Capitolo 19

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Conte Pov's

Dannazione.

Mi hanno chiamato per cosa? Per diventare il nuovo presidente del consiglio? Ma stiamo scherzando?

Come posso tradire la fiducia che ha in me, chiara?

Diventare il presidente del Consiglio, diventare il capo governo.

Il governo che ha cercato per anni di ucciderla, a scopo di cosa poi?

Arrivai al Palazzo Querinale dove li mi stava aspettando il presidente della Repubblica.

Bussai.

"Presidente" salutai il presidente della Repubblica.

"Signor Conte, venga, si accomodi pure"

Feci ciò che mi disse, mi accomodai e mi misi a contemplare la stanza.

"Sa per quale motivo lei si trova qui, vero?"

"Certo Presidente"

"Bene. Ho letto il suo curriculum e mi ha suscitato davvero un grande interesse, spero che accetti la carica da presidente del Consiglio"

Eccola lì.

La carica.

Accettare.

O non accettare.

Chiara?

O il governo?

L'amore?

O il potere?

"Vorrei un po di tempo per decidere, io... ho tante persone a cui tengo e non voglio deluderle, ho un lavoro che amo, un futuro da costruire..." dissi, che situazione difficile

"Certo capisco perfettamente, ha tempo per una settimana"

Ringraziai il presidente e me ne andai.

Per quel giorno penso possa bastare.

Salì in macchina e subito mi arrivò una chiamata, sbuffai, e ora chi sarà, pensai.

Guardai, sul display c'era scritto Chiara, bene.

Andiamo molto bene.

Riattaccai, accesi la macchina e partì.

Dopo qualche ora di viaggio per le vie di Roma, a caso.

Decisi di fermarmi un po per mangiare qualcosa.

Mentre mangiavo mi ritornò in mente Chiara, non mi ha più richiamato dopo quella chiamata al vuoto, non ha insistito.

Presi il cellulare e la chiamai

Uno squillo...due squilli... tre... quattro...

Rispondi  cazzo

"Si?" Rispose lei

"Ciao..." dissi io in preda dal panico, la sua voce non era per niente pacifica.

"Dove sei?" La voce è tranquilla ma si sente quel pizzico di aggressività che è intenta di colmare

"Ho avuto un piccolo contrattempo e sono dovuto assentarmi, scusa..." dissi veramente dispiaciuto.

"È questo contrattempo riguarda, per caso eh, il tuo lavoro?" Cosa? Quale dei lavori? Ne faccio due e presto, forse, diventeranno tre.

"Quale lavoro?" Chiesi

"Fare il Presidente" disse

"Non ho ancora accettato... e poi come fai a saperlo?"

"Lo stanno solo dicendo alla tv" oh Chiara... ma perché il destino è contro di noi...

Rememeber Me // Giuseppe Conte Completata Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora