{𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐚𝐭𝐚}
Jasper mi accompagnò al confine, <Emma io me ne andrò> decise di parlare < Jasper stai scherzando, se è così, io io.....> balbettai confusa <Emma non sto scherzando, ce ne andremo> <per quanto?> era deciso, lo si vedeva dallo sguardo, ora mi restava solo sperare che fosse per poco <per un bel po', non mi vedrai mai più> disse gelido <come Jasper, come puoi andare? tu hai detto di amarmi, stavi mentendo?> <Emma tu non mi interessi più, sarà come non fossi mai esistito> rispose non curante delle mie lacrime <ma certo, uno come te, con una come me> mormorai <non dire così, è solo una cotta> feci una risata isterica <solo una cotta? Jasper io ti amo, come puoi dire una cosa del genere?> <ora penso di dover andare, devo partire> <anche Rosalie, Emmett, Edward, Carlisle ed Esme?> chiesi distrutta <si tutti> <era per questo non è vero? facevo pena a tutti> mi guardò muto <posso salutare gli altri?> domandai speranzosa <no, sono già partiti. Mi prometti una cosa?> <tutto ciò che vuoi> <non fare cose insensate o stupide>.
Poi scomparve, portandosi con se tutte le speranze, i sogni e la felicità, se n'era andato e con lui si era portato via la mia vita, senza rendersene conto mi aveva uccisa.
Con tutta me stessa speravo in un risveglio, speravo di finire quell'incubo aprendo gli occhi e trovandolo accanto a me, pronto per una partita a scacchi o una serata davanti ad una tv, pronto a starmi accanto, però era tutto troppo doloroso, non mi sarei mai svegliata perché non stavo dormendo, ero tutto dannatamente troppo reale.
Iniziai a correre, per trovarlo, sapevo che i miei sforzi erano invani, ma non mi importava.
Raggiunsi i margini del bosco ed iniziai ad inoltrarmi fra gli alberi, erano ore ormai che camminavo, il sole stava tramontando; camminai per altri cento metri e poi caddi a terra stremata, poco dopo mi rialzai e strascinando i piedi raggiunsi una radura, la nostra radura.
Mi inginocchiai a terra ed iniziai a piangere più forte, le lacrime mi bruciavano gli occhi, sentivo la pelle delle mie guance arrossata dall'acqua salata.
Mi sdraiai a terra e lentamente mi addormentai.
Il sole batteva sulle mie palpebre consumate dal pianto, sentii dei passi felpati, leggiadri come quelli di un felino, si arrestarono di colpo, una corsa umana si avvicinò, e si arrestò.
due braccia mi raccolsero <se ne andato> mormorai senza aprire gli occhi <se ne andato> ripetei iniziando a singhiozzare, una mano bollente mi accarezzò i capelli, per quanto fosse semplice ed innocuo quel gesto mi rassicurò quel poco per permettermi di riaddormentarmi sfinita cullata da dei passi dello sconosciuto.
<l'ho trovata> urlò svegliandomi il ragazzo, cercai di stiracchiarmi, ma mi ritrovai stretta tra le braccia ed il petto dell'estraneo, sentii la mia schiena appoggiarsi su superficie morbida <come sta?> chiese una voce femminile <non lo so, per tutto il tempo ha continuato a dire "se ne andato"> rispose un altro suono <parlava di...><probabile> fu interrotta lei, a quel punto mi rigirai su un lato ed aprii gli occhi, ci misi un po' a mettere a fuoco il volto davanti a me.
Un ragazzo dalla pelle olivastra, e gli occhi scuri mi guardava visibilmente preoccupato <cosa ti è successo?> domandò quest'ultimo <io io.....> <lasciala stare Paul, non vedi che è sfinita> disse una ragazza, il suo volto era rovinato da tre cicatrici profonde <tieni, ti ho preparato una camomilla, quando ne avrai voglia ci dirai cosa è successo> mi porse una tazza, la presi ed iniziai a sorseggiare la bevanda calda sotto lo sguardo attento di Paul, <Paul Emily, sono corso il prima possibile> entrò Jacob di corsa <Emma, stai bene?> <no> sussurrai con voce appena udibile <è stato lui non è vero?> <si> mormorai scoppiando a piangere, <vado in quella sua stupida villa e ti giuro che.....> <NO> urlai sentii 3 paia di occhi fissarmi<non capisci Jacob?.....lui se ne andato, lui mi ha lasciato qui, dicendo di non amarmi> Emily si sedette accanto a me ed iniziò ad accarezzarmi la schiena <lui ha portato via tutto, Rosalie, Emmett, Edward, Carlisle ed Esme; e non solo, ha portato via la mia felicità e un pezzo di me> urlai, rimasi a piangere sul divano <Bella> sussurrai <dov'è Bella?> ripetei <l'anno trovata qualche ora prima di te, nel bosco> mi informò Paul<devo andare da lei> mi alzai in piedi ed uscii dalla piccola casetta, iniziai a correre.
una volta davanti a casa Swan entrai non curandomi di bussare, trovai Bella in piedi nel salotto davanti a Charlie, le corsi in contro e l'abbracciai <mi dispiace, Bella mi dispiace> iniziammo a singhiozzare una stretta all'altra.
<Emma, ti hanno ritrovata> spezzo il silenzio Charlie <si, stamattina presto, Paul mi ha portato a casa di Emily> <bene, vi lascio sole ora> si liquidò.
<hanno portato via tutto> mormorò lei <mi sento un buco nel petto, sapere che non lo rivedrò mai più fa male, è straziante Bella> <credimi lo so, mi ha detto "sarà come se non fosse mai esistito", ci credi? pensa che io possa dimenticarmi di lui> singhiozzò sulla mia spalla <mi ha detto la stessa cosa, mi ha lasciato con una promessa che non riuscirà mai a mantenere>
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ciao a tutti,ecco qui un nuovo capitolo (quell'altro era cortissimo) spero vi piaccia!
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𝓾𝓷 𝓪𝓶𝓸𝓻𝓮 𝓬𝓸𝓷 𝓬𝓪𝓷𝓲𝓷𝓲 || Jasper Cullen
Romance( Alice non esiste (T . T) ) Emma va a vivere con suo cugino, Jacob Black, a scuola fa nuove conoscenze tra cui un ragazzo un po' particolare: Jasper Cullen. cosa farà Emma? 𝓬𝓲𝓪𝓸♡ volevo avvisarvi che questa storia ha gli STESSI personaggi di tw...