Capitolo 5

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"A tanto così"

"Ci mancava tanto così" dice Quinn ridendo, avvicinando le dita fino a formare una distanza minuscola.

"Lo sai che non l'avrei baciato già alla prima sera!" risponde Penelope.

Entrando rumorosamente nella stanza, le due ragazze fanno appena in tempo a notare Casey e Izzie sul balcone, che si allontanano di scatto l'una dall'altra.

Penelope e Quinn si scambiano uno sguardo, diventando improvvisamente serie. Poi Quinn fa un gesto con la mano, suggerendo di continuare come se niente fosse.

"Volevi, però!" dice, prendendo in giro l'amica con lo stesso tono ironico di poco prima.

"Smettila!" taglia corto Penelope, mentre Quinn si libera una volta per tutte dai vistosi sandali col tacco, lasciandoli cadere per terra accanto all'ingresso. 


Casey sente ancora il cuore a mille. Guarda prima Izzie, poi l'interno della stanza. Izzie ha già lasciato la sua mano, fissa un punto in lontananza mordendosi il labbro.

Casey fa un respiro profondo, cercando di riportare il battito a un ritmo normale. Poi entra nella stanza e saluta le altre come se niente fosse.

"Hey! Com'era la festa?"

"Non male, Penelope stava per rimorchiare!" dice Quinn, tirando fuori la bottiglia di vodka.

"Ti ho detto di smetterla! – ribadisce Penelope, in realtà compiaciuta. Poi, rivolta a Casey – E voi dove eravate finite, Newton? Non vi abbiamo più viste..."

"Noi... Siamo tornate in camera perché Izzie aveva male al ginocchio. Allora l'ho accompagnata. Ha messo il ghiaccio, vediamo se va meglio..."

"Domani corre lo stesso?" chiede Penelope, mostrandosi preoccupata.

"Sì, ha detto che corre lo stesso".

"Non so se è una buona idea".

"Gliel'ho già detto" risponde Casey rassegnata.

"Potrò decidere io se correre o no?" dice Izzie rientrando in camera con un'espressione cupa.

Casey alza le braccia in segno di resa mentre Izzie le passa accanto senza neanche guardarla, diretta verso il bagno. Quinn alza le spalle e, guardando Casey, mima con le labbra la frase "Quando fa così, lascia perdere", prima di porgerle la bottiglia di vodka. Casey non ci pensa due volte e butta giù un sorso. Poi restituisce la bottiglia a Quinn e va verso il bagno, dove Izzie si sta struccando, scalza davanti al lavandino. In piedi alle sue spalle, la guarda attraverso lo specchio. Quando è sicura che Izzie stia restituendo il suo sguardo, dice pianissimo "Mi dispiace".

"Per cosa?" risponde Izzie, a voce alta e con tono infastidito, prima di tornare a struccarsi.

Casey non risponde, ma fa un passo verso di lei. È talmente vicina che può sentire il suo odore, un misto di profumo alla vaniglia, gin tonic e detergente per il viso. Sente un brivido percorrerle tutto il corpo. Muove le braccia per posarle le mani sui fianchi, ma poi si ferma.

Izzie torna a fissarla attraverso lo specchio, istintivamente mordendosi di nuovo il labbro.

"Non fare così, ti prego", pensa Casey. Non è la prima volta che quel piccolo tic nervoso di Izzie ha un effetto incontrollabile su Casey.

Izzie sta per voltarsi, Casey lo percepisce e rapidamente indietreggia ed esce dal bagno per dirigersi verso la stanza. Dopo pochi secondi, sente la porta del bagno richiudersi dietro alle sue spalle. Una volta in camera, armeggia con i controlli del condizionatore e poi si lascia cadere sul divanetto, fissando il vuoto. Sfregando una scarpa contro l'altra si sfila le Vans, che cadono sul pavimento piegate su un lato. Vorrebbe ancora un po' di vodka ma Penelope e Quinn sono ormai sul balcone e discutono tra loro.

Late in L.A. • Casey & Izzie StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora