𝓾𝓷 𝓪𝓶𝓸𝓻𝓮 𝓬𝓸𝓷 𝓬𝓪𝓷𝓲𝓷𝓲 || Jasper Cullen

||𝔬𝔰𝔭𝔦𝔱𝔢||

{𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐚𝐭𝐚}

Jacob fece partire il motore della Golf, in poco tempo fummo davanti alla destinazione, aprii la portiera <FERMA!> mi ordinò <c'è puzza di sanguisuga> il mio cuore perse un battito, mi guardai in terno in cerca di una qualsiasi traccia che mi indicasse il ritorno dei  Cullen, la trovai ed il mio cuore perse un battito <Jacob accosta> urlai quando tentò di ripartire <c'è la mercedes di Carlisle, non ti devi preoccupare> rallentò ma non si fermò <JACOB> lo implorai <non ti posso proteggere qui, non è il nostro territorio> si fermò <non devi> scesi dall'auto e corsi verso casa.

Bussai, mi aprì una ragazza perfetta, dai capelli biondi ed un fisico da modella, la guardai negli occhi topazio per qualche nano secondo e le corsi in contro, la strinsi ed iniziai a singhiozzare <Emma> sussurrò con una punta di rimprovero, era impietrita <oh scusa Rosalie> mi scostai velocemente e mi guardai in torno <dov'è Bella?> chiesi non notandola <è in bagno> mi sorrise mostrando la dentatura perfetta <come mai sei qui?> chiesi lei si sedette su un divano e mi indicò una poltrona davanti a me, arrivò Bella  e si accomodò su un pouf <Edward è venuto qui, ha letto i pensieri di un licantropo, ed ha visto il vostro tuffo, a proposito di questo perché vi volevate suicidare?> domandò arrabbiata <non ci volevamo suicidare, ci siamo tuffate per divertimento> mentii, lei sbuffo <non me lo direte mai, comunque dopo aver visto il vostro tuffo  a chiamato a casa di Bella, dove Charlie gli ha risposto che doveva andare a preparare un funerale; ha deciso di dire tutto a Jasper, ed ora stanno andando in Italia a scatenare l'ira dei volturi, non sono riuscita a fermarli, però ho origliato, se i volturi non saranno disposti ad ucciderli loro si mostreranno alla luce del sole> ascoltammo tutto in silenzio, e poi intervenni <cosa sono i volturi?>  <sono una congrega di vampiri italiani, amanti delle arti ma soprattutto delle leggi, loro non hanno rispetto per la vita umana>  spiegò brevemente

partimmo senza dire nulla a nessuno, lasciai durante il viaggio in aeroporto un messaggio a Jacob dove dicevo di non preoccuparsi.

dormii per la maggior parte del tempo,  mi svegliai solo quando Rosalie mi scosse delicatamente una spalla <siamo in aeroporto> annunciò sussurrando, mi prese per mano e ci accompagnò ai controlli, dopo averli passati tutti salimmo sull'aereo.

arrivammo di mattina presto,  mancava ancora un'ora e mezza di viaggio.

<guardate, quella è Volterra> Rosalie ci indicò un punto lontano

dopo un quarto d'ora eravamo dentro le mura, c'era una folla che intralciava il passaggio <tutti vestiti di rosso?> chiese Bella con il respiro accelerato <si, oggi è san marco> 

eravamo tutte tese, <qual'è il loro piano?> domandai cercando di mantenere la calma, volevo rivedere Jasper ma allo stesso tempo no, -sicuramente dopo avermi lasciato di nuovo soffrirò ancora di più- pensai, ma l'amavo, e se lui era al sicuro e vivo io potevo star tranquilla, in fondo chi ero io per meritarmi la sua compagnia?

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ciao a tutti, ecco qui un nuovo capitolo, spero vi piaccia!