Elizabeth
Ero sempre più curiosa di sapere cosa avesse da dirmi Alex di così misterioso e segreto. Decisi di non dire nulla ai miei amici, almeno finché non sapevo di cosa si trattasse.
Continuavo a giocherellare con la mia collanina, mentre lo aspettavo nella grande biblioteca della Beauxbatons.
Era un luogo diverso da quella di Hogwarts. Molto più luminosa rispetto all'altra, i libri erano posizionati su grandi librerie argentate, come a formare dei fiori. Dal centro del soffitto pendeva un gigantesco lampadario di cristallo, che tintinnava al vociare degli studenti o ogni volta che qualcuno apriva la porta in ferro battuto. Il profumo di libri era uno dei miei preferiti, ed era mescolato con il forte odore di gelsomino proveniente dalle finestrone aperte.
«Ciao, Ellie!» Alexandre mi sorrise, accomodandosi al tavolo a cui ero seduta anche io «Mi chiedevo se potessi darmi una mano con i compiti di Antiche Rune, sono davvero una frana...»
Io alzai un sopracciglio: «Sei venuto per dirmi questo?»
Lui ridacchiò: «No, sœur! Ma devo raccontarti tutto dall'inizio, quindi ci vorrà un po' di tempo.»
Sospirai: «E va bene, tu parla.»
«Cominciò tutto quando mio padre andò in viaggio di lavoro a Londra, mia madre era incinta di me e rimase qui in Francia. All'epoca non era ancora Ministro della Magia, quindi nessuno lo avrebbe riconosciuto anche se avesse deciso di farsi un giro per la città come un comune babbano.» spiegò.
In ogni caso, non trovavo il nesso tra quello che mi stava dicendo e me. Sembrava solamente la storia della sua vita, o meglio, quella della vita di suo padre.
Lo guardai confusa, ma lui alzò la mano facendomi segno di aspettare: «Adesso ci arrivo. Bene, quella sera, a Londra, mio padre entrò in un bar babbano e bevve un po' troppo. Dice che si ricorda poco o nulla, perché era stressato e ubriaco.» sospirò, come se quella parte fosse particolarmente triste «Lui tradì mia madre, con una donna babbana, o così credeva. Lei lo ha perdonato, ma ciò che non sapeva era che quella donna non era una babbana.»
Cominciai a collegare i pezzi del puzzle. Non poteva essere vero, semplicemente era senza senso. Tra tutte le persone del mondo, proprio lei? Proprio io?
«Non è possibile... Non dirmi che è ciò che penso io.» mormorai.
Alexandre annuì gravemente: «Ci ha messo anni a cercare quella donna. Quando ha visto la Coppa del Mondo ha capito tutto. Elizabeth, la donna con cui mio padre ha tradito mia mamma si chiama Candice Bolt.»
Mia madre.
Non era possibile. Mio padre era un babbano, così mi aveva detto mia mamma. Non poteva essere lui, Alex non poteva essere il mio fratellastro.
«I-io... Sono sua figlia?» sussurrai, sconvolta.
Lui sospirò: «Non ne siamo sicuri al cento per cento... Esiste una pozione. Livello avanzato, non si studia a scuola. Ci metteremo mesi per prepararla e reperire tutti gli ingredienti, ma si può usare per fare un test del DNA. Possiamo testarla io e te, così ne saremo sicuri.»
Mi appoggiai sullo schienale della sedia. Non avevo mai valutato l'opzione di conoscere mio padre, o di avere un fratello. Per me era sempre stato quasi un fantasma, come per mia madre.
Se io fossi davvero stata figlia del Ministro della Magia francese, cosa sarebbe successo? Avrei dovuto tenerlo segreto? I media l'avrebbero scoperto e ne avrebbero fatto uno scandalo?
«Se fosse positivo?» chiesi al ragazzo.
Ridacchiò: «Non lo so... Sarebbe un bel caso mediatico direi. Non diciamolo a nessuno per ora.»
Presi un respiro profondo, stringendo forte il ciondolo di James: «Va bene. Ti aiuto adesso, così fai questi dannati compiti.»
James
«Ok, come si fa una pozione Sputafuoco?» mi chiese Louis, leggendo sul libro.
Io e lui stavamo studiando nella Sala Grande, mentre le ragazze erano in giro a fare chissà che cosa.
Ci pensai qualche secondo, poi mi ricordai: «Allora, polvere di corno di drago, semi di fuoco, men-»
Mi interruppi quando vidi entrare Elizabeth con Dubois. Chiacchiaravano allegramente, lei persino rise ad una sua battuta.
Non sarebbe servita una pozione Sputafuoco per farmi sputare fiamme. Strinsi i pugni, e la osservai mentre sorrideva amorevolmente.
Louis mi guardò confuso, poi si voltò: «Perché ti sei... Oh.»
«Ci sta palesemente provando con lei, vero? Non me lo sto sognando!» mi lamentai.
La toccava di continuo mentre parlava, mettendo le mani sulle sue braccia e ridendo. In più, lei non sembrava provare così tanta repulsione verso di lui come avrebbe dovuto.
Mi venne un conato di vomito. Non dovevo fare una scenata, in fondo Ellie non stava facendo niente di male.
Mio cugino si strinse nelle spalle: «Beh, stanno solo parlando, non mi sembra che stia tentando di rimorchiarla così pesantemente...»
Mi misi le mani tra i capelli: «Non vedi il modo in cui la guarda? Io giuro che se la tocca lo ammazzo.»
Louis ridacchiò: «Non finire solo come con Whig l'anno scorso, che poi magari ti buttano fuori dal Torneo e perdiamo. Al massimo dillo a me e ci penso io...»
«Nah, Lou, tu non sei capace a picchiare...» lo presi in giro.
Due mani mi coprirono gli occhi, mentre la voce della mia ragazza esclamò: «Chi sono?»
Io risi, quasi dimenticandomi del suo amichetto: «Lily? Che ci fai qui?»
Lei mi diede un bacio sulla guancia, togliendo le mani e sedendosi accanto a me: «Sei proprio stupido...»
«Sei diventata amica con Alexandre Ci vediamo in classe Dubois?» le chiesi.
Lei sembrò agitarsi per un secondo, distogliendo lo sguardo: «Uhm... Sì, è un tipo a posto.»
Io alzai un sopracciglio. Non ero molto convinto della sua risposta, stava nascondendo qualcosa.
«Tipo a posto... Più a posto di me?» appoggiai il mento sulla mia mano.
Lei rise: «Quello sicuro, ma non mi piacciono i tipi a posto!»
Speriamo.
A/N:
Comincia il calendario di pubblicazione inconsistente yee! Comunque, rivelazione choc ma non troppo, perché pensavo di averlo reso abbastanza chiaro... Il problema ora è: James se ne accorgerà? Oppure fraintenderà tutto? Elizabeth manterrà il segreto o verrà fuori? Manca poco alla prima prova, James riuscirà a non farsi arrostire prima ancora di iniziarla? Lo vedremo!
Au revoir!
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Legacy - James Sirius Potter
FanfictionSEQUEL DI RIVALRY (DISPONIBILE SUL MIO PROFILO) James ed Elizabeth stanno finalmente insieme, niente amici gelosi, niente stampa, niente Bolidi. Il settimo anno ad Hogwarts sta per iniziare ma insieme ad esso una antica tradizione, che li trasporter...