Istintivamente ci voltammo tutti verso l'entrata ai camerini e dallo stretto corridoio vedemmo sopraggiungere verso di noi un gruppo di sei ragazzi, tutti con folti capelli lunghi, jeans a zampa, camicie dai larghi colletti a punta e tatuaggi sparsi un po' ovunque.
-Eh no...no ragazzi c'è un errore...c'è un equivoco- tentò di spiegare Allen ai nuovi arrivati che, nonostante il folto numero, io e le ragazze intuimmo essere il resto dei Lynyrd Skynyrd.
-Ma dai Allen! Che ci prendi per dei pivellini? Secondo te non lo sappiamo queste belle ragazze che ci fanno qui- gli rispose uno dei suoi amici.Barba incolta e cappello in stile texano, s'avvinghiò alla povera Lisa che invano tentò di svincolarsi da quella stretta importuna e invadente.
-Ma sì, secondo te non l'abbiamo capito chi sono queste giovani donzelle- ribatté un altro dai lunghi capelli castano scuro e baffetti sottili, che strinse Allison a sé.
La bionda si divincolò, ma anche lei come la bassista non riuscì a liberarsi dalle grinfie del seccatore americano.
-Ragazzi, è...è proprio questo che sto cercando di dirvi- li interruppe Allen -Queste...queste qui non sono delle groupies, ma...ma sono delle musiciste. Sono il gruppo spalla dei Queen, le RodaViva- spiegò loro balbettando impacciato.
I suoi amici lo fissarono per qualche secondo, in silenzio, poi scoppiarono tutti in una fragorosa quanto indelicata risata.
-Oh Allen! Questa è davvero buona!- gridò uno.
-Ma no! Le femmine non possono suonare, hanno meno neuroni degli uomini!- proruppe un altro dalla voce tonta.
-Ma lo sai Allen che per un attimo ci avevo davvero creduto che queste stupende visioni fossero delle musiciste!- sbottò tra le risa cappello texano, stringendo Lisa ancora di più a sé.-Ma tu ce le vedi delle femmine che suonano e cantano sul palco? Cioè, ce le vedi?- aggiunse un altro dei suoi compari.
-Eh no! No ragazzi. Mi dispiace ma il vostro amico ha detto la cosa giusto stavolta- prese la parola Mizzy, tentando stranamente di mantenere la calma -Punto primo: non è vero che le donne hanno meno neuroni degli uomini e, se pure fosse, quei pochi che abbiamo di certo funzionano meglio dei vostri. Non conta la quantità ma la qualità- esclamò orgogliosa, fissando voce tonta -Punto secondo: le femmine non servono solo per farvi divertire dopo il concerto. Noi siamo davvero delle musiciste e siamo anche abbastanza brave a dire la verità. Certo, non siamo brave come quelli lì che adesso stanno provando sul palco, ma suppongo che non lo siate neppure voi, quindi...-E detto questo, con uno strattone che avrebbe fatto invidia anche alla più contorta mossa marziale di Bruce Lee, la rossa liberò prima Lisa e poi Allison dai loro molesto corteggiatori.
-Ehi! Ehi bella, come ti permetti?- protestò cappello texano -Noi siamo i Lynyrd Skynyrd, quelli di Sweet Home Alabama, intendi? Ti dice nulla questo titolo?-
-Posizione numero 8 della classifica americana, vi rendete conto bellezze?- tuonò immodesto baffetti sottili -Questi qua che adesso suonano sul palco vestiti come delle femminucce se lo sognano di entrare nella classifica degli Stati Uniti-
-Si appunto se la sognano- ripeté voce tonta con una voce ancora più tonta di prima.
-Senti, carino- l'apostrofò Mizzy con non molta gentilezza -Quelli là che stanno provando lì dietro- e puntò il dito verso il sipario -Altro che posizione numero 8 nella classifica americana! Quelli là, i Queen, arriveranno al primo posto nella classifica americana e non solo in quella-I sette statunitensi tacquero per qualche secondo, si guardarono tra loro e poi scoppiarono a ridere di nuovo.
-Quelli là primi nella classifica americana!- rise Allen.
-Quelli lì possono arrivare primi soltanto nella classifica di Vogue- ridacchiò cappello texano.
-Appunto. Ma ti rendi conto che il cantante e il chitarrista hanno anche le unghie laccate uno di nero e uno di bianco. Come sono ridicoli!- esclamò voce tonta tra le grasse risate.
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On a Trip to Fame - Brian May Fanfiction
ФанфикLa tua assenza ha lasciato un vuoto che riempie tutto lo spazio del mio cuore Anonimo