Capitolo 20

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"Si, ho capito. Perfetto. Arrivederci"

Sentì dire da lui, domani ci sarà la cerimonia per il nuovo presidente, oggi ha fatto il giuramento e domani cerimonia.

Chi se lo sarebbe mai aspettato.

Temo che la nostra relazione non funzionerà.

"Amore!" Eh, oh no non lo stavo ascoltando.

"Si?"

"Che succede?" Aveva lo sguardo preoccupato

"Nulla. Quindi? Che hanno detto?" Cambiai argomento, lui mi guardò qualche istante per poi rispondermi.

"Che non ci sarà la cerimonia perché mi voglio ora" disse abbassando lo sguardo.

"Ora?" Chiesi incredula, già da adesso me lo porteranno via?!

Annuì.

"Va bene" il suo sguardo scatto sul mio alzando un sopracciglio dice "tutto qui? Potremmo non vederci per molto tempo e tu mi dici "va bene?" Ma sei seria Chiara?" Stavo per tranquillizzarlo quando si alzò di fretta, nervosamente mi disse "Chiara! Tu mi ami?"

Accidenti e ora?

Lo amo?

Si...

Ma è un si sincero?

"Chiara!" Mi richiamò con tono più alto rispetto a prima.

Io lo sto guardando senza reagire.

"Ho capito. Quando ti sarai schiarita le idee fammi uno squillo".

Prese la sua giacca e si avviò verso la porta.

"No no aspetta. Professore" lui si fermò si girò.

Il suo sguardo era incazzato, stringeva i pugni e la mascella era contratta.

Ora ho capito l'errore che ho fatto.

Non riesco a chiamarlo per nome.

E questo dimostra che non lo amo veramente.

"Scusami" si girò e se ne andò.

Sospirai rumorosamente tenendomi le mani nei capelli.

Ho rovinato tutto. Tutto!

Lo chiamai al cellulare ma non mi rispose.

Lo chiamai una volta, due, tre... ma non vuole rispondermi.

Con il pigiama ancora addosso presi le chiavi della mia macchina ma mi ricordai di averla lasciato in quella casa.

Diamine.

Chiamai un taxi, mi feci portare li, pagai e scesi.

Provo a suonare, magari è andato a rifugiarsi lì.

Ma non c'era nessuno.

Presi la macchina e tornai a Roma velocemente.

"Dove sei?" Dissi mentre ero in uno dei più lunghi traffici.

Stavo sbuffando, battendo le mani a ritmo sulla manovra.

Guardai l'orario e decisi di accendere la radio.

"E ora, in diretta dal palazzo chigi, abbiamo il presidente del consiglio che sta per fare il primo passo verso il suo ufficio presidenziale"

Trovato.

Ma come farò a raggiungerlo.

Si tratta del governo.

Ci pensai su e decisi di andarci.

Rememeber Me // Giuseppe Conte Completata Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora