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Hinata's POV
La mattina successiva Kageyama era per terra. Letteralmente sul pavimento. Avevo spintonato Tobio nel sonno, devo averlo usato come sacco da boxe e lui non si era nemmeno svegliato. Quindi, stando alla posizione degli astri paralleli a giove che mediante l'asse del suo parallelo crea un angolo perfetto di novanta gradi insieme a plutone, se me lo scopassi nel sonno non se ne accorgerebbe memmeno giusto?

Lasciai le mie cospirazioni a parte e iniziai ad osservare Tobio più attentamente. La forma del suo viso, dei suoi occhi, della bocca, le orecchie piccoline e simmetriche, il petto che si alzava e abbassava in modo regolare, le guance leggermente arrossate, la fronte sudata, le labbra rosee e poco carnose anzi, carnose al punto giusto, le palpebre abbassate e le ciglia lunghe e nere. Era proprio bello. Una di quelle bellezze particolari, nulla di semplice e superficiale, nessun elemento superfluo.

Presi il cuscino da sotto il mio cranio e glielo lanciai prendendolo in pieno viso. Dormiva ancora. Presi a sberle il suo bel faccino sereno e tranquillo con il cuscino, ancora non accennava ad aprire occhio. Così mi venne un idea. Presi la sua mano grande e ruvida, afferrai il dito indice, portai il dito vicino al suo nasino e lo infilai dentro la narice sinistra imitando il movimento di uno scaccolamento mattutino doc. Immediatamente Kageyama spalancò le orbite, si mise a sedere e tolse con un gesto furtivo il dito dal suo naso.
'BOKE' disse flebilmente. Subito dopo si lasciò ricadere per terra puntando gli occhi blu notte e assonnati nei miei color miele, aveva un espressione felice, serena, spensierata.
'Kageyama' lo richiamai. Lui annui impercettibilmente.
'Vuoi stare qui o tornare a casa tua?'
'Dobbiamo, uhm andare a scuola e poi c'è pallavolo' man mano che parlava chiudeva gli occhi e iniziò a rannicchiarsi sul pavimento.
'Hai la febbre baka' dissi sorridendo. Mi alzai e puntai una mano verso Kageyama, lo aiutai ad alzarsi e si mise di sua spontanea volontà nel mio letto.
'profuma di te Shoyo, posso stare qua?' chiese con il volto sotto il piumone.
'certo'
Iniziai a prepararmi, mi lavai, misi i vestiti di ieri, feci colazione abbondantemente, salutai mia madre per uscire di casa e tornai in camera da Tobio a prendermi lo zaino.

'Shoyo' disse Kageyama, pensavo stesse dormendo.
'Oh ehm dimmi'
'riguardo ieri sera-' lo fermai subito.
'nulla'
n-nulla..?'
'non devi dire nulla, va bene così' dissi il più calorosamente possibile. Mi avvicinai al letto e diedi a Tobio un timido bacio sulla guancia con tutto il coraggio che mi rimaneva in corpo. Si girò e afferro la mia camicia per il colletto avvicinandomi al suo viso, mi guardò per qualche istante e iniziai a sentire le mie gote diventare bollenti. Avvicinò le sue labbra calde alle mie guance ricambiando il bacio che gli avevo dato poco prima. Era un piccolo gesto, ma quando staccò le labbra dalle mie guance già ne sentivo la mancanza. Mi allontanai senza il coraggio di guardarlo negli occhi e uscì alla svelta da casa. Mi piaceva Kageyama.
-
'Kageyama's POV'
Mi piaceva Hinata. Era, in tutto quello che faceva, perfetto. Non dava importanza ai difetti di nessuno, accettava e valorizzava. È quel genere di persona che se ti capitasse anche una sola volta, per un minuto, per un decimo di secondo nella vita ne sapresti riconoscere la genuinità e la sfacciatezza, la sincerità e la diversità. Il non omologarsi al carattere degli altri, non sminuire, non sottovalutare. Stavo cadendo forse un po' troppo nell'overthinking. Provai ad addormentarmi inalando il forte profumo di Shoyo, il mio naso era leggermente tappato e facevo fatica a respirare.
Dopo qualche ora iniziai a sentirmi strano, come avessi un macigno sul petto, respiravo male e in modo sporadico, non soffrivo d'asma, non mi era mai capitata una cosa simile. Chiamai Shoyo.
'PRONTO, KAGEYAMAAA? TUTTO BENE? CHE SUCCEDE? PERCHÉ MI CHIAMI? SONO IN PAUSA PRANZO COMUNQUE NON MI DISTURBI'
'B-boke, so che sei in pausa.. ma non.. non riesco a respirare' sentivo il respiro farsi corto, un cumulo di catarro si stava facendo strada nella mia gola.
'cosa? kags chiama i tuoi genitori ti prego'
non risposi per qualche secondo.
'no' buttai giù il telefono e provai a respirare il più lentamente possibile, non riuscivo.
Hinata's POV
Tornai in classe e presi il mio zaino, corsi all'uscita e letteralmente mandai a fanculo la scuola e il club.
Mi sentivo tremendamente in colpa, se solo fossimo stati più prudenti quando avevo la febbre e avessimo evitato di sudare sotto la pioggia probabilmente kags ora starebbe bene.
Kageyama's POV
Non capivo ciò che stava succedendo in torno a me, il mio corpo era come congelato, le mie mani immbolizzate, le palpebre serrate. Provai a rialzarmi senza risultati, provai ad aprire gli occhi ma una forza superiore me lo impediva, provai a parlare, a chiedere alle persone intorno a me che stava succedendo, ma sentivo solo le voci ovattate di persone sconosciute, voci di persone adulte, uomini adulti, e poi la voce di.. di Shoyo.

'È grave'
'Temo proprio di si'

NOTA AUTORE
i know che mi odiate but dat's okay :D
non poteva andare tutto bene dai. ly

WEIRD//KAGEHINA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora