L'amico

66 34 0
                                        

*nel capitolo precedente:

infatti scappai verso il parco giochi e pregai a mia madre con il fiatone e un pianto incessante di ritornate a casa.Lei all'inizio era curiosa e spaventata nello stesso tempo,ma siamo andati via subito dal parco giochi.......be per fortuna
_________________________

Da quel sabato ove accadde tutta quella stuazione abbastanza inquietante,il che potrebbe perfettamente far riferimento ad un film horror,per via della presenza di quella fanciulla,anzi piú che fanciulla demone che mostrava le stesse caratteristiche di un improbo che ebbe libero accesso dalle porte dell'Inferno,decisi con grande tristezza di riferire a mia madre,che mi sarebbe piaciuto molto,non frequentare più il parco giochi,luogo in cui per me,da li in poi era maledetto dal diavolo.

Addirittura mi toccò implorarla,tristemente,pensando che per divertirmi o conoscere qualche bambino con cui magari stringere amicizia,come facevo prima,non sarebbe più successo.

Ammetto che lei all'inizio sostentò un po,portata ovviamente dalla strana curisità che le venne dopo ciò che le avevo riferito.

Infatti,come normalmente ogni genitore farebbe,anche per comprendere se sia successo qualcosa di ingiusto alla propria figlia,mi chiese il motivo,per la quale io mi volli astenere nel non andare più al parco.

Io ovviamente non potei dirle ciò che in realtà capitò all'interno di quel parco giochi.

Sicuramente mi avrebbe rinchiusa in un manicomio,o addirittura mi avrebbe prenotato delle visite psichiatriche per comprendere se era immaginazzione o qualche problema/disagio mentale,potato dalla brutta situazione che vi era a casa.Facendo quindi nascere in me dei nuovi traumi,che si presentavano in tali modi.

Purtroppo devo ammettere che lei non aveva molta fiducia sul conto di Jonathan.
A dirla tutta non proprio su di lui,bensì non si fidava proprio dei maschi in generale.

Anche se stranamente c'è ne fu uno di cui ella si è sempre fidata ciecamente,la quale il suo nome è Chris.

Esso ultimamente visitava mia madre,ma non molte volte,anzi quasi mai.
La causa di codesta situazione si creò perché mio padre era geloso di lui,e ha sempre avuto l'impressione che lui potesse provarci con mia madre,anche se a dir la verità,mio padre era geloso con tutti,persino dei familiari suoi e di mia madre.

E fu per la creazione di questa brutta situazione che Chris veniva poche volte,perché in quelle poche occasioni mio padre aveva una"motivazione" in più per alzare le mani a mia madre,dato la sua gelosia impulsiva.

Mia madre però mi raccontava sempre i gesti gentili che le porgeva Chris.

Mi narrava delle mille volte in cui egli la difendeva,mi riferí anche che uscivano ogni volta insieme,e di tutta la galanteria che lui le offriva.Insomma diciamo che si sono sempre amati,ma di bene.

Sicuramente vi starete chiedendo il perché non si sia mai messa con lui,invece che con mio padre.Devo ammettere che anche io gli porsi tale domanda e nemmeno lei in realtà lo sa.

A tale domanda mi rispose dicendo che mio padre somigliava molto a lui,non fisicamente,ma mentalmente.

Cioè era sempre gentile nei suoi confronti,garbato,e protettivo su di lei.Tutto questo però fin quando non si sono sposati.Questo é il motivo per cui lei non si è mai fidata dei maschi,esculendo Chris,dato che si presenta ancora garbato nei suoi confronti allo stesso modo di come faceva anni fa.Non so se se ne sia mai pentita della sua scelta tra lui e mio padre,ma di sicuro adesso non è felice della situazione in cui si trova...

The Seventh SenseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora