Desiderio nascosto // Nicholas Scratch //

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ACCADEMIA DELLE ARTI OSCURE

Pov Amelia

La tensione è automatica fra noi due è selvaggia, persino carnale. E' una sensazione che non ho provato mai prima d'ora.

Le sue labbra premono sulle mie nel mentre le sue mani corrono dai miei fianchi alla mia vita, mi spinge contro il muro con forza. Le mie labbra vengono morse leggermente mentre il bacio si intensifica, quando ci tiriamo leggermente indietro per riprendere fiato lui affonda il viso nel mio collo mordendomi forte la clavicola.

Mi sfugge un timido gemito dalle labbra, lui continua nella sua opera mordendo e succhiando lungo il mio collo finché non si fermò di colpo e mi chiese "Allora ti piace quello che sto facendo?"

Io annuì.

Mi protendo per sussurrargli all'orecchio "Ti desidero tanto." poi gli baciai il punto sotto il suo orecchio, un punto menzionato che ha detta di  Dorcas come uno dei suoi punti deboli.

Lui mi disse "Amy non sei affatto costretta a fare qualcosa se non lo desideri..."

Gli dissi per fargli capire ciò che volevo veramente in quel momento "Ti ho già atteso abbastanza ora io voglio essere tua."

Spingendo contro i miei fianchi e tenendomi entrambe le mani sopra la testa continuando a lasciarmi vari succhiotti su tutto il corpo esposto mi chiese a bassa voce "E cosa vuoi che faccia di preciso al riguardo?"

Incapace di dire altro restai in silenzio, ma lui voleva una risposta una risposta che non riuscivo a dargli. "Dimmi cosa vuoi."

"Voglio te ora." In seguito ad avergli dato la risposta che desiderava mi afferra senza alcun preavviso e strillai per la sorpresa non aspettandomi che mi sollevasse così facilmente.

I suoi fianchi iniziano a strusciarmi contro di me e gemetti il suo nome "Nicholas", gli afferrai il viso spingendolo via dal mio e gli ordinai "Portami a letto."

Nick obbedì subito al mio comando avvicinandosi al letto senza mai lasciarmi cadere, poi mi spinge sul materasso e tornò a lavorare sulla mia bocca.

Dopo esserci liberati dei vestiti ci unimmo e diventammo una cosa sola.

"E' stato fantastico" esclamò sorridendomi mentre tracciava delle forme immaginarie sulla mia schiena.

"Si dai non è stato così spiacevole." gli dissi con tono divertito, Nick mi rivolse uno sguardo stupito e da lì inizio una piccola tenera discussione.

***

Il mattino dopo

Il nostro risveglio fu ancora più travolgente, quando riaprì gli occhi la prima cosa che notai fu Nicholas che mi fissava intensamente e mi accarezzava dolcemente i capelli nel mentre.

"Perché mi guardi in quel modo?" gli domandai.

Lui mi rispose con tono da innamorato "Stavo semplicemente ammirando la tua bellezza."

Mi misi a ridere e gli dissi che non gli credevo visto ero inguardabile di prima mattina ma lui ribadì immediatamente il contrario.

Ci scambiammo un bacio e rimanemmo in quella posizione per molto tempo ancora, eravamo ancora nudi e questo non creava alcun imbarazzo in me. Anzi ero completamente a mio agio in quella posizione con me appoggiata al suo petto con le nostre gambe attorcigliate fra loro.

Mi sembrava di essere in un sogno tutto era fin troppo perfetto in quel momento l'unica cosa che non mi auguro e che io mi debba svegliare da questo sogno troppo presto.

Circa sue ore dopo fummo praticamente costretti ad alzarci per i morsi della fame e anche perché per quanto bello possa essere non potevamo passare il resto della nostra vita lì sdraiati in quel letto.

Dopo siamo andati nella sala comune insieme a braccetto sotto lo sguardo di approvazione di Prudence che sedeva assieme alle sue sorelle, probabilmente in questo arco di tempo passato avranno fatto la pace.

Lo spero per loro. Il resto della mattina io e Nicholas lo abbiamo trascorso insieme saltando deliberatamente le lezione per coccolarci, baciarci e sussurrandoci frasi romantiche. 

***

Nel pomeriggio

Per quanto ora volessi concentrarmi esclusivamente sul mio idillio d'amore con Nicholas sapevo che dovevo fare qualcosa. 

Devo affrontare una difficile conversazione con Matthew si merita delle spiegazioni e se non riuscirò a chiarirmi con lui avrò un peso sulla coscienza per sempre.

Matthew è una di quelle classiche persone con cui sai che di certo si avrebbe potuto costruire un futuro felice insieme se solo non avessi avessi incontrato qualcun altro prima.

Arrivai all'ingresso e mi stupì nel vedere proprio Matthew circondato dai bagagli mi affrettai a raggiungerlo e lo salutai.

"Ciao Matthew che cosa significano tutti questi bagagli?"

Lui si voltò verso di me e mi salutò anche io di rimando con un ombra oscura che lo accompagnava.

"Ciao Amelia io sto per partire me ne ritorno nella mia vecchia scuola", rimasi leggermente spiazzata davanti alle sue parole.

Mica se ne stava per andare via per colpa mia, vero?

Lui mi raccontò che se ne andava perché non riusciva a sopportare di vedere me e Nicholas insieme, in seguito mi scusai con lui e conversammo un po' insieme.

Lui mi disse che se un giorno io avessi avuto dei ripensamenti riguardo a Nicholas io avrei potuto cercarlo perché mi avrebbe aspettata per sempre.

Mi riscaldò sentire quelle parole anche se non penso che avrò mai dei ripensamenti riguardo a Nicholas. Rimanemmo amici e ci promettemmo di tenerci in contatto in futuro, ci salutammo con un abbraccio e ognuno di noi due andò per la sua strada.

Io mi diressi verso la biblioteca dove mi aspettava Nicholas per iniziare la nostra nuova vita assieme.