𝓾𝓷 𝓪𝓶𝓸𝓻𝓮 𝓬𝓸𝓷 𝓬𝓪𝓷𝓲𝓷𝓲 || Jasper Cullen

||𝔡𝔞𝔪𝔦𝔤𝔢𝔩𝔩𝔞||

Allora, partiamo con calma, è la scrittrice che vi parla, domanda supermegaiper importante: matrimonio prima o dopo la trasformazione? rispondetemi per favore.

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Passò circa un anno.
Per Jasper nei primi tempi fu dura stare lontano da me, anche per poco tempo. Successivamente però migliorò.
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Corsi nella grande villa, cosa turbava tanto Bella? Tanto da chiamarmi e dirmi che aveva una notizia importante?
<Dimmi!> Urlai stremata dopo l'ultimo gradino <mi domandavo... Ecco si... Se volessi farmi da damigella per il mio matrimonio> rabbrividì sull'ultima parola. <Non avevi detto di voler andare a Las Vegas?> Chiesi stordita <Rosalie> mi bastò per capire.
<E credo che ad Edward piace più un matrimonio "all'antica"> sbuffò <sei felice?> Domandai <....si> era un no <è il suo modo di dirti che ti ama Bella. Voi siete già legato dal vostro amore, ma così sarà ufficiale> feci spallucce, la sua espressione indicava che era immersa nei suoi pensieri, dopo un po' si sciolse in un sorriso timido.
<Comunque, sono onorata nella possibilità di farti da damigella> sorrisi.
<Grazie> mi abbracciò goffamente.

Mi staccai ed entrai in casa <Rose mi aiuti?> Implorai <che c'è Emma?>  Chiese preoccupata <cosa mi metto al matrimonio di Bella?> Strillai. Rise.
<Oggi shopping a Siattle?> Annuii con il capo.
<Che succede?> Domandò Jasper curioso <devo trovare un abito per  il matrimonio di Bella> risposi <non mi sembra un impresa tanto ardua> corrugò la fronte <devo sembrare quanto meno decente> sbuffai, mi prese il volto con le mani <tu sei molto più che decente Emma, tu sei perfetta, una bellezza troppo esemplare> sibilò prima di darmi un bacio in fronte <il modo in cui mi consideri è assurdo> commentai <hai una concezione di te stessa sbagliata, lo sai vero?> Scosse il capo rassegnato.

<Emma!> Protestò Rosalie già pronta <arrivo> urlai dando un breve bacio a Jasper.

<Sul serio? Una botique?> Rose mi trascinò verso un negozio francese. Solo la vetrina urlava "costoso" <taci e seguimi>.

Che mi fece provare uno ad uno. Ne indossai uno turchese, di una stoffa lucente che ricadeva dolcemente. 

<Rose, ho trovato quello giusto> stillai da dietro la tenda, la aprii e feci una giravolta, il tessuto volteggiò.

<ti sta benissimo! adoro quel colore>

tornammo a casa sommerse dalle buste piene di vestiti che Rose ha comprato.

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so che il capitolo è corto, ma sono appena tornata, un po' di pietà.

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ciao a tutti, 

ecco qui un nuovo capitolo....spero vi piaccia!

(questo è l'abito)