Dopo un paio di ore, che per Katy e Alex passarono abbastanza velocemente, arrivarono altri ragazzi, che questa volta erano 2 gemelli. Loro si presentarono come Noah e Oscar William, 2 ragazzi di 11 anni che vengono da Los Angeles. Sono uguali in tutto e per tutto. Hanno dei capelli biondissimi e rasati ai lati. I loro occhi sono marrone scuro e trasmettono un leggero senso di mistero e inquietudine. Entrambi hanno un carattere abbastanza strano, che alle altre persone può risultare molto simpatico oppure molto antipatico, mai una via di mezzo. Il loro potere è la telepatia, cioè possono comunicare con il pensiero, e questo li ha aiutati molto nelle battaglie per arrivare alla vittoria. Si iniziò a parlare allegramente per nascondere l'atmosfera cupa che aleggiava sulla stanza. Nelle teste di tutti si stava formando la stessa idea, ma nessuno osava pronunciarla ad alta voce. Il pensiero era sempre quello, quello di fuggire da quel campo di orrori e stranezze, cioè la stessa idea che frullava nella testa di Katy da parecchio tempo ormai. L'ultima vincitrice ad arrivare fu Mary Swell, si, proprio quella Mary Swell, la ragazza leggendaria per il maggior tempo trascorso nel campo e per i poteri più sviluppati, forti e pericolosi mai registrati. In effetti, a pensarci bene, che lei fosse tra i vincitori era abbastanza scontato. Appena le si chiuse la porta alle spalle e le guardie se ne furono andate, lei iniziò a tastare le pareti molto freneticamente, come se cercasse delle telecamere o dei microfoni nascosti, e forse, in effetti, è proprio quello che stava facendo. Visti che non trovò niente, si sedette con gli altri, ma con gli occhi stava ancora cercando qualcosa che in qualche modo avrebbe potuto vedere o sentire quello che stava per dire. Quando si fu tranquillizzata un poco e fu sicura che niente di tutto quello che aveva pensato c'era, disse quello che tutti avevano in mente da tempo: <<dobbiamo fuggire >>. <<mentre venivo qui sono riuscita a origliare alcuni stralci di conversazione tra il capo e il suo vice, non prometteva niente di buono. Non sono riuscita a capire tutto, ma parlavano ancora di nuovi esperimenti sempre più pericolosi, di cambiamenti radicali all'interno del campo, addirittura di trasformarci in una specie di macchine da guerra da spedire sul campo di battaglia per avvantaggiare in esercito e fare in modo che l'altro perda. Vogliono farci fare delle cose bruttissime, da quello che ho capito. Comunque una cosa è sicura, in questo posto da adesso in poi le cose andranno sempre peggiorando. Io in piano per fuggire in mento che l'ho già, ma prima voglio sentire le vostre opinioni>>. Dopo alcuni secondi di silenzio talmente silenzioso che si potevano sentire tutti i cuori battere forte dall'agitazione, Katy si decise a prendere parola: <<io sono d'accordo, è la stessa idea che mi frulla in testa da quando mi hanno buttata qui dentro 9 ore fa. Nel tempo che sono stata da sola ho pensato molto e sono giunta alla conclusione che la situazione si sta facendo sempre più strana e misteriosa, e penso che sia meglio tagliare la corda. Qualunque cosa voi vogliate provare per fuggire, io ci sto, sarà senz'altro meglio che rimanere qui ad aspettare che succeda qualcosa>>. Da qui in poi, tutti gli altri si dimostrarono d'accordo, i più riluttanti furono i gemelli perché pensavano che i loro poteri non potessero essere utili per questo, ma alla fine accettarono anche loro. A questo punto Mary si decise a spiegare agli altri il suo piano:<< tra un po penso che arriveranno a spiegarci come si svolgerà il tutto nel campo, ma penso che ci lasceranno qui almeno fino all'ora di cena, e quindi avremo il tempo per progettare tutto per filo e per segno. Comunque, a grandi linee, dovremo per primi oltrepassare gli scienziati, poi le guardie e infine la rete. Con i nostri poteri non dovrebbe essere per niente difficile e se collaboriamo ce la faremo sicuramente. Cercheremo di ferire solamente e mai uccidere, ma se dovesse capitare ricordatevi sempre tutto quello che ci hanno fatto e che è colpa loro se i nostri compagni sono morti. Poi quando avremo oltrepassato la rete non so cosa faremo, ma quello che è certo è che dovremo scappare molto lontano, senza mai guardarci indietro>>. Tutti si dimostrarono d'accordo e Oscar, facendosi serio e pensieroso, disse:<< ma quindi se noi adesso siamo un gruppi di fuggitivi e dobbiamo comportarci come tale, dobbiamo inventarci un nome! >>. Tutti si misero a ridere e Alex rispose:<< ma no stupido, non siamo in un film, anche se in effetti un po lo sembra>>. Le risate si interruppero non appena si sentí il rumore della porta che si apriva e sulla soglia comparve il capo degli scienziati con affianco il suo vice per poter spiegare come si sarebbero svolte le attività del campo d'ora in poi, proprio come aveva detto Mary, e dissero:<< vi starete chiedendo perché dopo la vostra vittoria vi abbiamo fatto accompagnare qui, ma questo ve lo spiegheremo stasera. Adesso volevano anticiparvi cosa faremo da domani. Non ci saranno più le solite divisorie, anche perché siamo rimasti solo noi scienziati e voi 5 ragazzi. Inizieranno anche degli allenamenti più duri del solito perché vi dobbiamo preparare al campo di battaglia. Si, avete capito bene, al campo di battaglia. Dovrete perdere la parte degli aiutanti dell'esercito americano in una guerra che deve intraprendere, e voi, con i vostri poteri speciali, lo condurrete alla vittoria. Adesso rimanete qua e state tranquilli, vi verremo a prendere a cena>>. Detto ciò uscirono e si chiusero la porta alle spalle. Per spezzare il silenzio carico di tensione che si era creato, Noah chiese:<< e adesso Mary che facciamo? >>. Lei rispose:<<adesso aspettiamo..... >>.
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Il Campo Delle Menti Geniali
Science FictionIn un mondo distopico i ragazzi che sviluppano dei poteri speciali vengono rinchiusi in dei campi in cui vengono tenuti prigionieri con la scusa del controllo. Quando un giorno vengono sottoposti a degli esperimenti, solo cinque di loro sopravvivono...