Il numero 12 si Grimmauld place non le era mai sembrato così bello e accogliente,aveva vissuto per ben un mese in una cantine e tornare a casa,per Lenore,fu un grande piacere. Varcò gioisa la porta d'ingresso e notò,con stupore,che nella casa non filava neanche un rumore,tutto silenzioso."Come mai questo silenzio?"chiese confusa,"Molly è alla Tana ad accudire Arthur che è ancora un po dolorante,Tonks è al ministero e Remus mi ha detto che aveva da fare,siamo soli"spiegò Sirius mentre insieme alla moglie avanzavano al piano di sopra."Oddio sono un disastro"disse la mora ridendo mentre guardava il suo riflesso nello specchio in corridoio,La donna aveva i capello,i vestiti e la faccia sporchi di polvere,con l'aggiungere del sangue di alcune ferite che si erano aperte,"Per me rimani sempre stupenda e poi vedi me,i miei poveri capelli pieni di polvere"disse Sirius in tono finto drammatici,"Comunque vieni,ti curo le ferite"continuò avanzando verso il bagno,"Posso farlo con la magia,tranquillo","I metodi babbani sono più sicuri perciò muovi il tuo sederino,stupendo aggiungeri,da purosangue e vieni qui,se no ti lancio Genoveffa,Letizia,Anastacia,Penelope e Cristina (Le cncowners,anche se so di non trovarli qui ma vabhe ahahha,possono capire perchè ho scelto questo nome) appresso"disse con aria finta micacciosa,"Come se tu avessi il coraggio di buttarmi addosso le tue preziosissime spazzole"rispose Lenore trattenendo risate per cercare di dare un tono serio a quella frase,"Hai regione,non potrei mai fare del male alle mie bambine"disse Sirius prendendo una delle sue spazzole per accarezzarla,Lenore alzò gli occhi a cielo e si recò vicino al marito per farsi medicare."Tutta questa polvere mi da fastidio, dopo devo farmi una doccia, anche se preferire un bel bagno rilassante" dichiarò la donna dopo che il marito le médico un taglio sulla bocca. Nella mante di sirius si accese una lampadina, prese Lenore per un polso e la portò fuori da bagno, sbattendole la porta in faccia,Lenore rimase scioccata e confusa . "Ma cos...Sirius ti avevo detto basta con quei croccantini per cani,ti fanno male al cervello,che già è becato di suo"disse la donna bussando ripetutamente alla porta,"Vuoi abbassare quella voce da gallina,sto cercando di fare una cosa e se urli il quadre di mia madre si mette ad imitarti e a darti ragione sugli insulti che mi dai"gli rispose il marito da dietro alla porta,"Sarebbe una cosa div...COME HAI CHIAMATO LA MIA VOCE?"ringhiò contro la porta,"Credevo che il cane nella coppia fossi io ehm...Ho detto che la tua voce è così bella,da far invidia a quella di un angelo,così sofisticata ed elegante..."."Leccaculo che non sei altro"sbuffò la ragazza.Ad un tratto Lenore sentì il rumore dell'acqua che usciva dal rubinetto,"Fammi capire,hai fatto tutto sto teatrino solo perchè volevi farti la doccia per primo,pur sapendo che te l'avrei concessa principessina?"chiese la donna avvicinando la bocca alla porta, non ricevette nessuna risposta.Il rumore dell'acqua cessò ma un altro segnale fece preoccupare la mora,del fumo usciva da sotto la porta."Se hai dato fuoco al bagno ti rispedisco ad Azkaban e mi sposo con Aaron","Non provare neanche ad avvicinarti a quel coso australiano...comunque ora puoi entrare",finalmente Sirius dava segni di vita.Lenore,dopo il consenso del marito,entrò,con timore,nel bagno e la scena che le se parò avanti la fece rimanere a bocca aperta:la roba babbana che Sirius aveva usato per disinfettare le ferite era sparita, delle candele profumate, poste per terra, illuminavano la stanza e facevano da strada verso una grande vasca, riempita fino all'orlo e pieni di schiuma e bollicine;dentro la vasca un Sirius Black selvatico la osservava."Vous vouliez un bain relaxant, mademoiselle, et voici votre bain relaxant"(Si ho usato il traduttore,non studio francese da due anni.Comunque sotto troverete la traduzione,per chi la vuole)disse con un sorriso malandrino stampato sul volto,"merci, stupide chien aux puces" rispose la donna ridendo.Il marito le fece cenno di raggiungerlo così