Capitolo 35

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Il professor silente, Fudge e Mc Nair guardavano la ragazza in cerca di risposte, "Cosa Crouch ti ha sempre vietato di dire?" disse con dolcezza, il ministro della magia, aveva sempre adorato quella ragazza,d'altronde se Alastor Moody si fida di una persona quella non puoi essere di certo un incompetente. "Quello che veramente successe quella notte del 31 ottobre" disse decisa, Fudge la guardava ancora più confuso, "Ma come? A me hanno detto che tu non ricordavi nulla","È quello che hanno detto a tutti quelli dotati di cervello che prima di arrivare al dunque volevano sapere qualcosa da una testimone. Io ricordo tutto, sono svenuta nel momento in cui si sono smaterializzati gli auror" disse con la stessa decisione di prima, aveva rimandato a troppo, "Ti ascolterò, preferire usare il Veritaserum, non perché non mi fida di te, cara Lenore, ma...", "Per me va benissimo" disse. Silente prese una boccetta da uno degli armadi del suo ufficio e la porse al ministro, che ne versò tre gocce nella bocca della ragazza,"Bene, proviamo con qualche domanda di prova, nome completo?"chiese Fudge risedendosi al suo posto,"Lenore Cassandra Avery" fissa la ragazza in piedi, il preside, vedendo la situazione fece apparire una comoda sedia dove Lenore si sedette, "La ringrazio preside", "Un'altra domanda di prova, sposata?", "si, con sirius black da 16 anni". Il ministro, sicuro che la pozione funzionasse, disse alla ragazza di iniziare a raccontare. "Il custode segreto dei Potter non era Sirius, ma Peter Pettigrew; James e lily hanno fatto credere a tutti che fosse sirius. Scelsero Peter, cosa di cui io non ero affatto d'accordo, perché era la persona meno probabile e se Colui che non deve essere nominato voleva informazione non sarebbe mai andato da lui. Ma Peter è un traditore, si era unito al lato oscuro solo per proteggersi"disse senza fermarsi, i tre uomini la guardavano curiosi e con attenzione e la spronarono a continuare, "Vado al dunque di quella sera. Avevo seguito sirius che era andato a cercare Peter e lo trovammo in mezzo ad un strada babbana. Si mise a gridare che Sirius fosse un traditore, mi vide e cercó di mettermi fuori gioco ma non ci riuscì, mi fece solo cadere ma non perdere i sensi. Lui ha fatto saltare la strada insieme a quei babbani, e lo so perché Sirius aveva la bacchetta puntata contro di lui mentre Peter contro il marciapiede. Nella confusione dell'esplosione si è tagliato un dito e si è trasformato in un topo, scappando, è un animagus " disse, "Ma nei nostri registri non c'è" disse il ministro confuso, "Perché è un animagus illegale". Fudge rimase sorpreso ma fece una faccia non del tutto convinta, "Lenore, cara, io non so se crederti, si abbiamo usati il veritaserum ma..."lenore lo interruppe" Vuole delle prove! Bene, gliele darò! "disse decisa uscendo dall'ufficio." Ti va un giccio di qualcosa, Cornelius? "...
