<<Bullshit>>

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Senza che nemmeno me ne accorgessi, era passata un'altra settimana, e io mi ero ambientata fin troppo per utilizzare la solita bugia giustificante il mio ritardo. Finalmente Phil aveva iniziato a ridere a quello che dicevamo, a venire da solo al nostro tavolo; tutti lo trovavano simpatico, ma molto riservato: non sapevamo quasi nulla di lui. Io e Justin sospettavamo che non fosse solo un "Caso Particolare", ma che avesse problemi autolesionisti. Non potevamo di certo dirglielo, ma volevamo scoprire di più sulla faccenda.

Lo avevamo perfino invitato il sabato, alla riunione della comitiva in camera di Harry. Erano riapparsi Zayn e Liam, e se anche non ci avevano più parlato della questione "amore", sapevo che qualcosa era cambiato tra loro. Mi parve anche di vedere che si tenessero per mano, prima di raggiungerci in camera del riccio. Avevo aperto la porta perché sentivo dei passi, e li avevo un po' sbirciati. Nonostante mi sentissi terribilmente in colpa per averli spiati, ero molto contenta che anche loro due avessero risolto. L'unica coppia ancora con un punto interrogativo, eravamo io e Justin. Ovvio.

Se prima lo avevo evitato io per più di due settimane, ora era lui a farlo; non capivo perché non mi guardasse più, cercava di sfuggire ai miei occhi, non mi cingeva più le spalle, non mi stuzzicava, non mi sorrideva. Si limitava a sedersi vicino a me, a fumare e a riflettere su cose di cui non mi era dato sapere. E nessuno ne era a conoscenza, nessuno riusciva ad aiutarmi. Era un velo in cui si era richiuso, inaccessibile e segreto. « Che facciamo, adesso che c'è il nuovo arrivato? » esclamò Marley, con un sorriso stampato in faccia. Si era decisa ad arrendersi con Zayn, e ora la vedevamo mentre parlava con uno dei Bipolari, George.

« Cambia qualcosa se Phil è nuovo? » sentenziò Terry, alzando un sopracciglio, per poi spingerla giocosamente. Si alzò subito dopo, e andò a prendere una macchina fotografica che aveva comprato a Bestwood. Aveva risparmiato apposta per acquistarla. « Pensavo di farci delle foto ricordo, che ne dite? » agitò la fotocamera.

Parve a tutti una bella idea; da quando ci conoscevamo, non ci eravamo nemmeno fatti una foto, anche perché non potevamo usare i nostri cellulari. Annuii. "Magari potrei farne una con Justin" cancellai subito quello stupido pensiero. Che mi veniva in mente?

« Ora usiamo l'autoscatto e ne facciamo una tutti insieme! » annunciò Terry, facendo cenni con la mano a destra e a manca per farci tutti avvicinare. Mi sedetti vicino a Brett, casomai per un futuro prossimo, quando avremmo potuto raccontare che ci eravamo ritrovati dopo undici anni di lontananza. Mi aspettavo di girarmi e trovarmi Justin vicino, a rivolgermi un'occhiatina maliziosa e magari, a darmi un bacio di sfuggita sulla guancia per infastidirmi. Lui invece, si sedette davanti, vicino a Zayn, lontano da me. Lo fissai finché non sentii che la foto stava per scattare. Sfoderai un sorriso finto, quando avrei voluto solo urlare.

« Una alle coppiette del gruppo? » propose Niall, sfregando le mani, quasi come a voler organizzare un piano malvagio. Sbarrai gli occhi, sperando di essere ignorata, visto che io e Justin non eravamo affatto una coppia. Infatti, il biondo si diresse verso Louis e Harry, cingendo ad entrambi le spalle con le braccia.

« Cheese » fece Terry, chiudendo un occhio per vedere meglio l'obbiettivo. I due si abbracciarono sorridenti. Sorrisi, immaginando quanto potesse essere grande il legame che li collegava, come un filo rosso giapponese, indistruttibile e per sempre.

Mi alzai ridendo e, cercando di distrarre tutti per non essere scelta per la foto insieme a Justin, presi per mano i due e li feci avvicinare, urlando:
« E adesso... la neo-coppietta, Zayn e Liam! » per poi togliermi di mezzo. « Hayley, cosa fai?! » mi rimproverò Zayn, rosso in faccia, ma ormai la foto stava per essere scattata. Ridacchiai, e lui mi guardò sorridendo, scuotendo la testa.

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