Kageyama's POV
'A-amici?'
Amici.
La sua voce mi risuonò in testa per un paio di minuti, come potevamo essere amici dopo tutto quello che era successo? Rimasi ad osservare il telefono senza battere ciglio per un paio di minuti.'a-amici' ripetei sussurrando, la mia voce tremava, ero totalmente in preda a un forte sentimento di delusione e tristezza che andava a fare leva sul mio lato emotivo, su quel piccolo e nuovo lato che non avevo ancora avuto modo di scoprire, su quel piccolo lato che mi ha fatto sentire veramente vivo in momenti sporadici e unici.
'mh.. s-si.. c-cioè..' farfugliò monosillabi e parole incomprensibili per poi sospirare. Perché alla fine finiva sempre così? Era come se la mia vita girasse intorno ad un circolo vizioso di sentimenti non ricambiati, di paure, di tristezza, di insicurezze, di persone che non avrebbero mai e poi mai osato conoscermi sul serio.
Sentii lacrime pungenti presenziare i miei occhi e lasciai libero sfogo alle emozioni subito dopo aver riattaccato in faccia a Shoyo.Alla fine rimanevo solo, in ogni caso, sempre solo.
Hinata's POV
Bip Bip Bip
Aveva riattaccato.
Sono un emerito coglione patentato.
Erano parole istintive, se mi avesse rifiutato lui? Provavo paura, insicurezza, e ansia.
Come potevo rischiare di rovinare un amicizia (sempre che lo fosse) come la nostra? Il nostro rapporto? L'intera armonia della squadra, la nostra connessione, se mi avesse rifiutato lui che sensazioni avrebbero accompagnato le nostre giornate? Disagio, tristezza, paura, avremmo potuto finire con lo spezzarci direttamente.
Il giorno dopo mi preparai andare a scuola come sempre in ritardo, così lo vidi solo durante le lezioni, nell'intervallo scappava nei bagni e ci rimaneva per tutti e quindici quei fottutissimi minuti; ma fortunatamente non aveva abbabdonato la sua abitudine di andare in palestra prima dell'orario degli allenamenti.
'.. hey' dissi con tono insicuro. Era girato di spalle e stava palleggiando contro il muro fuori dalle mura della palestra.
'mh?' disse senza nemmeno girarsi. Avrà capito che sono io almeno?
's-sono.. h-hinata'
'lo so' replico con tono ghiacciante.
Non sentivo quel tono fredo da tanto tempo.'t-ti va di fare due passaggi?' chiesi arrossendo e grattandomi la testa.
'no' cazzo. Rimasi a guardarlo per qualche secondo con gli occhi aperti per poi lasciar strada a sentimenti puramente negativi e malinconici.
'o-oh.. o-okay' dissi mordendomi le labbra per fermare le lacrime che punzecchiavano i miei occhi. Corsi verso lo sgabuzzino e presi la rete cominciando a montarla.
Dopo qualche minuto avevo quasi finito di metterla su, dovevo solo tirarla e alzarla al punto giusto.
Peccato fossi alto un metro e un fungo di campagna scagazzato da una fatina di tik tok.
'NGH- AHI' saltai cercando di riuscire a tirarlo inutilmente, dando un culata per terra. Mi girai verso Kageyama sperando si girasse, sperando nell'incrociare il suo sguardo per un solo secondo. Invece niente. Dovetti aspettare Daichi e gli altri per finire di montare la rete e per tutto l'allenamento, l'unico contatto tra me e kageyama era avvenuto indirettamente attraverso la palla. Avevo così tanta paura di rovinare tutto, che alla fine lo avevo fatto lo stesso.
Kageyama's POV
Non potevo permettergli di spezzarmi il cuore un altra volta. So cosa avrebbe voluto dirmi, che non era colpa mia, se non gli piacevo era solo ed esclusivamente colpa sua, che era meglio rimanere amici e.. altre cagate varie che mi urtavano particolarmente al sistema nervoso. Non potevo permettergli di trattare così la fiducia che gli avevo dato, uno dei pochi su cui avevo fatto affidamento, scaricato tutto il mio bagaglio emotivo inaspettatamente troppo grande per una persona apparentemente apatica e fredda come me. Non mi sarei mai più fidato di nessuno in così poco tempo, mai.Subito dopo gli allenamenti mi misi velocemente una felpa per non ammalarmi di nuovo e corsi fuori senza aspettare 'nessuno' come mio solito.
Le stelle erano ricoperte dalle nuvole nere promettenti pioggia, e la luna illuminava sottile miyagi, i pensieri iniziarono a farsi strada nella mia mente in modo psichedelicamente sadico sapevo che sarei andato a distruggermi moralmente, come la sera precedente.
'KAGEYAMA-SAAAN' quella voce.
Affrettai il passo iniziando a correre, non potevo permettergli di rompermi il cuore di nuovo.
'KAGEYAMA PORCA DI QUELLA PUTTANA TI PREGO ASCOLTAMI, I-IO DIO SANTO..' mi raggiunse tirandomi per il tessuto della felpa e mi fermai rifiutandomi di incrociare il suo sguardo.
'CAZZO KAGEYAMA VUOI GUARDARMI?' non avevo mai sentito quel tono da Shoyo.
'VA BENE NON GUARDARMI, IO PARLERÒ LO STESSO' avrei voluto scomparire, fossilizzarmi, correre via, dissolvermi nell'aria.
'SONO, SONO UN SACCO DI GIORNI, SETTIMANE MESI NON MI INTERESSA QUANTO CAZZO DI TEMPO È, CHE NON RIESCO NEMMENO LONTAMENTE AD ETICHETTARE QUELLO CHE SIAMO NOI, QUELLO CHE PROVO PER TE, QUELLO CHE SENTO MENTRE... M-MENTRE CI B-BACIAMO, E TE (NON TE NE FACCIO NESSUNA COLPA SIA CHIARO) SEI VENUTO A CHIEDERMELO PROPRIO COSÌ, PER TELEFONO, LASCIANDOMI SPIAZZATO, E IO DA BRAVO ISTINTIVO HO LASCIATO CHE LA MIA BOCCA PARLASSE PER ME, NON SO COSA SIAMO OKAY? È COSÌ IMPORTANTE? TI PIACCIONO COSÌ TANTO LE ETICHETTE CHE DEVI DARNE UNA AL NOSTRO RAPPORTO? NON POSSIAMO SEMPLICEMENTE ESSERE IL DUO STRANO DI SEMPRE? SIAMO SEMPRE NOI, COSA CAMBIA AVERE UN ETICHETTA O MENO? SIAMO QUELLI DI SEMPRE, SIAMO NOI, ESSERI UMANI, COSA IMPORTA AVERE UN ETICHETTA DI MERDA O MENO? SAI COSA? AMICI PROPRIO UN BEL STRACAZZO DI NIENTE' urlò a pochi centimetri dal mio viso e dovetti richiamare tutto il mio coraggio per non scoppiare a piangere da un momento all'altro.
NOTA AUTORE
dai, lo sappiamo tutti che i veri weeb stanno si wattpad solo di notte, che senso ha aggiornare di giorno? premetto che questo capitolo l'ho scritto alle 11.30 di sera e non prometto nulla LA LA LA LA.
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WEIRD//KAGEHINA
Fanfiction- COMPLETATA . iniziata: 4/06/20 finita: 21/03/21 - 28/06/20 - #1 kagehina