Los Angeles è veramente bella ,sono in giro già da un oretta .Mia sorella non voleva venire perché era "stanca".
Sono quasi arrivata in spiaggia quando la mia spalla scontra con quella di un ragazzo alto che ha un cappuccio nero in testa .Appena se ne accorge alza lo sguardo verso di me però non riesco a vederlo bene in faccia l'unica cosa che noto e il ciuffo biondo e gli occhi azzurri . E' tutto incappucciato sembra che abbia appena finito di rapinare una banca .
Ok devo finire di farmi i film mentali .
"Stai attenta dove cammini principessa "dice a un certo punto
Principessa ?Ma chi si crede questo?
"Senti bello non so chi sei ma tu mi sei venuto addosso e non chiamarmi principessa "dico stringendo i pugni lungo i fianchi
"Quindi sono bello principessa ?"chiede ,sto iniziando a innervosire .
Non lo conosco nemmeno e già mi sta antipatico.
"Io me ne vado ,non ho voglia di perdere il mio tempo così "dico , lui mi fissa e si mette a ridere .Che cazzo ride ?
Mi allontano e lo sento ancora ridere .
Arrivo in spiaggia e tolgo le scarpe ,vado verso il mare .Metto le scarpe per terra e mi siedo sulla sabbia .Non ci sono tante persone, per fortuna.
Il mare ha il colore degli occhi di quel ragazzo con cui sono andata a scontrarmi prima .
Ma perché sto pensando a lui ?
Tolgo subito questi pensieri dalla testa .
Decido di tornare a casa poiché si sta facendo tardi .Mi rimetto le scarpe appena i miei piedi toccano l'asfalto .
Vado verso casa ma a un certo punto non mi ricordo più dove devo andare .Cazzo .Mi guardo in torno e per fortuna mi ricordo che ho il telefono .Entro su Google Maps è cerco la via di casa.
Dopo 10 minuti arrivo a casa e decido di andare a fare un doccia . Prendo il pigiama cioè una maglietta gigante e dei pantaloncini corti neri.
Vado in bagno e apro il rubinetto nel frattempo mi leggo i capelli in una specie di chignon .
Finisco di fare la doccia e torno in camera mia .Mi siedo sul letto e prendo il telefono ,guardo un po' su internet poi decido di guardare qualcosa su Netflix finché non vengono a chiamarmi per andare a cenare .
Non trovo niente da guardare quindi decido di rivedermi The 100 (si sono fissata haha).
"Principessa coraggiosa"
A quella frase mi viene in mente il ragazzo di oggi .Non so perché ma mi sembra di averlo già visto da qualche parte . Sarà stata un mia impressione .
Qualcuno bussa alla porta e io urlo "Avanti".
"La cena è pronta "dice Rose
"Grazie per avermelo detto "dico appogiando il computer sulla scrivania.
Metto le ciabatte e scendo le scale seguita da mia sorella .
Arrivammo in cucina e i nostri genitori sono già a tavola che ci aspettano .
Iniziamo a mangiare in silenzio ,noi non siamo come le altre famiglie che a tavola parlando ,i genitori chiedono ai propri figli com'è andata la giornata invece noi restiamo in silenzio, a volte mio padre parla del azienda ma molto raramente .Ma va bene così .
"Molto buona la cena Rose "dice mia madre pulendosi le labbra con il fazzoletto .
"Sono felice che gli sia
piaciuta "dice la donna
"Io ho finito "mia sorella si alza dalla sedia .
"Va bene vai "dice mia madre
Mia sorella se ne va lasciando il piatto sul tavolo io sbuffo e mi alzo prendendo anche il suo piatto .
"Lexie potevi lasciare la i patti gli prendevo io"dice Rose
"No tranquilla siamo abbastanza grandi per farlo anche da sole" dico e mia madre si gira verso di me con un sopracciglio alzato .
"Io torno in camera "dico sorridendo
"Vai "dice mio padre
"Buona notte "dico
"Buona notte Lexie "mi sorride Rose
Me ne torno in camera e mi sdraio sul letto .
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𝑻𝒂𝒏 𝒕𝒂𝒏 𝒕𝒂𝒏 ...𝒄𝒉𝒊 𝒔𝒂𝒓𝒂̀ 𝒊𝒍 𝒓𝒂𝒈𝒂𝒛𝒛𝒐 𝒄𝒐𝒏 𝒊𝒍 𝒄𝒊𝒖𝒇𝒇𝒐 𝒃𝒊𝒐𝒏𝒅𝒐 𝒆 𝒈𝒍𝒊 𝒐𝒄𝒄𝒉𝒊 𝒂𝒛𝒛𝒖𝒓𝒓𝒊 🤭
𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒕𝒐𝒓𝒏𝒂𝒕𝒂 𝒄𝒐𝒏 𝒖𝒏 𝒏𝒖𝒐𝒗𝒐 𝒄𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 .
𝑺𝒑𝒆𝒓𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒕𝒆𝒓𝒛𝒐 𝒄𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝒗𝒊 𝒑𝒊𝒂𝒄𝒄𝒊𝒂 𝒍𝒂𝒔𝒄𝒊𝒂𝒕𝒆 𝒖𝒏𝒂 𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒊𝒏𝒂 𝒆 𝒖𝒏 𝒄𝒐𝒎𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒔𝒆 𝒗𝒐𝒍𝒆𝒕𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒊𝒏𝒖𝒊 .
𝑺𝒄𝒖𝒔𝒂𝒕𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒈𝒍𝒊 𝒆𝒗𝒆𝒏𝒕𝒖𝒂𝒍𝒊 𝒆𝒓𝒓𝒐𝒓𝒊 ♥️
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Purtroppo ti amo || Jaden Hossler
Teen Fiction"Non voglio altre labbra,non voglio altri occhi ,non voglio altre mani , non voglio niente che non sia suo " Lexie Williams , diciassettenne, figlia di una famiglia ricca .La indicano dicendo "quella con la vita perfetta". Ma la sua vita non è così...
