Kageyama's POV
Odiavo e odio ancora che Shoyo sia costantemente iperattivo ed energico, sembrava fosse sotto effetto di acidi potenti in modo costante. Tanaka prese il portafoglio dal borsone e scese lentamente dal negozio alimentare di Ukai, con tutta la calma possibile e immaginabile di questo pianeta. Si sarebbero raffreddati gli involtini e la zuppa di Miso se avesse camminato a quella velocità anche a ritorno.
'Kageyama te come.. c-come hai.. scoperto d-di essere ecco.. g-gay..?' chiese Hinata interrompendo i miei pensieri . Arrossi all'istante ma mi ripresi subito, infondo era una domanda normalissima come: 'te come sai di essere etero?'.
'non provo attrazione fisica per le ragazze, è semplice' risposi guardandomi le scarpe.
'BAKAGEYAMA LO SO! Intendo, come riesci a capire ciò che ti attre e cosa no? Tipo, a me piacciono le ragazze credo ma penso che mi piacciano le ragazze perché credo di essere etero ma non ne sono sicuro, e se non lo fossi? Come faccio a scoprirlo? I tuoi genitori sanno che ti piace il cazzo? Sei mai stato con un ragazzo? Credo che anche Kenma sia gay sai, e se lo fossi anche io?' stava degenerando, così decisi di interromperlo rispondendo alle sue domande.
'È semplice Boke, ti attraggono le ragazze? Ti attraggono i ragazzi? Ti attraggono entrambi? Lo senti dentro e non posso dirtelo io. Comunque mia madre pensa sia etero e non sono mai stato con nessun ragazzo' risposi senza alzare la testa, mi piaceva quella conversazione.
'E COME FACCIO A SAPERLO IO????' Sembrava terrorizzato riguardo la sua sessualità.
'Shoyo non so che dirti, prova a capire chi ti piace senza farti troppi problemi' sputai fuori di getto. Shoyo posò la palla per terra e prese a camminare nella mia direzione per nulla intimorito, anzi sembrava sicuro di se. Si tolse i capelli dalla fronte sudata e mise ambo le sue mani destra e sinistra sulle mie rispettive spalle. Guardò titubante il mio volto e attaccò la sua fronte alla mia alzandosi sulle punte dei piedi, spingendo il mio busto verso il basso. Ero incapace di reagire, mi piaceva quel contatto. Mi piaceva il carattere di Shoyo, mi piaceva proprio tutto di lui. Senza pensarci due volte spostò le sue mani fredde sul mio collo e fece avvicinare le nostre labbra.
'Che stai facendo Shoyo?' chiesi sussurrando, sentivo di essere rosso. Sentivo che quella volta il mio viso mi avrebbe volontariamente tradito e non avrebbe nascosto granché allo sguardo ispezionatore di shoyo.
'Non lo so, non lo capisco. T-te fallo lo st-stesso' rispose sussurrando a fior di labbra. ero imbarazzato, ero bollente. Stavo per scoppiare. Le labbra sottili e rosee di Hinata erano invitanti, le bramavo. Avvicinai i nostri corpi e feci combaciare le nostre labbra. Sentivo il suo viso bollente contro il mio caldo allo stesso livello. Ero schiavo di quell'emozione che riempiva l'atmosfera e non solo. Era tutto dentro di me, dentro di noi. Le nostra labbra umide si stavano quasi mangiando a vicenda. Non c'erano lingue. Non cerano morsi. Era tutto semplicemente così invitante e speciale da rendere emozionantw anche un semplice e quasi casto bacio a stampo. Ci staccammo dopo alcuni secondi e l'imbarazzo rimpiazzò quell' emozione eccitante e mai provata fino ad adesso. Tolse velocemente le mani dalla mia pelle calda e si allontanò velocemente da quella che era la mia persona. Sembrava non capire e non essere cosciente dell' avvenimento appena accaduto. Era diventato completamente porpora, sembrava stesse per avere un attacco di panico. Io rimasi lì, fermo nella mia iniziale posizione, impotente di eseguire un qualsiasi movimento, impotente di rimettermi la mia solita maschera impassibile (🧍🏻lol). Shoyo aveva completamente scombussolato quella che era la mia comfortzone sposizionando in modo incisivo la mia gestione delle emozioni. Mi sentivo pieno e passionale, come durante una partita. La prima volta che mi sentivo vivo al di fuori della palestra.
'credo proprio che mi piacciano anche i ragazzi' disse Hinata concludendo il momento. Stava mettendo la palla all'interno del suo borsone mentre intraprendeva la via di casa, senza aver mangiato ciò che ci avrebbe portato Tanaka. Forse anche io avevo scombussolato Hinata.
'Non mangi?' rimisi velocemente la mia maschera, mostrandomi impassibile mantenendo salde le mie parole.
'U-u-uhm?! A-AH si giusto, Tanaka.. quanto ci mette..? Gli vado in contro magari ha bisogno di aiuto'
'Vi aspetto qua' risposi. Cazzo ero proprio andato, non sarei riuscito a rimanere stabile mentalmente così tanto tempo.
Hinata's POV
Corsi alla velocità della luce incontro a Tanaka-kun, che stava parlando amorevolmente con Suga e Daichi, per me anche loro erano Gay. E io cosa ero? Mi era piaciuto fin troppo quell'attimo con Kageyama e non volevo fosse l'unico. No lo posso scrivere e sottoscrivere, non volevo fosse un attimo unico a se e lasciar cadere nel nulla quelle forti emozioni imbarazzanti e speciali provate unicamente con Kageyama. Avevo intenzione di far ripetere ciò accaduto. Ero completamente fuori.NOTA AUTORE
Sto piangendo e sclerando anchenio per quello che scrivo ok non sono normale ciao.

STAI LEGGENDO
WEIRD//KAGEHINA
Fanfiction- COMPLETATA . iniziata: 4/06/20 finita: 21/03/21 - 28/06/20 - #1 kagehina