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Lenore arrivò con senza fiato nell'aula di difesa contro le arti oscure,andò subito a bussare alla porta dell'ufficio di Remus," Remus sono Lenore, apri",ma la ragazza non ebbe una risposta, così, anche senza consenso, entró. L'ufficio era pieno di creature e oggetti, ma la cosa che subito saltò all'occhio, alla ragazza,fu una mappa aperta sulla scrivania. Lenore la riconobbe, era la mappa del malandrino;la osservo e capì il perché dell'assenza dell'amico. La ragazza però notó anche un'altra cosa, sulla scrivania:la pozione antilupo. *Remus se la sarà dimenticata! Meglio portarla con sé*pensò la ragazza, prese una fialetta e ci mise la pozione dentro che poi infilò in tasca. Per l'ennesima volta in quel giorno, Lenore si mise a correre fino ad arrivare fuori alla capanna di Hagrid. Il cielo era diventato di un celeste più scuro, tutti gli studenti erano al castello;la donna, però, vide un sagoma nera, dai capelli lunghi untuosi, scomparire sotto ad un mantello, vicino ad un grosso albero. *il mantello di James!*. Si rimise a correre verso il platano picchiatore , *Allora, Lenore, ricorda bene cosa ti dicevano i malandrini sul platano* pensó la Ragazza ricordandosi, poi, di quello che el era stato raccontato. Prese un ramoscello e, senza avvicinarsi molto all'albero, spinese un bottone. I rami si bloccarono e un tunnel si apri alla vista;Lenore non perse tempo e scivolò all'interno. Arrivò in modo brusco alla fine del tunnel, la camicetta bianca era sporta di terreno, che provó a togliere con le mani, e lo chignon disordinato era completamente sciolto, così decise di sciogliersi completamente i capelli, lasciandoli liberi. "... NON HA NEMMENO INTENZIONE DI ASCOLTARE" sentì la foce di un ragazzino, così iniziò a salire le scale tremanti di quella che sapeva essere la stamberga strillante"SILENZIO! NON PERMETTO CHE MI SI PARLI CON QUESTO TONO!..."riconobbe la voce di uno suo vecchio amico :Piton"Tale padre tale figlio, Potter!..."salí le scale il più silenzioso possibile, per quanto i tacchi glielo permettessero" Ti ho appena salvato la vita dovresti ringraziarmi in ginocchio!... ", Lenore arrivó al piano da dove provenivano le voci, l'unica cosa che riusciva a vedere erano tre ragazzini, e un topo, quel topo, " Ti sarebbe stato proprio bene se tu avesse ucciso! Saresti morto come tuo padre:sei troppo arrogante per credere di poterti essere sbagliato sul conto di Black... ", lo sguardo della donna incontrò quello del topolino che iniziò ad agitarsi " Ora fuori dai piedi o ti ci spedirò io... ", Lenore avanzó sempre di più mentre il topolino cercava di scappare dalle mani del padrone, " FUORI DAI PIEDI POTTER", il ratto si liberó e cerco di scappare, "Crosta!" disse un ragazzo dai capelli rossi, "PETER!" urlò Lenore sullo stipite della porta, lanciò un incantesimo sul topo che si trasformò in un signore grassoccio. La donna, sotto gli sguardi confusi dei presenti nella stanza, legò l'uomo con un incantesimo. "Nore, che ci fai qui?" chiese Remus, che si era liberato delle bende da cui era legato, "Lenore?!" esclamò Severus stupito, "Lenny?!" disse una vice roca, Lenore si girò e rimase completamente stupita, Sirius era lì davanti, magro come un cadavere, con i capelli sporchi e una bellezza trascurata. "Sirius?!" disse in un sussurro, gli occhi dei due si incontrarono, Remus tossì, "Allora, Nore, che ci fai qui? Non dovevi andare nell'ufficio di... Che hai combinato?" disse con tono serio, "Te l'ho detto, quello che avrei dovuto fare tempo fa! Raccontare a Cornelius quello che realmente successe quella sera", "E ti ha creduto?" chiese stupito, "Eh diciamo... mancano le prove" disse girandosi verso Peter, che tremava come una foglia. "Lenore, che piacere vederti" disse l'uomo cercando di nascondersi, "Non posso dire lo stesso, Codaliscia" disse aspra, "Ma lui era... Ora è un uomo... Ma cosa?" disse il ragazzo dai capelli rossi, "Non ci sto capendo nulla!" disse un'altra voce irritata. Lenore si voltò incontrato gli occhi verde smeraldo del ragazzo, *È sempre di più uguale a James, aveva regione Remus!*, "Harry, ti stavamo spiegando prima che non è stato sirius a tradire i tuoi genitori. Vuoi dirla tu la storia dato che sei sembri sempre in vena di raccontarla", Remus si beccó una brutta occhiata da parte dell'amica, "A te l'onore Rem" disse senza mai abbassare la bacchetta dalla faccia di Peter, così il licrantopo si mise a raccontare tutta la storia, "... E lui è scappato via sotto forma di topo. Solo una cosa non mi torna. Perché non avete scelto me?", "Io ti avevo proposto, eri sia uno dei meno probabili sia più potente e più leale" disse buttando un occhiataccia a Peter, "Ma James e sirius hanno detto di no, perché già avevi il tuo problema peloso", "Mah, sul serio?" disse remus girandosi verso Sirius, "Adesso smettetela di litigare, non vedo l'ora di consegnare Black ai dissenatori che ti porteranno di nuovo al fresco " disse Severus con un ghigno, "Non consegnerami nessuno ai dissenatori Severus. Appena porterò questo piccolo traditore a Corneliu, Sirius sarà libero" disse Lenore decise, "Sei così sicura di te, posso sempre...", "Non farai un bel nulla tu. Ti  devo ricordare chi ti è stata vicino durante quel periodo" disse senza specificare e con un sorriso degno dei malandrini , Piton fece una smorfia e se ne andò, "Meglio se andiamo!"disse Remus," Aspetta, prima devo fare una cosa"disse osservando la persona a cui puntava la bacchetta, "Oggi hai voglia di fare tutto!? Dai, sbrigati. Detto questo Lenore diede un ceffone a Peter," Questo è per Lily e james!", gliene diede un altro,"Questo è per sirius!", gliene diede un altro ancora, "E questo è per una cosa che sapevamo io e Lily" disse con tono ancora più arrabbiato, Remus la abbracció capendo a cosa si riferiva. Così Lenore prese Peter per la maglia e se lo trascinò dietro, remus lì seguiva insieme ad una ragazzina dai capelli cespigliosi mentre Sirius e Harry trasportavano il ragazzo dai capelli rossi. Uscirono dal buco del tunnel, Sirius rimase incantato alla vista del castello, harry lo raggiunse, "Sai, Lily e james mi hanno nominato tuo padrino, tuo tutore nel caso gli succedesse qualcosa. Se vorrai una cosa più accogliente,capisco se vorrai rimanere con i tuoi zii..." harry rimase sorpreso, Lenore invece, che stava ascoltando la conversazione da dietro, scosse la testa, lei sapeva che quella promessa non poteva mantenerla." venire a vivere con te?"Sirius parve deluso,"Con me e Lenore in verità, sai lei è mia moglie. Ma capisco se preferisci stare con i tuoi zii...", "Scherzi, mi farebbe piacere vivere con te", Sirius sorrise, nel mentre la luna iniziava  a sorgere. "Meglio che andiamo, Remus ancora non ha preso la sua pozione, sir trasformati, ci sono ancora i dissenatori" disse Lenore tenendo Peter per la maglia. Arrivarono subito al castello,"Comuque non ci posso credere, quanto sei cresciuto. Mi sento vecchia, l'ultima volta che ti ho visto avevi solo un anno, e una cicatrice più sanguinante" disse Lenore ironica, "Nore, non sei vecchia, hai solo 32 anni!" disse Remus ridendo, "ehi, non si dice l'età di una donna"disse offesa," Remus tu vai nel tuo ufficio, e voi tre in sala grande, è ora di cena!"disse Lenore," Ma io voglio stare con voi! "cercó di replicare harry," ti verremo a salutare dopo"disse sirius, ritrasformato in umano. I tre ragazzi andarono verso la sala grande mentre Remus verso il suo ufficio...
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"Ministro!" disse Lenore ansimando mentre entrava nell'ufficio di silente con sirius dietro e Peter. "Eccovi Peter Pettigrew" disse lasciandolo cadere. Fudge era incredulo, osservò per primo la mano dell'uomo a cui mancava un dito. Silente sorrideva da dietro la scrivania, "Complimenti Lenore" disse guardando la donna, che con la testa indicava la persona dietro di lei, "Signor black, ma come ha fatto a fuggire?" chiese, "Non glielo posso dire, potrebbe sentire quel ratto e provare anche lui. Approprosito ad Azkaban mettete delle celle a prova di topo" disse con ghigno, guardando l'ex migliore amico, "Mando subito un messaggio agli auror, farò levare i dissenatori da Hogwarts e signor black, lei è un uomo libero ora" disse porgendogli la mano che fu subito stretta da quella scheletrica dell'uomo, "Sirius usufruisci del bagno dei prefetti per restaurarti, ho fatto portare dei vestiti da casa tua. Spero non ti dispiaccia Lenore se ho mandato un elfo a casa tua" disse calmo il preside, Lenore fece segno di no con la testa...
Sirius uscì dal bagno dei prefetti come una persona nuova, aveva gli abiti di quando aveva vent'anni ma gli stavano ancora alla perfezione. Uscito si trovó una bella sorpresa;Lenore era appoggiata al muro e osservava la luna, sirius non poteva che osservarla, pensare che non era cambiata per nulla in quei 12 anni, era sempre la sua splendida Lenore. Decise di farle una sorpresa, si avvicinò con passo felpato e la abbracció da dietro. La donna sussultó e si girò di scatto, trovandosi faccia a faccia con il marito, un sorriso dolce le apparve sul volto, "Mi sei mancato!" disse abbassando lo sguardo, "Anche tu! Ho pensato al peggio quando ti ho vista in braccio agli auror. È possibile che non cambi mai, rimani sempre la Lenore stupenda che ho conosciuto" disse alzandole il mento che due dita, "Anche tu, forse sei più magro ma sei sempre il solito sirius, il cane pulcioso di cui mi sono innamorata". Sirius rimase paralizzato, con un sorriso da ebete sulle labbra, "Ti amo, sirius!" disse arrossendo, "Ti amo, Lenny" disse prima di impossessarsi delle sue labbra. Le loro bocce si unirono, come una volta, completandosi in un bacio bisognoso, in un bacio desiderato e aspettato. "È la prima volta che mi dici ^ti amo^" disse sirius quando si furono staccati, "Perché prima non sapevo di amarti. Si capisce che si tiene tanto a qualcosa solo quando la si perde" dísse Lenore baciandolo di nuovo, "Non vedo l'ora di tornare a casa. È quasi vuota senza di te, non che vivere con remus sia brutto, ma tu sei tu!", sirius si bloccò "Aspetta?! Vivi con remus?!" quasi urlò, "non volevo lasciarlo da solo, era l'unica che gli era rimasta e lui l'unico che mi era rimasto. Non c'è stato mai nulla", l'uomo si tranquillizzó per poi avere un illuminazione, un sorriso malizioso appearve sul suo volto, "Lenny, che ne dici di festeggiare a modo nostro, quando torniamo a casa" le sussurrò all'orecchio, Lenore lo guardò imbarazzata, "Ehm mi piacerebbe, amore, ma sono in quel periodo del mese", sirius fece una faccia delusa. "Meglio se andiamo in sala grande, silente farà un discorso davanti a tutti dove annuncerà che sei innocente. Ah e perché hai fatto quella promessa ad harry?", "sono il suo padrino... "ma Lenore lo interruppe" harry non può venire a casa con noi, deve stare con i suoi zii, me lo spiegato silente... "la donna raccontò al marito quello che il preside, anni prima, le aveva detto;i due si precipitarono al primo piano. Da fuori al grande portone si sentiva già la vice del preside, "...A volte le persone che crediamo essere tali non lo sono..." stava dicendo il preside, Lenore entró, a testa alta, davanti agli sguardi di tutti ed era seguita a ruota da sirius, ci furono vari sussurri, "ma è sirius black!" diceva qualcuno, "non sembra un pericoloso assassino" esclamava qualcun'altro, "ma che ci fa qui!".  "Ragazzi, non avete nulla da tenere, vi ho detto prima, non è un pazzo furioso. Grazie a Lenore abbiamo trovato il vero colpevole, che è stato subito portato alla prigione di massima sicurezza. Ora ministro credo che lei voglia dire qualcosa", Fudge si mise vicino a silente e guardò, attentamente, la sala grande, "Ha già detto tutto lei, silente. Ma ci tengo a ringraziare uno dei nostri migliori auror. Lenore Avery credo che lasciarti il posto di Alastor sia stata una scelta giusta, senza di te non avremmo mai saputo la verità. Ora possiamo andare" disse scendendo dalla pedana del leggio,"La ringrazio"disse la ragazza per poi girarsi e andare verso la porta seguita dal marito, che con un cenno, aveva salutato il figlioccio. Ma ad un tratto lenore si bloccò rischiando di far andare sirius su di lei," Ah ministro, un ultima cosa! Non è Avery ma Black" disse con un sorrisetto sulle labbra, si rivoltó e uscì dalla sala lasciando dietro di sé un sirius black a bocca aperta, letteralmente...

Ecco a voi il nuovo capitolo; spero che adesso sia chiaro a tutti il perché sia importante la morte di Lily e james. Comunque il dialogo nella stamberga strillante l'ho presa dal libro.

Mariage combiné ~Sirius Black ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora