10.UNA BUGIA PER UN'ALTRA

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Le onde cullano il nostro sonno fino a quando il rumore del telefono non inizia a disturbarmi .

"Tin!" lo schermo del telefono si illumina

Mi sveglio e prendo il cellulare

"Cazzo!" esclamo

"Cosa succede?" dice JJ svegliandosi e stropicciandosi gli occhi

"Mio padre! È tardi!Veloce!" dico agitandomi mentre mi precipito a mettere in moto la barca

"Penso di aver capito, ma potresti essere più chiara!" urla JJ mentre si veste e mi corre dietro

"Mio papà mi ha mandato un messaggio chiedendomi dov'ero dato che sono quasi le 18:30. È preoccupato, in più penso che a breve chiamerà i genitori di Carol e Elle, dato che gli avevo detto che ero con loro"

"E chi sono Carol e Elle?" chiede JJ storcendo il naso

"Sono delle mie amiche. Non so come fare, mi ammazza. E poi non può sapere che sono con te. Devo trovare il modo di farti scendere prima di arrivare a casa mia. Oddio, sono morta!" dico tutto d'un fiato

JJ: "Ok ok... allora guido io e tu chiama tuo padre per tranquillizzarlo"

"Si si ... hai ragione"

Inizio a sistemare il letto e le altre cose che creavano disordine e nel frattempo chiamo mio padre per avvisarlo che stavo arrivando.
Quando stiamo per avvicinarci a casa prendo il comando della barca e vedo subito con mia spiacevole sorpresa che mio padre mi sta aspettando al molo.

"JJ...nasconditi ora" dico cercando di mantenere la bocca più chiusa possibile in modo che mio papà non vedesse che stavo parlando con qualcuno

JJ: "Dove?! Qui mi vede"

" Dietro lì, sbrigati!" esclamo e gli indico un divanetto  che si trovava all'esterno

JJ raccoglie velocemente le sue cose e quasi strisciando si nasconde nel posto che gli avevo detto.

"Ciao!" dico io parcheggiando la barca

"Dov'eri finita? Perché non rispondevi?" domanda arrabbiato mio padre

"Ho accompagnato Elle e Carol a casa e avevo il telefono spento, mi dispiace"

Lui intanto sale sulla barca e entra nella parte dentro

"Perché mi menti? Ho già chiamato i genitori di Carol e Elle dato che ero preoccupato e mi hanno detto che sono entrambe negli Hamptons"

Rimango in silenzio, abbasso la testa e con la coda dell'occhio controllo JJ.

"Se eri con Kie e Sarah puoi dirmelo, so che  ogni tanto le vedi me lo ha detto tua sorella" dice e si gira guardandomi

Io rimango immobile senza sapere cosa rispondere.
Ad un certo punto inizia a muoversi e a girare per la barca, si avvicina sempre di più al nascondiglio dove si trovava JJ e io cerco di fermarlo.

"Papà!" urlo agitata, "Si ero con loro ma non dirlo alla mamma, ti prego!"

Si ferma e mi guarda nuovamente,
"Va bene, per questa volta lo accetto. Infondo non ho niente contro di loro, basta che non ti facciano frequentare quei Pogues"

"Va bene, grazie mille" dico e poi cerco di portarlo sulla parte della barca vicino al molo per scendere. Ci sono quasi quando...

"Aspetta Ren, in teoria ieri avevo lasciato le chiavi della moto qui, vado a vedere se ci sono"

"Te le prendo io!", l'ansia inizia a salire

"Ma se non sai neanche come sono fatte" dice mettendosi a ridere

Mio papà è sempre più vicino a scoprire JJ quando sento il rumore che sembra assomigliare a quello di un tuffo.

Inizio immediatamente a tossire

"Cos'era quello?" chiede confuso mio padre

"Mah, probabilmente un animale" rispondo alzando le spalle

"Ah! Ecco le chiavi, ora possiamo andare"

"Ok, la mamma è già a casa?" domando mentre guardo dov'è finito JJ

"Si, si sta preparando per andare a casa dei Reyes, ci hanno invitato tutti questa sera a cena"

"Dici sul serio?" dico frustrata

La famiglia Reyes era una delle più ricche da queste parti e il mio ex ragazzo, Nathan, ne faceva parte.
Ci eravamo mollati dopo la morte di mio fratello dato che ormai non facevano altro che litigare, ma i miei continuavano ad insistere perché tornassimo insieme.

"Papà sai che ho chiuso con Nathan, è da settimane che non lo vedo e da mesi che non ci parlo"

"Bhe, questa è l'occasione giusta per riniziare a parlavi dato che credo che ti chiederà di venire alla raccolta di beneficenza con lui" e mi sorride

"Devo venire per forza?" chiedo scocciata

"Si, se vuoi che mantenga il segreto con tua madre. Coraggio Ren, è solo una cena"

"Vabbè, ma non parlerò con nessuno"

"Come vuoi" ribatte

Appena entrata in casa corro in camera per vedere se JJ era uscito dall'acqua.
Quando lo vedo tiro un sospiro di sollievo e gli invio subito un messaggio sul telefono anche se probabilmente era rotto dopo il bagno che si era fatto, così decido di scrivere un messaggio a JB.

< JB puoi assicurarti che JJ stia bene, gli si è rotto il telefono durante la nostra uscita. Dopo scrivimi e fammi sapere>

< Ok, tranquilla ma è tutto apposto o devo preoccuparmi?>

<No, niente di grave. Ti spiego domani>

Mi preparo velocemente per la cena: metto un vestito nero, scarpe con il tacco, un filo di trucco, poi sistemo i capelli e sono pronta.

"Ragazze,andiamo!" grida mia mamma dal piano terra

"Arrivo!" rispondo

When the night is overDove le storie prendono vita. Scoprilo ora