Sirius tornò a casa con ancora la rabbia dentro per la conversazione con Aaron. Era solo, dato che Lenore si era intrattenuta un po' di più a causa del tanto lavoro e poi sarebbe andata a Diagon Alley, e l'uomo non aveva voglia di aspettare per poi fare compere. Apri la porta di casa, entró sbattendola, rumore che fu sentito da remus che riposava al piano di sopra. Il licantropo scese di corsa la scale, "Ah Sirius, sei tu!" disse mettendosi una mano sul cuore, Remus osservò meglio il suo migliore amico e capì che c'era qualcosa che non andava, "Pad, tutto bene?" chiese, "Si benissimo" disse duro, "Felpato, ti conosco da quando avevamo 11 anni. I tuoi occhi emanano rabbia, che è successo?" disse calmo l'uomo dai capelli color caramello, "andiamo in salotto" disse sospirando. I due entrarono nella camera e si sedettero sul divano, sirius iniziò a sfogarsi,"Non lo sopporto,è possibile che si comporta da adolescente bimbominchia,un pò di maturità non gli farebbe male"disse rosso in faccia,"Di chi parli?","Come di chi parlo,Aaron,stupido,idiota,credo di essere il principe azzurro di tutte,Anderson.Oggi sono dovuto andare a consegnare dei fogli nel suo reparto e sono entrato nel suo ufficio e lui subito ha iniziato a chiedermi di Lenore,se fossimo felici e poi ,sai che ha detto,quel coso?"chiese arrabbiato,Remus rimase immobile per lasciar parlare il suo amico,"Ha detto^Oh Sirius,ovvio che non mollo.Un giorno Lenore sarà mia,oh si che lo sarà!,capisci che ha detto!Se usciva dalla bocca di un 15/16 potevo capirlo ed era sensato,ma non da una di trent'anni.Poi già mia moglie è innamorata di quel Caspian,si mette pure lui in mezzo facciamo il quadretto di famiglia!",esclamò alzando le mani al soffitto,Remus voleva scoppiare a ridere,"Pad smattila di fare il permaloso,Caspian è un personaggio immaginario,non esiste,punto primo.Punto secondo ,anche se Aaron ci riprovasse con Lenore tu non devi preoccuparti,puoi fidarti di lei e posso dirti un fatto che te lo confermerà",l'uomo dai capelli neri era tutt'orecchi,"Qualche giorno dopo la tua cattura lui è venuto qui,sia per tutto quello che era successo sia per ringraziarla di non averlo fatto finire ad azkaban..."Sirius lo interruppe,"Perchè Aaron sarebbe dovuto andare ad azkaban?"chiese confuso,"Non lo sai?Era un mangiamore,lo era diventato solo per avvicinarsi a Lenore,dato che Regulus e Ezra lo erano"spiegò Remus ,"Ma cosa ha in mente questo?le pigne! Comunque continua,che ha fatto dopo?"chiese attento," le chiese di uscire, ma lei rifiutó", Sirius fece un sospiro di sollievo," Menomale". I due cambiarono argomento, remus preferí non andare nello specifico di quel periodo, dato che Aaron non era stato l'unico a provarci con la ragazza. Ad interrompere la chiacchierata tra i due malandrini fu il ritorno di Lenore, "Sono a casa!" disse a voce alta, chiudendosi la porta alle spalle. Con tutte le buste in mano, entró nel salotto, "Quante cosa hai preso?" chiese Sirius ridendo, "solo un nuovo calderone, gli ingredienti per la pozione antilupo, e giusto due o tre paia di scarpe, o forse quattro" disse materializzano la roba nella sua stanza, "Pochino insomma" disse Remus ridendo, "Ora posso riposarmi tanto sono solo le 5...CAVOLO SONO LE 5!"esclamò la donna alzandosi di botto dalla poltrona," Che succede?"chiese Sirius," Devo preparare la pozione a Remus, se inizio adesso sarà pronta per sta sera"spiegò, "Nore, non ti preoccupare, ha già lavorato abbastanza per oggi, vatti a riposare. Per sta sera non ti preoccupare, faremo come ai vecchi tempi" disse Remus, "Non ci pensare neanche, hai già sofferto abbastanza, non voglio che tu soffra ancora. Non è nulla preparare una pozione" disse facendo un sorriso all'amico, remus sorrise a sua volte e si diede una manata sulla fronte per quanto fosse testarda la sua migliore amica...
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I giorni passarono e arrivò così il 31 di ottobre. Per i babbani quello era un giorno di festa, un giorno in cui i bambini si divertivano mascherati, il giorno in cui anche gli adolescenti e gli adulti potevano tornare bambini e travestirsi senza pregiudizi, il giorno in cui, per i credenti delle storielle, le anime del male viaggiavano per le città. Per i maghi invece era un normalissimo giorno, gli studenti di hogwards aspettavano la sera per scoprire i campioni delle scuole. Per una persona, quel 31 ottobre era sinónimo di ricordi e dolore;la perdita di un fratello, il tradimento di un amico non sono cose che si dimenticano con un battito di mani. Sirius sedeva dietro alla sua scrivania, era immobile, con lo sguardo perso nel vuoto e immerso nei ricordi;al di fuori della porta regnava il silenzio,il corridoio del reparto auror era completamente deserto. Quel silenzio rilassante fu interrotto dal rumore di passi, precisamente il suono di scarpe con il tacco che pian piano diventava sempre più forte."Sirius Black,che onore rivederti",una voce femminile interruppe i pensieri dell'uomo.Sirius si trovò davanti alla porta del suo ufficio una donna sui trentacinque anni,dal fisico snello,di capelli biondo tinto e gli occhi verde bottiglia,con in dosso una gonna aderente,che arrivava al ginocchio,e una camicia ,"Come posso aiutarla?"chiese,"Non ti ricordi di me,Sir?",l'uomo negò con la testa,la donna parve delusa,"Madison Adams,Tassorosso.Uscivamo insieme al quarto anno",il criceto nel cervello del malandrino iniziò a correre nella ruota della memoria e si ricordò di quella donna ;se la ricordava bassa,con una faccia infantile e senza un accenno di forme e rimase sbalordito nel vedere il suo cambiamento e di quanto fosse cambiata la sua bellezza."Oh si,ora ricordo.Come mai qui?","Ho saputo che lavoravi qui e sono venuta a trovarti"rispose con uno sguardo malizioso,"Bene,ti offro qualcosa?"chiese leggermente a disagio,"Mh,perchè no"disse la donna oltrepassando la scrivania per poi avvicinarsi alla sedia dell'uomo,sulle labbra, dipinte di rosso,si formò un ghigno malizioso.Senza preoccuparsi del fatto che la porta fosse ancora aperta, la donna si sedette sulle gambe di Sirius,che rimase paralizzato da quell'azione,"Che fai?"chiese il malandrino ansioso,"Azkaban ti ha reso ancora più attraente"gli sussurrò all'orecchio,"Grazie ma Madison,potresti alzarti","E perchè mai dovrei farlo"disse beffarda,"Perchè siamo in un luogo di lavoro,perchè sono sposato ,perchè...",non riuscì a continuare che le labbra della donna si posarono,in modo selvaggio,sulle sue.Sirius non contribuì quel bacio e cercò in tutti i modi di levarsela da dosso,ma Madison era attaccata a lui neanche fosse una cozza su uno scoglio;inoltre pregò Merlino che Lenore non arrivasse proprio in quel momento."EHM-EHM",fu questo rumore,pochi secondi dopo,a far allontanare i due.Lenore li osservava,con sguardo freddo,appoggiata alla porta,Sirius sbiancò,"Black,questo è un luogo serio,dove si lavora,non un luogo di svago"disse con freddezza,"Lenore..."disse guardando la moglie, "Signorina Avery,prego.Comunque sono venuta ad avvisarla,come agli altri, che in caso mi cercaste io non sono nel mio ufficio dato che ho da fare delle commissioni alla scuola di Hogwarts"disse ed uscì,di fretta,dall'ufficio ma non prima di aver ascoltato un "LEVATI DI DOSSO"detto da un sirius black arrabbiato e un "Non baci più come una volta,almeno prima un po di lingua ce la mettevi"da parte della donna...
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Al villagio di Hogsmade,il clima inizia a farsi più fresco,essendo ormai alla fine di ottobre;il vento soffiava freddo,quella sera,Lenore dovette stringersi nella sua giacca per non prendersi un malanno mentre,al seguito di Barty Crouch e Ludo Bagman,si avviava verso la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Arrivati alla grande scuola furono accolti dalla persona che più adorava gli studenti e soprattutto la sua voglia di vivere(ironia portami vai). Gazza li accompagnò in Sala Grande dove regnava il casino;gli studenti erano eccitati nel sapere il verdetto finale, alcuni era speranzosi e altri timorosi. Lenore, con ancora le orecchie rosse dopo quello che aveva visto nell'ufficio di sirius, salutó di sfuggita i professori, non notando il nuovo insegnate di difesa contro le arti oscure, che le riservó un'occhiata mala, e non di certo perché non lo avesse notato, e si recò in mezzo agli studenti, alla ricerca di una testa corvina. "Harry!" esclamò notato il Grifondoro, "Nore, che ci fai qui?" chiese il ragazzo sorridendo, "Corneluis ha voluto così, al quanto pare Ludo non è bravo con le lingue e combina solo guai" disse provocando la risata del ragazzo, "Sirius e Remus come stanno?", al sentire il nome del marito le orecchie ridiventarono ardenti e si liquidó con un semplice "Bene". La donna salutó anche Hermione e Ron prima di essere richiamata dal signor Crouch. Il silenzio cadde nella sala, "È arrivato il momento di scoprire chi sono i nostri campioni!" esclamò silente, con la sua solita calma, mentre si avvicinava al centro della stanza. Dal grosso calice iniziarono a uscire delle fiamme rosa e subito dopo ne uscì un bigliettino, "Il campione di Beauxbâtons è... Fleur Delacour! ", una ragazza dai capelli biondi e dalla notevole bellezza di alzò, strinse la mano al preside e si recò dentro ad un stava vicina al tavolo dei professori. Il calice emanò altre fiamme, questa volta celesti, e,come prima, ne uscì un biglietto, "Il campione di Durmstrang è... Victor Krum! ", il famoso giocatore di Quidditch si alzò e, con il sottofondo di applausi, si recò nella stanza dove si era recata la ragazza francese. Il calice ripeté la stessa azione un altra volta, "Il campione di Hogwarts è...Cedric Diggory!", un applauso pieno di entusiasmo si elevó dal tavolo dei Tassorosso, il ragazzo fece come i due precedenti. "Ora abbiamo i tre nostri campioni, che dovranno affrontare e sopravvivere a tre pericolose prove ma solo uno passerà nella storia, solo uno vincerà la gloria eterna, solo uno alzerà la coppa tre maghi...", una luminosa coppa fu messa in bella vista e fu subito stupore agli occhi degli studenti. Lenore, però, non dava la sua attenzione alla coppa ma bensì al calice, che emanava di nuovo delle strane fiamme celesti. Ben presto anche il preside e tutti i presenti se ne accorsero;un altro biglietto uscì dal calice, tutti si guardavano confusi. Silente prese il peso di carta in mano, "Harry Potter" disse, il ragazzo in questione rimase fermo sulla panca, "non è possibile" sussurrò Lenore a sé stessa, "Harry Potter" ripeté Silente e il ragazzo dai capelli corvini, confuso, si alzò e sotto lo sguardo severo degli insegnanti e alcuni insulti da parte degli studenti entró nella stanza. Il preside mandó gli studenti a dormire mentre i professori, i presidi delle scuole e gli altri tre si precipitarono nella stanza dei campioni...
"Questo è un imbroglio, Silonte" esclamò la grossa donna, "Infatti, se hogwarts ha due compiono anche Durmstrang ne deve avere due" disse la voce che Lenore riconobbe come quella di Igor karkaroff, *come ha fatto a diventare preside dopo tutti i suoi passati penali*pensó. Silente ignoró I due e andò, calmo (non come nei film che un altro po' lo mena) dal ragazzo corvino che era guardato male dagli altri tre. "Harry, hai messo tu il tuo nome nel calice? Lo hai fatto fare ad uno studente più grande di te?" chiese pacato, "no signore" rispose il ragazzino timoroso, Lenore non perse tempo ad avvicinarsi ad harry e a mettergli una mano sulla spalla. "Non intende farlo partecipare, vero professor silente?" chiese lenore, "Il calice li ha scelto, dovrebbe partecipare" le disse il vecchio preside, "Ma ha quattordici anni,è solo un ragazzo,non sa nemmeno la metà degli incantesimi che gli potrebbero servire nel torneo!" ribatté irritata, "Su Lenore, l'importante è partecipare non vincere" disse Ludo Bagman per sdrammatizzare il momento, la ragazza dai capelli color pece lo fulminó con lo sguardo, "A me non interessa se vince o no, a me importa che sia vivo e che stia bene!" esclamò decisa, "Barty la decisione è tua" disse Ludo, "Il calice di fuoco stabilisce un contratto magico, il signor Potter è costretto a partecipare" disse l'uomo, Lenore sospirò, cosa che fece anche la professoressa Mc Grannit. "Lenore, tu mi credi vero? Sul fatto che non ho messo il mio nome nel calice"gli sussurrò harry," Certo che ti credo, non sei così stupudo"gli sussurrò la donna. Anche i campioni furono mandati a letto, in quella stanza rimanevano solo quattro adulti. "Professor silente, posso chiederle una cosa?" disse Lenore ricordandosi, all'improvviso, di quello che da giorni stava pianificando, "Certo, vieni" disse il vecchio preside e insieme andarono nel suo ufficio. "Cosa devi chiedermi, Lenore?" chiese calmo, "Le volevo chiedere se poteva darmi un permesso per harry, per farlo tornare a casa anche solo per un giorno..." e la donna raccontò cosa aveva in mente, anche se in quel momento, furiosa com'era con il marito, era indecisa su quella cosa. "Si può fare" disse il preside e sul volto di Lenore comparve un grosso sorriso...
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Dopo la chiacchierata con il preside Lenore tornò a casa;era un orario abbastanza tardo e nella villa reganava il silenzio. Entró in casa facendo meno rumore possibile e nell'entrare si fermò ad osservare la sua figura allo specchio all'entrata. Non era una di quelle ragazze che passavano ore e ore ad osservarsi ad uno specchio, e quando si specchiava si trovava sempre perfetta;quella sera no, si vedeva diversamente dalle altre volte, si vedeva brutta e l'immagine nel suo cervello, quello della donna che aveva trovato con sirius, non poté che confermare questo suo calo di autostima. Si staccò dallo specchio e salì al piano di sopra, entró nella sua camera sicura di trovare suo marito addormentato nel letto. "Sei tornata, ti stavo aspettando!" esclamò una voce, Lenore si voltó e vide sirius con in mano un mazzo di rose rosse, "Sono le uniche che ho trovato" disse porgendogliele, la donna non dava segni di voler parlare con il marito, "Ti devo delle spiegazioni, non è successo niente tra me e Madison Adams, lei è arrivata e mi è saltata addosso..." lenore lo stoppó con un gesto della mano, "Madison Adams?! Quella tassorosso che anche a 17 anni sembrava una bambina appena uscita dal primo anno?!" chiese stupita, si ricordava della donna si tempo della scuola, ci aveva parlato si e no due volte, e sempre e solo per lo studio, "Si. Ti stavo dicevo che è stata lei che mi è saltata addosso, ho provato a togliermela di dosso ma si era attaccata e poi sei arrivata tu. Io non provo nulla per lei, amo te e solo te" disse con sincerità, "Ti credo" disse Lenore, "Ma io ti scon... Mi credi?" chiese confuso, sua moglie era una tipa testarda e per convincerla di qualcosa ci voleva la mano di Merlino e Morgana messi insieme, "Ti credo, mi fido di te sirius" disse e sirius non perse tempo ad impossessarsi delle sue labbra. Poco dopo i due si misero a letto ma Lenore, pur avendo passato una giornata impegnativa, non aveva intenzione di dormire, "Sir?", "Mh"rispose l'uomo con la faccia schiacciata contro il cuscino,"Secondo te sono brutta? "chiese, sirius alzò di scatto la testa," Certo che no, sei la donna più bella che abbia mai visto"disse serio ma nello stesso tempo confuso del perché di quella domanda, "Perché me lo chiedi?" continuó, "Prima mi sono vista allo specchio e mi sono guardata in modo diverso, come se stessi vedendo Lenore e non Mérida ...", sirius guardò la moglie confuso, "Io mi sono sempre vista come mia zia, mi vedevo bella solo perché lei lo era e io le assomigliavo. A volte immaginavo di vedere al posto dei miei occhi scuri i suoi azzurri come il mare. Ho sempre desiderato avere gli occhi chiari, sono quelli che si solito piacciono di più e sono molto più belli e particolari degli occhi scuri"confessó la donna, era la prima volta che esternava quella cosa. Sirius, con un movimento veloce, fece voltare la ragazza verso di sé facendo incontrate i loro occhi, "Tu sei stupenda così come sei Lenny, e soprattutto non sei Mérida, sei Lenore e sei speciale a modo tuo. I tuoi occhi sono stupendi, averli neri è particolare, molto di più di averli azzurri o verdi, e io ne sono completamente innamorato come sono pazzo di ogni parte di te, sei perfetta e non cambiare mai"disse, Lenore sorrise sincera e nello stesso momento fece uno sbadiglio, "È tardi, buonanotte amore" disse sirius baciandole la fronte, "Notte" disse Lenore prima di cadere tra le braccia di Morfeo...C'è l'ho fatta ad aggiornare. Vi chiedo scusa se ho fatto passare più tempo delle altre volte ma non avevo idee. Secondo voi cosa ha in mente Lenore? E Medison è apparsa così a caso o è stata mandata da qualcuno?
Ps:grazie per i 4k di letture
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Mariage combiné ~Sirius Black ~
Fanfiction[In revisione] Una serpeverde ed un grifondoro Due famiglie purosangue Un matrimonio combinato Amore, guerra, gelosia inganni... Semplicemente la storia di Sirius Black e Lenore Avery #1 in marauderes 06/09/2020 #1 in jamespotter 17/09/2020 #1 in...