Capitolo 7

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Dovrei accettare o no?

Siamo in facoltà e ancora peggio, lui è il mio professore, non posso, no no e ancora no.

Mi staccai frettolosamente come se mi fossi scottata a quel tocco mi girai e vidi lui, mi stava guardando con uno sguardo a me indecifrabile, dopo un paio di minuti mi disse "perché? Perché ti sei allontanata?" Aveva un tono di voce così flebile e triste, perchè è così attratto da me? Cosa ci trova in me? " professore noi non possiamo... è sbagliato!" gli dissi "sei maggiorenne, sei libera di stare con chi vuoi, perché dovrebbe essere sbagliato? Sei tu che la pensi così, sei tu che non mi vuoi." Ovvio che non ti voglio! Siamo lontani anni luce, tu potresti essere solo attratto dal mio fisico, potresti farmi soffrire e io... non voglio, non voglio avere una relazione, sento che dentro di me c'è qualcosa che mi impedisce, ma cosa?

"Perchè non metti da parte la tua razionalità del cavolo e lasci fare alla tua emotività, eh?" Mentre parlava si avvicinava a passi decisi ma lenti...

"Non c'entra la mia razionalità io ora sto usando l'emotività, è sbagliato e io non ti amerei mai"
Lui ghignò e disse maliziosamente "ne sei sicura?"
"Si! E poi cosa ci trova di così attraente in me?". Si fermò e rimase in silenzio a quella domanda sospirò e disse "vedi che non capisci un cazzo! Io non ti trovo attraente, perché se la pensavo così non ti avrei lasciata andare quella notte, anzi ti avrei bloccata, ti avrei portato a letto la stessa notte, eppure ti ho lasciato i tuoi spazi aspettando che tu ritorna da me ma, non è sucesso..." non ci credo... si sta dichiarando, mi sta proprio dicendo che prova qualcosa di più del semplice attrazione fisica... cosa dovrei dirgli? Non lo so...

"Se tu ti lasciassi andare, non te ne pentirai, fidati io ti amo non ti farei mai del male, non ti farò soffrire... Chiara, concedimi il tuo cuore ti prego" mi sta supplicando? No è troppo, mi allontanai da lui presi le mie cose e corsi fuori da quell'aula, avevo ancora un'ora di lezione ma penso che sia meglio non restare in facoltà, stargli lontano mi permetterà di pensare meglio e prendere una decisione plausibile, almeno, spero di riuscirci.

Conte POV'S

"Se tu ti lasciassi andare, non te ne pentirai, fidati io ti amo non ti farei mai del male, non ti farò soffrire... Chiara, concedimi il tuo cuore ti prego" dopo la mia ennesima dichiarazione si allontanò da me prese le sue cose e uscì dall'aula di corsa, "diamine!" Perchè Chiara, perchè.

Hai forse paura di me? Pensi che io voglia solo sfruttarti? O c'è qualcos'altro che ti tormenta? Non riuscirò mai a capirti.

Vorrei tanto lasciar perdere tutto e dimenticarti, mi pare giusto, tu non mi vuoi allora anche io... ma non ci riesco. 

Se non avessi avuto una lezione ti sarei già corso dietro, ho ancora una lezione con te, ne parleremo dopo questa lezione, se non sbaglio è la tua ultima ora quindi dovremo avere più tempo per noi.

Suonò la campanella e vidi i ragazzi rientrare, tutti entrarono tranne te "professore ha per caso visto Chiara Castelli? La ragazza che ha chiesto di parlare con lei prima della pausa" mi girai per vedere chi fosse e vide che era Lucas e in parte a lui un'altra ragazza, sembra preoccupata... "no dopo che abbiamo parlate se ne andata" replicai io in modo freddo e distaccato " oh mio dio Lucas, e se le fosse sucesso qualcosa? Sappiamo entrambi che ha-" venne interrotta da Lucas che le intimò di far silenzio e poi andarono al loro posto continuando a discutere piano.

Chissà cosa voleva dire la ragazza prima di essere bloccata da Lucas...

Dannazione ora mi sto seriamente preoccupando, la lezione fu uno schifo, io non ero concentrato dicevo cose senza senso, parole con nessun collegamento fra di loro, il mio unico pensiero era lei, i suoi amici erano preoccupati glielo si leggeva negli occhi, guardavano il cellulare di continuo... che aspettassero una risposta da lei?

Al termine della lezione chiesi ai due ragazzi il numero privato di Chiara, dopo una bella e lunga chiacchierata in cui spiego per quale motivo mi serviva, riusci ha convincerli e me lo diedero.

È sera ormai, ho appena finito di cenare, mi sedette sul divano giocherellando con il mio cellulare, 'gli scrivo o no?' Mi chiesi, 'forse sta dormendo ora, mhm un messaggino non farà male no?' E così decisi di scriverle.

Presi il cellulare, aprì WhatsApp e vidi la sua foto profilo... è in costume da bagno... wow, cavolo! no no, non devo pensare a queste cose sembro un pervertito, diamine però sono sempre un uomo, fatto sta che gli scrissi un messaggio in cui dicevo...

Da conte📱:
Ehi! Ciao, sono io Giuseppe... so' che ora ti starai chiedendo come abbia fatto ad avere il tuo numero... ecco qualcuno me lo ha dato.
Volevo sapere se stessi bene, insomma sei scappata e... i tuoi amici erano molto preoccupati per te...

Passarono un paio di minuti e notai che non aveva proprio intensioni di rispondermi così mi limitai a spegnere il cellulare ed andare a
farmi una doccia, deluso.

Quando uscì dal bagno sentì la notifica del cellulare, mi affrettai ad afferrarlo ed era lei, mi ha risposto e io sto sorridendo come un ebete

Da Chiara📱:
Buona sera professore, grazie per la sua preoccupazione io sto bene, per quanto riguarda i miei amici gli ho già avvisati della mia assenza improvvisa.
Buona notte professore.

Non è quello che desiderano come risposta ma meglio di niente, no?

Spensi il cellulare e andai a dormire, il giorno successivo non avevo lezione da lei e per tutto il giorno non la incrociai nei corridoi, e anche i giorni successivi.

Andai da Lucas, lui potrebbe sapere qualcosa ma la sua risposta mi lasciò perplesso, non sapeva dov'era, gli ha detto che non voleva essere contattata da nessuno, perchè fa così, gli è successo qualcosa?

Non risponde neanche ai miei messaggi, alla fine della lezione  presi le mie cose e corsi in vice presidenza presi il suo indirizzo e uscì dalla facoltà deciso di andare da lei, voglio trovarla vedere se sta bene e mentre stavo per inserire le chiavi in macchina mi squillò il cellulare...

"Pronto?"
"Pronto, Peppe. Scusami se ti disturbo ma devi venire in ufficio devi essere aggiornato sul caso." Disse il mio collega Francesco
"Io avrei una cosa urgente da fare non possiamo fare un'altro giorno?"
"No Peppe ci sono i signori qui ed è meglio che tu venga"
"Okok arrivo" cazzo è ora? Devo per forza andare lì.

Che roba, devo perdere tempo per un caso di poca importanza non so perché francesco l'abbia accettato, non ho studiato mica per gestire un caso di così poca importanza, decisi di uscire davanti al portone per prendere una boccata d'aria stavo guardando il cielo, quando abbassai lo sguardo e vidi in lontananza, lei...

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Ciaone ragazzuoli, come state? Io tutto bene, spero anche voi.
La nostra Chiara e proprio una deficiente non trovate? Forse ha un buon motivo per il quale si comporti così, che ne pensate? Secondo voi perchè si comporta così, pare che il nostro prof le voglia concedere il suo amore per lei ma lei non lo accetta, mah che complicata che è sta donna...

Secondo voi chi è la persona che il nostro Giuseppi ha visto?

E vi piace l'idea che io scriva anche il pensiero  di Conte o lasciamo la narrazione solo alla nostra chiara?

Fatemelo sapere e grazie a tutti
Dalla vostra...
...Charlotte💝

Rememeber Me // Giuseppe Conte Completata Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora