Mariage combiné ~Sirius Black ~

Capitolo 46

Lenore e Sirius varcarono, insieme, l'ingresso di quella grande casa buia e polverosa. "Non me la ricordavo così questa casa, era meno trascurata" disse sirius chiudendo la porra, la moglie annuì. Allo sbattere della porta si elevó una voce, la voce di una signora, "Stupida feccia, traditore del tua famiglia, sei tornato", i due adulti si guardarono, "Mia madre non era morta anni fa?" chiese confuso il malandrino, "io sapevo di sì" rispose la donna. Insieme si recarono verso le scale dove capirono la fonte del rumore:il quadro di Walburga Black, "Deve perseguitarmi sempre quella donna, su mettiamoci la tenda sopra" disse sirius  infastidito, Lenore gli mise una mano sulla spalla e lo aiutò con il sottofondo delle urla. "Noi dormiremo in camera mia dato che c'è un letto matrimoniale e poi è l'unica stanza della casa di cui non ho brutti ricordi" disse dopo aver zittito la voce del quadro e continuando a salire le scale seguito dalla moglie;"Strano che Kreacher non si sia fatto ancora sentire","Feccia che entra in casa della mia padrona,addolorata da quel figlio ingrato"borbottò una voce sotto di loro,i due abbassarono gli sguardi notando un elfo domestico che spolverava delle teche contenti delle teste di altri elfi,"Ah no eccolo!"esclamò sirius facendo una smorfia,l'elfo si voltò verso i due adulti,"Padron Sirius è tornato insieme alla padrona Lenore"disse guardando l'uomo con disgusto e la donna con un sorriso accennato,"Si siamo tornati,ora andiamo in camera"disse brusco,rivolto alla moglie.Nel vedere il vecchio elfo,le venne in mente qualcosa,"Aspetta devo chiedere una cosa a Kreacher.Ti raggiungo dopo,la tua camera è quella vicino a quella di Reg,giusto?"chiese la donna ricevendo uno sguardo curioso dal marito,"Si,sai dove è la camera di mio fratello?"chiese confuso,"Si,venivo spesso.Ora vai,poi ti raggiungo"disse svelta notando che il marito stava per fare altre domande.Sirius,confuso,girò i tacchi e continuò a salire mentre Lenore si abbassò sulle ginocchia."Kreacher posso chiederti una cosa inerente ad una certa persone?"chiese la donna,l'elfo fu sorpreso da tanta gentilezza e annuì,"Kreacher non ti chiederò cosa è successo nella caverna,so già delle cose,voglio solo sapere l'ha scambiato,il piano è stato compiuto"chiese Lenore,l'elfo spalancò gli occhi e si mise le mani sulla bocca,"Non posso dire nulla,ordine di padron Regulus","Nemmeno a me, Kreacher.Penso che lui volesse che io sapessi,voglio sapere se  morto per nulla o no"cercò di convincerlo ma l'elfo non sembrava voler dire nulla,"Sono ordini del padroncino,non posso disubbidire "disse brusco,"Hai ragione,scusa" disse la ragazza alzandosi.Raggiunse il marito nella camera,"Cosa gli dovevi chiedere?"chiese sospettoso,"Nulla,cose del passato.Bella camera anche se a dirla tutta preferisco il verde al rosso"disse ridendo mentre si aggirava per la camera,"Eh no cara,c'è già troppo verde in questa casa"disse l'uomo ridendo a sua volta,"E vedo che la tua passione per le moto nasce già da quando eri adolescente e...hai anche poster di babbane in bikini?Beh avrò una bella vista prima di addormentarmi"disse guardando maliziosa il marito,"Eh no cara,l'unica tua bella vista sono,e sarò sempre,io"disse geloso per poi bloccarsi alla vista di una foto di quattro ragazzi spensierati,sotto ad un albero."Meglio andare giù,tra poco arriveranno gli altri"...
"Professor Silente,prego si accomodi.Molly,Arthur,ragazzi entrate"disse Lenore spostandosi di lato  in modo da far entrare gli ospiti,"Questa casa"iniziò a dire Fred,"mette i brividi"continuò il gemello,"Fred,George!"li rimproverò la madre,"Avete ragione ragazzi,l'ho pensato anche io la prima volta che venni.Comunque faremo tutto il possibile per renderla accogliente"disse la donna dai capelli color pece iniziando a camminare per il lungo corridoio,"Ma queste sono teste di elfi?"chiese Hermione disgustata alla vista delle teche,"Già,una mia simpatica zietta ha iniziato questa tradizione,ogni volta che un elfo diventava vecchio veniva decapitato",un Sirius Black,accompagnato da un Remus Lupin,scese dalle scale,"Ma è una cosa orribile"sussurrò la ragazza.Dopo i saluti vari Lenore mostrò loro le camere," Una sola raccomandazione, non andate in cantina, è per il vostro bene"disse ironica.Dopo che i Weasley si furono sistemati gli adulti si riunirono in cucina insieme ad altre persone. "Bene, siamo qui per la prima riunione dell'ordine. Come avete notato Voldemort e suoi seguaci non hanno ancora dato segni della loro presenza ed io ho un ipotesi su questo,ovvero che lui stia cercando una certa profezia situata all'interno del ministero" iniziò il mago, solo Sirius, Lenore e Remus capirono quanto era importante proteggere quella profezia e quanto fosse stata pericolosa in mano di quell'uomo crudele. "Faremo a turni, meglio chiamate ronde,per proteggerla ;nelle riunioni raggrupperemo le informazioni che abbiamo, questo è per i nuovi arrivati nella nostra associazione. Mi raccomando attenzione per chi fa parte del ministero, lo dico specialmente per voi" disse portando lo sguardo su Sirius e il signor Weasley,"Cornelius sa che sicuramente state dalla mia parte,non vi darà pace.Lenore"disse passando lo sguardo sulla donna dai capelli color pece,"tu dovrai sembrare neutrale,ne dalla parte del ministero ne dalla mia parte anche se poi non credo che Fudge non sospetterebbe di un persona presente nelle sue preferenze",la donna annuì,"E per noi altri dipendenti al ministero?Verremo presi d'occhio?"chiese Malia alla destra di Lenore,"Non penso,signorina Murphi".Parlarono di varie cose e dopo un'ora la riunione finì e i rimanenti in quella casa,ovvero Lenore,Sirius,i Weasley,Remus,Edmund e Malia,si sedettero a tavola per cenare...
"Molly, tutto bene? Ti vedo strana" chiese Lenore mentre sciaquava la padella insaponata che la donna dai capelli rossi gli aveva dato, "Si tranquilla, c'è stato solo  un piccolo litigio con mio figlio Percy" disse con aria non del tutto convincente,"Se hai bisogno di sfogarti con qualcuno io ci sono" le disse l'altra,"Comunque questa casa è  troppo impolverata e non curata,da domani mattina devo iniziare a fare le pulizie"continuò cambiando argomento,cosa di cui Molly fu grata,"Io e i ragazzi ti daremo una mano","Non ti preoccupare ce la posso fare anche da solo,poi voi siete ospiti"disse Lenore posando l'ultima pentola pulita,"Appunto voi ci ospitate e sarebbe il minimo aiutarti e poi questa casa è cosi grande.Non voglio sentire scuse,adesso chiamo i ragazzi per avvisarli"disse Molly,Lenore fece un piccolo sorriso.Quattro teste rosse e una castana entrarono nella cucina dopo essere state chiamate,"Bene ragazzi,non pensate che essendo qui siate in vacanza,perchè voi aiuterete me e Lenore a pulire questa casa","Sarò felice di dare una mano"disse Hermione sorridente,"Ma non può pulire tutto l'elfo di questa casa?"chiese Ron scocciato guadagnandosi un'occhiataccia dalla sua migliore amica,"Aspetta e spera che Kreacher pulisca,soprattutto sotto ordine di Sirius"disse Lenore accennando una risata,"Inizieremo domani e non useremo la magia,così sarà tutto più divertente"continuò la donna,i tre ragazzi dai capelli rossi sbuffarono.Dopo qualche altra chiacchierata gli abitanti del numero 12 di Grimmauld Place andarono a dormire...
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"Spesa fatta"disse Lenore uscendo,stanca,dal supermercato,"Oggi ho fatto tanto ,un po di shopping me lo merito" contunuò appena vide un negozio vicino a dove era lei.Nel momento in cui mosse il piede per recarsi verso il magazzino vide un qualcosa,in cielo,che catturò la sua attenzione:un gufo.Lei conosceva bene quel tipo di gufo,era uno del ministero e fu stupita nel vedere che si recava verso di lei.Corse verso un vicolo deserto e invisibile agli occhi della gente,il volatile la seguì consegnandole la lettera.Lenore aprì velocemente la pergamena e la lesse in mente, "Signorina Avery, è richiesta la sua presenza,all'interno del Wizengamot, per un udienza, il 12 agosto". Rimase confusa,non la chiamavano per udienza da anni,*Deve essere successo qualcosa di grave*pensò.Tornò a casa e subito dopo aver varcato fu assalita dal caos;non perse tempo a fiondarsi in cucina."Ma cosa succede?Si sentono le vostre voci dall'ingresso"urlò, stanca e preoccupata, spalancando la porta trovando tanti sguardi a guardarla."Sei tornata,finalmente!"esclamò Sirius avvicinandosi alla moglie,"Mi dici che succede?!"chiese con un sopracciglio alzato,"Harry ha usato la magia fuori dalla scuola ed era stato espulso ma Silente è riuscito a fargli avere un udienza,adesso stiamo organizzando un piano per andarlo a prendere"disse il marito.Lenore rimase stupita da quella notizia ma non si fece prendere dalle emozioni ed iniziò a pensare ad un piano."Avete già delle idee?"chiese la donna,"Abbiamo pensato di distrarre in qualche modo gli zii e andarlo a prendere con le scope,solo non sappiamo come distrarli"disse Emmaline Vance ,"Facile,sono dei tali idioti.Basta che puntate sulla loro normalità e perfezione.Adorano essere considerati migliori perciò possiamo mandargli una lettera dicendogli che hanno vinto un premio per il miglior ecc..."Disse Lenore,gli adulti la guardarono stupiti,"Che vi avevo detto,dovevamo aspettare Nore,così non perdevamo tempo!"esclamò remus. Organizzarono tutto punto per punto,prepararono il finto invito e decisero la squadra che sarebbe andata a prendere Harry."Vengo anche io con voi"disse Lenore alzandosi dalla sedia,"Tesoro sei sicura,non hai mai volato su una scopa,potrebbe essere pericoloso"disse Edmund Avery guardando la figlia,"Tuo padre ha ragione Lenny"disse Sirius dando man forte al suocero,"Chi vi ha detto che non sono mai andata su una scopa?Okey non ho mai volato ma quanto sarà difficile","E se perdi l'equilibrio e cadi?"cercò di convincerla il padre,"Ho un buon equilibrio non succederà"controbatté la donna incrociando le braccia al petto,"Lenore è un ottimo auror,e questo vuol dire che ha come qualità ha anche l'agilità,secondo me può venire"disse Alastor Moody ,con tono duro, introducendosi nella chiacchierata,"Eh va bene,vai!"esclamò,arreso,il padre,Lenore sorrise soddisfatta...
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 Il viale di Privet Drive era  dominato dal buio eccetto per alcuni lampioni nella strada e in una delle uguali villette,precisamente quella con il numero quattro,regnava il silenzio.La casa era deserta,i padroni erano appena usciti per andare ad una premiazione per il giardino più bello lasciando il nipote da solo.Il ragazzo dai capelli corvini e gli occhi verde smeraldo sedeva sul suo letto guardando l'immagine incorniciata dei genitori e pensando a quello che era successo in quel giorno,la rabbia e l'angoscia,ma soprattutto la rabbia,lo divoravano.Harry si svegliò dai suoi pensieri solo quando iniziò a sentire degli strani rumori al piano di sotto;munito di bacchetta scese le scale dove vide delle ombre e sentì delle voci familiari provenire dalla cucina.Si recò verso il luogo fonte dei rumori e lì riconobbe le sagome."Professor Moody! Remus! Thonks!"esclamò il ragazzo riconoscendo quelle tre persone,gli altri erano,a lui,estranei  ,"Ciao Harry" dissero Remus  e Nynphadora contemporaneamente,"Ti dimentichi di me,Bambi?"chiese una voce dietro al corvino,che non perse tempo a girarsi ed abbracciare la donna,"Nore","Basta fare i sentimentali,non abbiamo molto tempo,tre un po i babbani capiranno la truffa e rientreranno a casa"disse Malocchio con voce dura,"Che ci fate qui? e chi sono queste altre persone?"chiese il ragazza girando lo sguardo da Lenore al suo ex professore di difesa contro le arti oscure,"Siamo venuti qui per portarti via"rispose la donna come se fossa la cosa più ovvia del mondo,"E queste persone sono..." iniziò a dire Remus ma fu interrotto da una voce dura,"Cosa di non abbiamo tempo non avete capito?E Potter loro sono,Emmaline Vance.Elphias Doge,Kingsley Shacklebolt,Dedalus Diggle,Sturgis Podmore e Hestia Jones.Ora vai a preparare il tuo baule ragazzo, Tonks aiutalo"ordinò Alastor. Così Harry e la ragazza dai capelli rosa gomma da masticare si recarono al piano di sopra dove, grazie alla magia, prepararono i bagagli...
"Tutti pronti?"chiese Malocchio una volta usciti dalla casa,"Come ce ne andremo,con la smaterializzazione o con una passaporta?"chiese il prescelto,"No,useremmo le scope"disse Lenore con tranquillità,"Non mi avevi detto di non saper volare"chiese Harry guardando la donna confuso,"Ho detto che non ho mai volato non che non lo sappia fare"gli disse salendo sulla scopa,Harry seguì i movimenti della donna,"Al mio tre partiamo,ricordatevi di volare alto e di non farvi vedere dai babbani.1...2...3",al tre dodici sope partirono scattanti.Il viaggio fu freddo ma divertente grazie alle esclamazioni di Lenore sul fatto che Remus le volasse molto vicino,"Vuoi salire,fai prima" diceva ,oppure,"Rem,per quanto adori il tuo profumo,spazio vitale(Roberto approved,solo chi ha visto Violetta può capire)".Scesero dal cielo solo quando arrivarono in un quartiere di Londra,Grimmauld Place.Harry osservo le case e notò una cosa strana,ovvero mancava il numero civico 12.Stava per fare una domanda quando Malocchio gli porse un bigliettino con sopra scritto «Il quartiere generale dell'ordine della fenice si può trovare al numero 12 di grimmauld place», "Menorizza la frase" ordinó l'uomo da un solo occhio. Harry fece come gli era stato detto e in un attimo si trovó davanti ad una porta con sopra il numero civico mancante. Lenore la aprì e fece entrare tutti. Il corvino rimase stupito da quell'ingresso così cupo. Fu risvegliato dai suoi pensieri grazie alla voce della donna dai capelli color pece, "Ron ed Hermione ti aspettano al piano di sopra. Vi verremo a chiamare quando è pronta la cena" disse prima di lasciarlo da solo all'inizio della cupa rampa di scale...
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"Buongiorno ragazzi", un ragazzo dai capelli neri e tre dai capelli rossi entrarono nella cucina illuminata dalla luce del sole. "Ma cosa è questo baccano?" chiese Harry ,stropicciandosi gli occhi,riferendosi alle urla che si sentivano per la casa,"Oh  solo il quadro della madre di Sirius che è stato disturbato,Tonks è appena arrivata e ha fatto cadere un portaombrelli"rispose Lenore tranquilla mentre serviva piatti della colazione,"Il quadro della madre di Sirius?"chiese il corvino confuso,"Si questa era la casa dei miei genitori"disse Sirius entrando nella stanza seguito da Remus ed una Tonks imbarazzata;i tre si accomodarono a tavola...
"Cosa si fa oggi?" chiese Ron dopo aver ingurgitato l'ultima porzione di porridge rimanente nella ciotola, "Secondo te cosa faremo, Ronald?" gli rispose Hermione, "Loro andranno a lavoro, io no perché ho il giorno libero..." inizió a dire Lenore indicando Sirius,Tonks e Arthur "Mentre noi, qui, faremo le pulizie, come sempre" continuó la donna, il rosso sbuffó mentre l'amico li guardava confuso, "Pulizie?" chiese, "Sì, così trasformiamo questa casa in una dimora più accogliente. Perciò andatevi a vestire, ci vediamo qui tra dieci minuti" dissero Molly e Lenore in contemporanea. "Si signore!" dissero i gemelli scattando in piedi e, seguiti dagli altri ragazzi, uscirono dalla cucina. "Buon lavoro a voi" dissero le due donne per poi far lievitare i pietti sporchi nel lavandino. "Che cosa puliremo oggi?" chiese la rossa posando lo straccio con cui stava asciugando le tazze, "Potremmo fare il secondo piano, ci sono molte stanze" rispose Lenore legandosi i capelli.Le due uscirono dalla cucina dove trovarono i giovani pronti,"Bravi bimbi,ora Fred ,George le bacchette a vostra madre"ordinò la Avery,"Perchè solo loro?"chiese confuso il ragazzo che è sopravvissuto (dalla serie harry mai corvonero ahahaha),"Perchè siamo già maggiorenni"disse Fred dando la bacchetta alla madre,"e possiamo usare la magia anche fuori scuola"continuò il gemello imitando le azioni del fratello...
Passarono tutta la mattinata a levare oggetti pericolosi,a pulire le tende dai doxi e il resto dalla polvere,con l'aiuto,più o meno utile,di Kreacher.L'ultima stanza di quel piano,rimanente,fu il salotto dove poco dopo furono raggiunti da Sirius e Nynphadora.I nove iniziarono a dare una sistemata alla stanza;finirono in meno di un ora e proprio nel mentre che stavano per uscire un qualcosa colpì l'attenzione di Ron, Hermione ed harry :un grande arazzo che occupava  tutta una parete. "Cosa è?" chiese Harry facendo girare Sirius, Lenore e Tonks, i quali raggiunsero il golden trio. "È l'arazzo della famiglia black. Questo sono io" disse indicando un delle tanti parti bruciate della tela, "C'è anche il mio nome!" esclamò Lenore notando il suo nome e bloccandosi nel vedere un nome a lei familiare vicino a quello del marito. "Tonks, ci sei anche tu!" disse Ron, "Si, mia mamma è una black ma è stata ripudiata dalla famiglia per aver sposato mio padre, un nato babbano" spiegó la ragazza, "Guardate, c'è anche il nome di Malfoy" disse il rosso indicando un punto dove c'erano tre nomi scritti:Narcissa, Lucius, Draco. "Quel patetico aristocratico di Lucius Malfoy è un mio parente, ha sposato mia cugina", "Ecco perché Malfoy ti chiama zia, Nore"disse Harry ma la ragazza non ascoltava, lei continuava a spostare lo sguardo dal nome di Regulus a quello di Narcissa," No harry, quello è per un altra cosa" rispose sirius al posto della moglie. "Ho notato una cosa particolare" disse Hermione, che non aveva ancora proferito parola, Lenore scese dal mondo dei pensieri. "Cosa?" chiese il corvino, "Vedete ogni nome ha solo la targa oppure hanno un ramo che li collegano ad altri nomi,ma se notate bene sotto al nome di Lenore non c'è ne il nulla ne un ramo, ma un piccolo accenno. È una cosa curiosa" disse la ragazza, "Hai ragione" disse Sirius, "Penso di aver capito perché",disse Lenore riprendendo il dono della parola e guardando il marito, che capì tutto. La donna si beccó da quattro sguardi curiosi, "I rami rappresentano i figli" disse solo, "Ma voi non ne avete", "In realtà ne avremmo avuto uno. Il giorno in cui morirono James e Lily scoprì di essere incinta da già un mese. Purtroppo quella stessa sera lo persi, per colpa di un incantesimo e dell'esplosione che procurò Peter" disse quelle parole sentendo un gran tonfo nel cuore. Gli altri rimasero zitti capendo la situazione. "È figo avere un arazzo. Noi non ne abbiamo mai avuto uno" disse Ron per sdrammatizzare la situazione, "Non tutte le famiglie purosangue ne hanno uno. Di solito lo possiedono quelle famiglie a cui importa della purezza del sangue" disse Lenore con tono da so-tutto-io, "Gli Avery ne hanno uno?" chiese Tonks curiosa, "Si, nella biblioteca di casa ma è un po' particolare, soprattutto grazie a mio nonno, è stato il prima a levare una persone dall'arazzo, ovvero mia zia" spiegò, "Tu di sei?" le chiese il marito, "Questo è difficile,da appena nata si,crescendo sono rimasti solo gli occhi,dato che assomiglio fisicamente a mia zia e l'unica differenza erano gli occhi,ma adesso credo che non ci sia neanche lo sguardo"disse con un sorrisetto amaro."E'pronta la cena!"...

Mi sento soddisfatta,c'è l'ho fatta a finire questo capitolo,ci ho messo giorni a scriverlo.Comunque sono diventata più vecchia,ora ho 16 anni,troppo vecchia,capitemi se non aggiornerò con la frequenza di prima ahahahaha

Spero vi sia piaciuto il capitolo e preparatevi,perchè dal prissi