Il Campo Delle Menti Geniali

Capitolo 8

La mattina arrivò piuttosto velocemente e, miracolosamente, Katy e Mary rimasero sveglie per tutta la notte. Per colazione mangiarono poco o niente, perché il cibo rubato iniziava a scarseggiare e cercare di farne arrivare altro, nello stesso punto della sera prima, attraverso i poteri risultava abbastanza pericoloso. Subito dopo aver mangiato, ripiegarono la tenda e si misero subito in cammino per un altro luogo sicuro dove passare la notte. Trovarono il posto giusto verso l'ora di cena, dopo un lungo giorno di cammino, ed erano molto stanchi. Subito si misero al lavoro per preparare la cena, fatta arrivare magicamente da un supermercato al limitare del bosco. Mary e Katy durante il giorno avevano deciso che avrebbero parlato delle loro teorie a cena. La prima a prendere la parola fu Mary, che disse:<< ieri io e Katy, mentre facevamo il nostro turno di guardia, abbiamo pensato a cosa fare adesso che siamo scappati, anche perché ci staranno sicuramente cercando. Ci è anche venuta in mente la conversazione che ho ascoltato tra gli scienziati riguardante quella guerra per cui ci volevano allenare. L'esercito del nostro paese ha combattuto molte guerre senza nessun aiuto, perché proprio adesso hanno bisogno di noi? Ci è venuto in mente che magari senza di noi non sarebbe una guerra possibile da vincere. Magari devono combattere contro qualcosa che non è del tutto umano. Pensateci, chi ha mai detto che noi all'interno del campo eravamo gli unici ragazzi del mondo con dei poteri sovrannaturali? E se esistesse un vero e proprio esercito di persone come noi? >>. Dopo un momento di silenzio che tutti usarono per pensare, il primo a prendere parola fu Alex:<< si, potrebbe essere. In effetti a pensarla così tornerebbe tutto. I combattimenti in questo modo avrebbero avuto due funzioni: il primo era quello di capire quali fossero i ragazzi più forti per poi allenarli e mandarli a combattere. Il secondo quello di liberare spazio per i nuovi "prigionieri". Secondo me questa idea potrebbe avere un senso, e, se fosse così, dovremmo cercare il loro accampamento, andarci e chiedere loro se potremo aiutarli a combattere. Oh, quanto vorrei veder sconfitto l'esercito dello stato che ci ha tenuti prigionieri per così tanto tempo>>. Oscar, che del gruppo ultimamente aveva preso il ruolo del più pessimista, disse:<< ok, se le cose stessero così, questo piano potrebbe anche funzionare. Ma, effettivamente, come facciamo a scoprire come stanno realmente le cose? Se ci fosse un modo per saperlo sarebbe perfetto, ma così, senza nessun fatto certo, non possiamo fare molto>>. Tutti, comprendendo che un modo per capire se la loro supposizione fosse giusta o no c'era, si voltartono verso Katy, che sentendosi chiamata in causa, disse:<< va bene, domani mattina dopo colazione cercherò di entrare nella testa del capo degli scienziati e vedrò cosa riuscirò a scoprire. Ma adesso andiamo a dormire, sono sfinita! >>.