Capitolo 9

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Il mattino seguente

Izzie apre gli occhi e il dolore al ginocchio, scomparso la sera prima grazie alla pomata e agli antidolorifici che si era convinta a prendere, le ricorda dell'infortunio del giorno precedente. Casey, già vestita e pronta per uscire, seduta sul letto di fronte al suo, le ricorda di tutte le altre cose che sono successe. A parte loro due, la stanza è deserta.

"Se ne sono già andate?" chiede Izzie.

Casey annuisce. "Buongiorno anche a te. Sì, sono uscite presto, hanno la gara oggi".

"È vero! I quattrocento metri! A che ora sono tornate ieri sera?"

"E come faccio a saperlo, dormivo!"

"Sei andata subito nel letto sopra? Non me ne sono neanche accorta, mi sono addormentata..."

"Non avevo dubbi che ti saresti addormentata appena appoggiata la testa sul cuscino"

"Hey! Colpa degli antidolorifici..."

"Certo... Comunque sì, sono salita nel mio letto qualche minuto dopo che ti sei addormentata e non le ho sentite tornare".

Izzie non è del tutto convinta, è quasi sicura di aver percepito il calore del corpo di Casey nel proprio letto per un tempo molto più lungo di quello necessario ad addormentarsi. Ma con il sonno pesante causato dagli antidolorifici, era anche possibile che si fosse persa qualche passaggio e in fondo credere a quella versione dei fatti era la cosa più facile, perché implicava che Quinn e Penelope non si fossero accorte di nulla e che il segreto che condivideva con Casey per ora fosse al sicuro.

"Come stai?" chiede Casey.

"Il ginocchio mi fa male da morire stamattina, ma adesso prendo qualcosa e mi rimetto in sesto. Anzi, mi devo muovere perché dobbiamo andare ad assistere alla gara di Penelope e Quinn. Altrimenti che capitano sarei?"

Casey le fa cenno di smettere di parlare. "Non intendevo questo" dice.

Izzie finalmente afferra. Casey vuole sapere come si sente il giorno dopo il loro bacio.

"Ah, riguardo a quello bene – risponde. – Forse non ci crederai, ma stranamente mi sento più leggera".

Casey sorride e non risponde. Vorrebbe poter dire la stessa cosa. Se per Izzie riuscire a baciarla era stato infatti come il togliersi un peso dopo lunghi mesi di dubbi, frustrazione e ansia, per Casey l'incertezza era all'apice perché a casa ad aspettarla c'era Evan, e il tempo a disposizione per mettere in ordine i pensieri e decidere cosa fare con lui era pochissimo. Ma quando Izzie si alza dal letto e le stampa un bacio sulle labbra, il pensiero di Evan sparisce. Izzie le prende il viso tra le mani e, posando la fronte contro la sua, dice: "Sono veramente contenta per quello che è successo ieri".

Casey deglutisce, apre la bocca per dire qualcosa ma non riesce a rispondere.

"Non dici niente?" chiede Izzie.

"Scusa, mi hai colto di sorpresa. Sono contenta anche io", risponde.

Izzie sorride, poi controlla l'ora e si fionda in bagno a cambiarsi, lanciando un "avresti dovuto svegliarmi prima, ora arriveremo in ritardo alla gara!" in direzione di Casey.

Casey rimane seduta sul letto, per lei il tempo è come dilatato. Non riesce a capire come Izzie non sembri per nulla imbarazzata o in ansia dopo quello che è accaduto tra loro, e come possa invece pensare come prima cosa alla gara di Penelope e Quinn. I suoi pensieri, invece, oscillano tra la felicità e l'eccitazione derivanti dall'aver finalmente dato una forma ai suoi sentimenti per Izzie, e l'ansia di dover prendere una decisione circa il suo rapporto con Evan. Non ha neanche il tempo di tirare fuori il cellulare dalla tasca per scrivergli un messaggio, che Izzie ricompare truccata e pettinata, vestita con la tuta della squadra, pronta per andare alla pista di atletica a fare il tifo per le loro compagne.

Late in L.A. • Casey & Izzie StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora