Hinata's POV
Mi avvicinai a lui cercando di salire, con difficoltà, sulla sua schiena.
'devi abbassarti kags..' dissi dopo un po' di futili tentativi senza alcun risultato positivo.
Di conseguenza sbuffò abbassandosi leggermente, permettendomi di salirgli in spalla e subito dopo strinse le sue mani ai lati delle mie cosce, per sostenermi.Iniziai a lavorare col gancio del tendirete e dopo pochi minuti avevo terminato.
'kageyama, fammi scendere'
'arrangiati'
'm-ma come.. s-sono sulle tue s-spalle'
'a me non dai fastidio, se vuoi scendere arrangiati'
Iniziai a scalciare e dimenarmi, togliendo la sua presa farrea sulle mie cosce, e subito dopo mi buttai istintivamente giù dalle sue braccia, cadendo per terra.
'Ai!'
'H-Hinata, perché t-ti sei buttato?'
'TSK- e-e me lo chiedi a-anche, N-NON MI FACEVI SCENDERE!' arrossimmo entrambi scambiandoci occhiate di sfida e bronci.
*qualche mese dopo*
Narratore's POV
20 giugnoEra arrivato finalmente il fatidico giorno dell'inizio ufficiale del torneo estivo, a Tokyo, che avrebbe concluso gli allenamenti per dar inizio alle vacanze.
Il Karasuno, al completo, si stava dirigendo sul pullman verso gli alloggi predisposti dagli organizzatori sportivi.
Kageyama's POV
Ero salito inisieme ad Hinata sull'autobus che ci avrebbe condotto a Tokyo, aveva un visino assonnato e leggermente stanco, ma questo non fu abbastanza per riuscire a non litigare.
'BOKE SPOSTATI, SONO ARRIVATO PRIMA IO'
'MA COSA DICI BAKAGEYAMA, SIAMO ENTRATI INSIEME E MI SONO SEDUTO PRIMA IO'
'BUGIARDO, ALZATI DAL M I O FINESTRINO'
'MAI'
Andammo avanti così per indefinito tempo e infine mi arresi, lasciando a Shoyo il privilegio di stare accanto al finestrino.
'TSK- al ritorno ci sto io'
'vedremo' rispose infilando le mani nello zaino e tirando fuori un paio di auricolari neri, aggrovigliati tra loro.
'come hai fatto a ridurli in sto stato?' risi leggermente
'e-ehi! è normale, succede sempre' sbuffo leggermente iniziando a snodare i due fili dell'auricolare tra di loro.
Se avesse continuato in questo modo avrebbe solamente peggiorato la situazione, annodando e incastrando sempre di più i due fili.'aaah, cavolo' imprecò leggermente.
'dammi, faccio io'
'levati bakageyama fai solo casini te'
'ma parli! Guarda sono ancora più annodati di prima'
'perché tu mi hai distratto!'
Presi il filo dell'auricolare iniziando a tirarlo nella mia direzione e subito dopo mi imitò anche lui, tirandolo nella sua sempre più forte.
Io tiravo e lui tirava senza dare idea di fermarsi, allentavo leggermente la pressione e subito la sua aumentava, tirando sempre più forte. Così, entrambi tirammo e l'auricolare si ruppe, spezzando il filo perfettamente a metà.
'ECCO, GUARDA COS' HAI FATTO' mi riprese Shoyo.
'IO!? SE MI AVESSI ASCOLTATO E DATO L' AURICOLARE ORA NON SAREBBE ROTTO!'
'MA SE HAI INIZIATO A TIRARLO ROMPENDOLO, BASTA NON MI PARLARE' si girò di scatto dandomi la schiena e appoggiando la sua testa calda aroncione al vetro offuscato del finestrino.
'TU NON PARLARMI, VOLEVO SOLO AIUTARTI' incrociai le braccia al petto scrutandolo ogni tanto senza farmi notare.
Tra sbuffi e occhiatacce reciproche arrivammo all'alloggio in cui saremmo ospitati nei prossimi giorni mentre le stanze, realizzate dal coach Ukai, mi imponeva di stare insieme alla carotina. Respirare la sua stessa aria senza potermi ribellare. Avrei voluto sgozzarlo in quel momento.
'kageyama quanta roba ti sei portato, non ci starà mai la mia e la tua insieme nell' armadio'
'senti tappati quella fogna che se osi ancora dire una parola ti metto le mani al collo senza pensarci due volte'
'SENTI DOVREI ESSERE IO INCAZZATO NON TE'
'OKAY ORA BASTA TE LO SEI VOLUTO TE'
Spinsi Hinata dentro la camera, non troppo grande e dall'arredamento rustico, facendo aderire la sua schiena al muro.
'K-KAGEYAMA-'
'STAI ZITTO CAZZO'
Subito dopo mi fiondai sulle sue labbra gonfie e rosee assaporandole e massaggiandole con le mie dopo quello che era un paio di giorni che sembrava invece un eternità. Misi una mano sul suo collo tirandolo il più vicino a me possibile e istantaneamente ricambiò il bacio con lo stesso ardore e la stessa passione che ci stavo impiegando.
'K-KAGS N-NON R-'
'ZITTO, STAI ZITTO'
Non staccai nemmeno per un secondo lo sguardo dai suoi occhi ambrati a sua volta incatenati nei miei e con le mie labbra sottili continuavo a turtare e baciare le sue, iniziando a mordicchiare leggermente e succhiare il labbro inferiore.
'n-ngh'
Sorrisi internamente per il gemito prodotto involontariamente dalla sua bocca e senza staccarmi dalle sue calde e invitanti labbra misi una mano sotto le sue cosce, facendolo salire in braccio a me frontalmente.
NOTA AUTORE
ik non aggiorno da un mese bho but idk SKSK
STAI LEGGENDO
WEIRD//KAGEHINA
Fanfic- COMPLETATA . iniziata: 4/06/20 finita: 21/03/21 - 28/06/20 - #1 kagehina