Lenore si tolse i vestisti e si immerse in quell'acqua calda e rilassante,con la schiena appoggiata sul petto tatuato di Sirius.Il malandrino con un gesto della bacchetta attivò la radiolina presente nel bagno e una canzone risuonò nell'aria:Falling di Harry Styles."Mi sei mancata"le sussurrò Sirius all'orecchio facendole provare dei brividi in tutto il corpo,"Anche tu,sir"disse Lenore girando la faccia in modo da poter guardare il viso del marito,"Sai,questo mese mi ha fatto venire a galla dei ricordi","Che ricordi?"chiese Lenore,"Alcune cose che provavo quando ero ad Azkaban.Sai qual'era una delle mie tante paure?,la donna dai capelli color pece fece segno di no con la testa mentre Sirius sorrideva,"Che tu ti saresti innamorata di un'altra persona,avevo paura che uscito da qui ti avrei trovato con un altro uomo,o con un altra donna e che saresti stata felice con loro dimenticandoti di me",Lenore rimase commossa da quelle parole,strinse forte la mano del marito,"Al mondo ci possono essere tante persone ma io amo te e non potrei mai sostituirti,anzi che dico io non sono innamorata di te...",il sorriso felice sul volto di sirius si tramutò in un'espressione ferita,la donna,invece,scoppiò a ridere,"Perchè io sono completamente pazza di te,Sirius Orion Black,dalla prima volta che James mi parlò di te".Il malandrino sospirò sollevato e per vendetta ,dell'infarto appena preso,schizzò dell'acqua in faccia alla moglie e nel momento di distrazione della donna, lui le catturó le labbra con un bacio...
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Ritornare alla normalità non poteva essere che una sensazione piacevole, dopo esser stati rinchiusi per ben un mese in una cantina anche la cosa che più ci si annoiava a fare diventava bella. Lenore fu felice di rivedere il suo ufficio, impeccabile nel ordine e nella pulizia, sempre profumato, la solita sedia non le era mai sembrata più morbide;in poche parole fu come se fosse la prima volta che ci entrasse. La donna non perse tempo a mettersi a lavoro, iniziò a leggere e correggere le relazioni, e così fece fino agli ultimi minuti rimasti, quando venne interrotta. "Posso entrare?", Aaron in tutta la sua eleganza era appoggiato sullo stipite della porta, "Aaron ciao, entra" disse Lenore posando alcune relazioni ancora non legge nella 24 ore, "Sono venuto qui per di..." iniziò a dire aaron, mentre avanzava dentro l'ufficio, ma fu interrotto da una voce, "Lenny, devo darti que...che ci fa lui qui?" chiese Sirius bloccandosi nel vedere il biondo, "Sono venuto per dire una cosa a Lenore e menomale che ci sei anche tu qui, così non devo passare per il tuo ufficio dopo. Comuqnue volevo salutarti e ringraziarti per esserci stata, anche come solo un amica" disse sorridendo, "Di nulla ma perché mi dici questo?" chiese Lenore confusa mentre oltrepassava la sua scrivania per avvicinarci all'australiano, "Ritornerò in Australia per alcune questioni di famiglia, partirò domani. Ho voluto salutarti così perché non so se tornerò, vorrei realizzare il mio sogno di viaggiare per il mondo", Lenore rimase sorpresa da quella notizia e non perse tempo ad abbracciare l'amico, "Spero tanto che riuscirai a realizzare tutti i tuoi sogno e sono sicura che incontrarai una donna che ti sappia amare" disse sorridente, "Lo spero, però non ti aspettare che mi dimentichi di te, ti manderò una cartolina ogni volta che andrò in un paese nuovo". I due si staccarono dall'abbraccio, Aaron si diresse verso sirius porgendogli la mano, "So che non siamo mai andati d'accordo ma sai, un po' mi stai simpatico", sirius strinse la mano dell'altro, "Tu lo saresti stato di più per me se non ci avessi provato spudoratamente con mia moglie ogni volta che la vedevi. Apparte questo spero che tu faccia buon viaggio", per la prima volta Sirius Black sorrise sinceramente ad Aaron Anderson. Il biondo se ne andò poco dopo, nel momento stesso in cui Aaron chiuse la porta, Sirius si mise a fare un balletto della vittoria con tanto di twerk, sotto lo sguardo scioccato della moglie, "Merlino ha ascoltato le mie preghiere" disse felice, "Bah, sei tutti strani tu" disse la donna prendendo la relazione che il marito le aveva portato e mettendola nella sua valigetta. "Bene, tra poco devo iniziare la ronda e a quest'ora non ci dovrebbe essere nessuno al piano di sotto. Ci vediamo a casa" disse dando un bacio a stampo al marito per poi uscire di fretta dall'ufficio. I corridoi del ministero era per di più deserti, c'erano poche persone e man mano che si avanzava con i piani la gente era sempre meno. Lenore arrivò al piano più basso e guardandosi attentamente intorno, e con la bacchetta pronta, si adentró verso un lungo corridoio con un porta alla fine di esso. Era molto vicina alla porta e stava per entrarvi quando una voce la fece sombalzare. "Lenore, finalmente ti rivedo. Come mai qui?È finito il tuo orario ", Cornelius Fusge, il ministro della magia si stava avvicinando a lei, *Inventati una scusa buona, lenore. Non dire idiozie*pensó, "Mi mancava così tanto questo posto che ho voluto fare un giro quando non c'era nessuno a fermarmi ogni due per tre" disse con un sorriso falso sulle labbra *Ma complimenti, questo non riuscirebbe a convincere nenache il più stupido del mondo. Ma che hai nel cervello, i croccantini di Sirius*la rimproverò la sua coscienza. "Oh hai fatto benissimo, che ne dici di prenderci qualcosa nel mio ufficio?" disse con tono gentile, *Ci e cascato?! E questo sarebbe il capo che guida tutta la comunità magica?!Bah* disse la coscienza di Lenore, in testa alla donna. "Certo!" rispose la mora ancora stupita da quello che era successo qualche minuto prima. Prese velocemente un the con il ministro e con la scusa di uscire se ne tornó nel corridoio con la porta alla fine. Senza intoppi riuscì a entrare e a cominciare la sua ronda serale...
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"Sirius muoviti, non voglio rimanere tanto a parlare con quella,l'ho conosciuta al ministero ed è una persona insopportabile,non farti ingannare da quella vocina,o dai gattini o da tutto quel rosa" disse Lenore nervosa mentre si trascinava il marito nei corridoi del castello di Hogwarts. Quella mattina gli era arrivata una lettera di Dolores Umbridge, la nuova preside, dove diceva di volerli convocare per parlre del comportamento di harry. "Ma poi perché chiamarci in pieno orario scolastico?" chiese Sirius mentre cercava di non cadere dalla velocità con cui la moglie lo trascinava, "Lo so io il perché","Studenti fuori dalle class... Ah Black sei tu, non te ne vai mai", Gazza, il guardiano della scuola, gli si paró davanti appena svoltarono il corridoio per arrivare all'aula di difesa contro le arti oscure. "Gazza, non vai mai in pensione? E comuqnue non nascondere le emozioni, dillo che sei felice di vedermi" chiese Sirius con un sorrisetto malandrino sulle labbra. Sul volto di gazza si creò una smorfia ma che si trasformó in un, quasi, sorriso quando Lenore lo salutó, "È un piacere rivederla signorina Avery", "Tecnicamente è Black, ma va bhe" lo corresse sirius beccandosi una gomitata nello stomaco dalla moglie. "Comuqnue perché siete qui?" chiese il guardiano, "La preside ci ha mandato a chiamare" rispose Lenore, "Seguitemi", "Come se non sapessimo dove si trova l'aula" sussurrò il malandrino in modo che solo la mora sentisse. Arrivarono subito all'aula di Difesa contro le arti oscure, Gazza apri la porta, "Preside, ci sono le persone che ha convocato", gli studenti presenti in qiell'aula si girarono verso la porta ed Harry fu sorpreso di vedere Lenore e Sirius."Oh non mi aspettavo che venisse in orario preciso,mh"disse la professoressa sorridendo,i due annuirono,"Va bene,posso lasciare questi piccoli angioletti senza lezione per qualche minuti,quello che ho da dirvi è importante"disse con quell'aria eccitata e sorridente,come se fosse una bambina *Tutto quel rosa che indossa mi da ai nervi*pensò Lenore." Devo controllare i mocciosi, signora preside?" chiese Gazza con un ghigno disgustato, "Oh no signor gazza, non c'è ne sarà bisogno. Faremo il nostro colloquio qui, così qualcuno impara a capire gli errori" disse sempre con il sorriso ma rivolgendo un occhiata al ragazzo sfregiato.I coniugi Black entrarono nell'aula,Lenore avanzò verso la professoressa mentre Sirius si fermò al banco di Harry."Bene,Lenore parlo con te in quanto tutore del ragazzo...",Lenore la interuppe,"Scusami Dolores ma il padrino è Sirius,è lui il tutore"disse la donna confusa,"Si,ma tu sei sua moglie quindi automaticamente sei anche uno dei suoi tutori"chiarì con quel sorriso mieloso,"Stavo dicendo,ti ho convocato per parlarti del comportamento del signor Potter,che dall'inizio dell'anno non è andato altro che a peggiorato","Vedo che la mia presenza è molto utile qui"sussurrò Sirius al figlioccio facendolo ridere.Lenore fece un segno con la testa in modo da far capire alla Umbridge che poteva continuare a parlare,"E' dall'inizio dell'anno che non fa altro che raccontare frottole sul ritorno del signore oscuro,è indisponente e violento, e per finire in bellezza,sotto la guida del vecchio preside,ha formato esercito dove ci si allenava con la difesa"disse con tono serio ma con lo stesso sorriso stampato in faccia,"Credo che Harry,per fare quello che ha fatto,avrà avuto delle motivazioni.Se non ti dispiace vorrei interpellare lui"disse Lenore con tutta la calma che le rimaneva in corpo.Senza dare neanche il tempo alla preside di acconsentire Harry parti con il parlare,"Non ci fa allenare con la pratica..."disse il ragazzo e stava per continuare quando fu fermato dal movimento della mano di Lenore,"Non fai utilizzare la pratica durante le lezioni di difesa contro le arti oscure che è la cosa più importante della materia?!"chiese Lenore sbalordita,"Si può imparare bene anche solo con la teoria"rispose Dolores curvando le labbra all'in giù,facendo sparire il sorrisetto mieloso,"Ma c'è differenza tra pratica e teoria,un incantesimo di difesa riesce meglio se è provato non memorizzato,ecco perchè ai G.U.F.O e ai M.A.G.O si fanno due esami differenti.Ma cosa più importante degli esami,come faranno a difendersi,nel mondo fuori,se non praticato gli incantesi"ribattè Lenore con calma,cosa che stupì molto Sirius,"E perchè mai dovrebbero divendersi se non c'è nessuno lì fuori,soprattutto un mago oscuro di cui si dice ci sia stato il ritorno?!"chiese acida,la sua voce stava iniziando a diventare più stridula e l'attenzione dei ragazzi presenti nell'aula si concetrò sulle due donne.Lenore scosse il capo divertita,"Senti Dolores,puoi credere a quello che vuoi tu,come possono fare tutti,puoi dire che Colui Che Non Deve Essere Nominato non è tornato ecc... ma non dire che ,nel mondo intorno a noi,il male sia un sinonimo di Voldemort..."molti trattennero il respiro a sentir quel nome,"...Sono scappati dei mangiamorte,vorresti dire che loro non sono pericolosi? Te lo spiego io,loro sono pazzi e non prendono in considerazione,quando incontrano una persona sulla loro strada,se quella sia un adulto o un bambino,o se hanno o no imparato a difendersi.Loro attaccano e basta,perchè è questo il loro divertimento e lo faranno anche se non sono controllati da un signore oscuro"spiegò la donna facendo rimanere tutti a bocche asciutte,persino Dolores Umbridge,che non sapeva come controbattere,non poteva neanche farle qualcosa o minacciarla,era il fiore all'occhielo di Fudge, "Cornelius ha ideato questa tattica di apprendimento,penso che il nostro colloqui possa finire qui"disse ritornando dietro alla cattedra.Lenore fece per andarsene,seguita dal marito quando le venne in mente qualcosa,"Ah Dolores,qualche altro appunto su questa nuova tattica di apprendimento.Sai i ragazzi che si trovano qui sono il nostro futuro e molti saranno i nostri successori al ministero e un ministero senza degli individui con della pratica cadrebbe,non penso che vogliate questo,perciò deduco che questo nuovo apprendimento sia solo un enorme idiozia e i metodi di punizione medioevale lasciamoli al medioevo. Arrivederci e Buona lezione"disse Lenore con un pizzico di sfacciataggine nel tono di voce.I coniugi Black uscirono dall'aula,"Sei stata mitica"...
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"Uffa,perchè mi va sempre tutto male",una Nynphadora Tonks dai capelli rosso fuoco entrò nella cucina occupata solo da Lenore,"Ehi,Dora...Tutto bene?"disse cauta notato il colore dei capelli della ragazza e la sua espressione arrabbiata,"No che non va tutto bene,la sfortuna mi perseguita"disse Tonks diventando triste,anche il colore dei suoi capelli cambiò,diventarono grigio accesso."Dai non dire così",Lenore si sedette vicino a lei,"Lenore ,posso chiederti un consiglio,su i ragazzi.Sai ,tu sei più grande e hai più esperienze"le chiese senza un briciolo di imbarazzo,"Certo","Vado al dunque,a me piace Remus,ma lui è così complicato.Non capisco mai se gli interesso o no"confessò la ragazza,Lenore scosse la testa "Remus è una persona molto intelligente e gentile ma a volte è proprio stupido.Non sono nella testa di Remmie ma penso che gli interessi solo che lui ha poca autostima in se stesso"le disse.In quel momento l'uomo fonte di argomento tra le due ragazze entrò nella cucina,"Venite,Severus deve dirci una cosa importante"disse,le due donna si precipitarono,con Remus davanti,nel salotto,dove c'erano già altri membri dell'Ordine della Fenice."Black il tuo figlioccio sta giocando a fare l'eroe,è andato al minister,o ha scoperto della profezia e crede che nella camera delle profezie,il signore oscuro ti stia torturando" la faccia di Piton sparì tra le fiamme. "Gli ho detto tante volte che doveva studiare bene Occlumanzia" esclamò la Avery arrabbiata, "Dobbiamo correre subito al ministero, è una trappola di voi-sapete-chi!" esclamò Alastor Moody, "Andiamo con la metropolvere, faremo più veloce" disse Lenore determinata, "I camini sono aperti?" chiese Remus, "Si, lo sono sempre in caso di emergenze notturne perciò andiamo e non perdiamo tempo" disse Lenore prendendo un vasetto con della polvere. Uno alla volta si distolsero tra le fiamme del camino e arrivarono al piano principale del ministero della magia. Corsero subito verso l'ascensore e appena si fermarono al piano giusto, corsero verso la porta d'entrata dell'ufficio misteri. Entrarono prima nella porta che dava nella sala delle profezie ma trivarono solo ciottoli di vetro. Uscirono trovandosi sulla piattaforma che girava e li iniziarono ad udire sei rumori, entrarono, senza pensarci due volte, nella stanza da dove provenissero quei rumori:la stanza del velo. Entrati notarono alcuni gruppi di mangiamorte e soltanto due ragazzini:Neville ed Harry. Non persero tempo e si buttarono nella battaglia, gli incantesimi volavano di qua e di là. Lenore combatteva contro il cugino e il nonno. "Felice di rivederci, nipotina" disse John Avery con un ghigno, "Tanto... Crucio", la mora mise al tappeto il cugino, "Oh vedo che la piccola Lenore utilizza gli incantesimi del nonnino, qualcosa hai imparato da me", "Ma sta zitti, stupido vecchio, Crucio", il vecchio riuscì a scampare dall'incantesimo, "Non parlarmi un questo modo,Merida!" gridò arrabbiato mentre avanzava verso la nipote, erano alla punta del velo. "Non sono Mérida, sono Lenore! E se ancora devi capire la differenza tra me e lei allora vuol dire non hai mai conosciuto veramente né tua figlia né tua nipote" gli urlò con odio mentre gli scaglia a un'incantesimo, che fu schivato dal ostaggio. "Siete uguali, ragazzine che non sanno tenere la bocca chiusa, che non rispettano le regole della famiglia.", "È qui ti sbagli, John. Io potrò anche essere la sua copia fisicamente e caratterialmente ma ho una cosa che lei non ha mai avuto. Coraggio e soprattutto io non ho puara di te. SECTUSEMPRA!". Il vecchio Avery indietreggió per schivare quell'incantesimo ma non ci riuscì e nel mentre cerca adì fare tutto questo inciampó su un ciottolo e cadde attraverso il velo. Lenore rimase paralizzata per un secondo ma poi metabolizzó la cosa, sorrise soddisfatta. così Lenore si rimise all'opera. "Avadakadavra" gridó Bellatrix in direzione di sirius, "Protego" urlò Lenore correndo davanti a marito. L'incantesimo scudo funzionò,nel lanció uno nella direzione di harry distraendosi. Ma in quelle situazioni di combattimento la distrazione non è mai buona, in un nano secondo... Fu tutto così veloce... la mora di trovo colpita da ben due incantesimi, cadde a terra e poi buio,l'ultima che udì fu qualcuno gridare il suo nome...
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L'aeroporti babbani diventano affollati appena inizia la stagione estiva, tra gente che parte, gente che rientra e gente che aspetta di rifedere o salutare i propri cari. Un'uomo biondo, seduto sulle sedie delle sale d'attesa, osservava uno strano giornale con aria preoccupata, specialmente la prima pagina, «𝐀𝐭𝐭𝐚𝐜𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐦𝐚𝐧𝐠𝐢𝐚𝐦𝐨𝐫𝐭𝐞 𝐚𝐥 𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐨 𝐥𝐚 𝐬𝐜𝐨𝐫𝐬𝐚 𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞.𝐂𝐨𝐥𝐮𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐧𝐨𝐦𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐞' 𝐭𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐨:𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫 𝐞 𝐒𝐢𝐥𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐯𝐞𝐯𝐚𝐧𝐨 𝐫𝐚𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞»,ma la notizia che più lo aveva scosso era l' ultima, al piede della pagina,«𝐈𝐦𝐩𝐢𝐞𝐠𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐨,𝐢𝐥 𝐜𝐚𝐩𝐨 𝐮𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐮𝐫𝐨𝐫,𝐋𝐞𝐧𝐨𝐞𝐫𝐞 𝐀𝐯𝐞𝐫𝐲 𝐞'𝐬𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐯𝐞𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐚𝐥 𝐬𝐚𝐧 𝐌𝐮𝐧𝐠𝐨 𝐢𝐧 𝐠𝐫𝐚𝐯𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢».Una voce metallica interruppe quella lettura, "Il volo 2, diretto, da Miami a Londra, partirà tra venti minuto. Preghiamo i gentili signori di raggiungere i propri posti". Il biondo piegò il giornale e lo gettò nel bagaglio a mano, fece una lunga fila ed entró nel'aerio pronto ad arrivare nella grande metropoli inglese...Rieccomi con un nuovo capitolo
Comuqnue erano due le scene epiche che vi avevo accennato nello scorso capitolo:Lenore Vs Umbridge e Lenore Vs suo nonno. Quale vi è piaciuto di più? Secondo voi cosa è successo a Lenore? E chi è l'uomo misterioso che sta andando a Londra??Tradizioni
Voleva un bagno rilassante signorina, ed ecco il suo bagno rilassante :SiriusPs:da oggi in poi li metto in grassetto, mi scoccio di correggere gli altri
Grazie stupido cane pulciso :Lenore
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Mariage combiné ~Sirius Black ~
Fanfic[In revisione] Una serpeverde ed un grifondoro Due famiglie purosangue Un matrimonio combinato Amore, guerra, gelosia inganni... Semplicemente la storia di Sirius Black e Lenore Avery #1 in marauderes 06/09/2020 #1 in jamespotter 17/09/2020 #1 in...