Desiderio nascosto // Nicholas Scratch //

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ACCADEMIA DELLE ARTI OSCURE

Pov Nicholas

Apro gli occhi e mi ricordai immediatamente di non essere solo.

Sposto il mio sguardo verso il basso e vedo Amelia che dorme ancora serena e tranquilla tra le mie braccia. Non avendo il coraggio di svegliarla resto fermo ad osservarla in silenzio con una mano le accarezzo delicatamente i suoi lunghi capelli castani scuri.

Chiedo a me stesso il motivo per cui questo momento non dovrebbe durare per sempre ma la risposta alla mia domanda è molto semplice lei non è mia da amare. 

Nonostante avendo la consapevolezza ed anche accettato il fatto che presto o tardi sarebbe arrivato qualcuno migliore di me che me l'avrebbe portata via, solo al pensiero che quel giorno arrivi il mio cuore spezzarsi in mille pezzi.

La cosa che mi faceva sentire morire dentro è che quel giorno forse è arrivato proprio adesso, avevo notato il modo in cui guardava il ragazzo nuovo di cui tutte adesso parlano e il modo in cui lei ricambiava i suoi sguardi.

Mentre una parte di me si diceva che doveva essere felice per Amelia che adesso avrebbe potuto trovare qualcuno invece l'altra metà di me non voleva altro che tirare un pugno in faccia a Matthew e dirgli che doveva starle lontano.

Ma sapevo benissimo che se avessi ceduto a quell'impulso Amy difficilmente mi avrebbe perdonato perciò devo rimanere in silenzio in nome della nostra amicizia.

La sentì muoversi sotto le mie braccia stringendosi di più a me e la sentì mormorare ancora un pò assonnata "Nick, sei sveglio?"

Le risposi scherzosamente "Più di te! Sicuramente in questo momento."

La vidi farmi una smorfia e dirmi "Sempre il solito spiritoso!".

La vidi alzarsi dal letto e radunare le sue cose sparse per tutta la stanza mentre stava per dirigersi verso la porta le chiesi "Amy non dimentichi nulla?"

Il suo volto assunse un espressione confusa, mi rispose chiedendomi "A cosa ti riferisci?"

"Alla mia maglia che ti ho generosamente imprestato ieri sera."

Lei mi sorrise e mi disse "Nick io non mi sono dimenticata di restituirti la maglia, io non ho mai avuto l'intenzione di farlo in realtà" concluse la frase facendomi l'occhiolino per poi andarsene.

***

"Uno di voi due può sedersi accanto a me oggi, per favore?"

Io e Amelia ci scambiamo uno sguardo confuso, "Come mai non ti siedi accanto ad una delle tue sorelle come al solito? E successo qualcosa?" chiedo.

Con tono seccato Prudence ha risposto "Non che siano affari ma io e Dorcas abbiamo litigato stamattina e Agatha ha preso le sue parti."

"Per quale motivo avete litigato questa volta?" chiede amelia.

"Potrei aver preso in giro il fatto che Dorcas e Marcus siano una cosa '' Amelia le lancia un'occhiataccia Prudence le rispose immediatamente come al suo solito" Non mi guardare in quel modo! Comunque se tu o Dorcas o Agatha pensate che sia io a fare il primo passo per fare pace vi sbagliate tutte di grosso. ''

"Sì ma Pru che hai intenzione di fare in questo asso di tempo che passerà prima che una delle due faccia il primo passo per la riconciliazione?"