4x11 - Un nuovo inizio

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Nuova scuola.

Nuove persone.

Stavo letteralmente morendo di paura.

Le porte si aprirono di fronte al mio secondo primo giorno.

Mi fermo a chiedere la direzione della mia classe ed una volta conosciuta la meta mi dirigo verso le scale.

Davanti a me due ragazze stavano salendo, una bassina e l'altra bionda con gli occhiali.

Con sorpresa noto che entravano nella mia stessa classe.

Al suo interno già tre ragazzi erano seduti ai banchi prima di noi.

Uno bassino con i capelli sparati in aria dall'aria molto socievole, e altri due seduti insieme, forse si conoscevano già.

Le due ragazze si sedettero ai banchi di fronte agli altri mentre io scelsi i posti opposti ai loro vicino alle finestre.

Passavano i minuti ed altri ragazzi e ragazze arrivavano e come per istinto o forse per colpa mia si sedevano tutti dall'altra parte della classe, in pratica rimasi solo a presidiare la parte sinistra dell'aula.

Arrivò il primo professore.

-Buongiorno ragazzi, mi chiamo James, e sarò il vostro insegnante di fisica.

Subito dopo la presentazione mi lanciò uno sguardo quasi divertito...

-Hey tu! Che fai l'emarginato?

-No...  risposi con il massimo imbarazzo che potessi provare_

-E allora? Siediti accanto ai compagni dai...

Mi alzai sotto lo sguardo di tutti e mi misi accanto ai primi arrivati.

Superato quel momento terribile il professore iniziò a parlarci del programma.

-Bene ragazzi, inizieremo con le misure, qualcuno sa dirmi cos'è una bilancia? Tu con i capelli a ciuffo d'ananas...

-Eh prof un aggeggio con cui si misurano le cose

-Un aggeggio...

Tutti iniziarono a ridere.

-Tu emarginato, cos'è una bilancia?

-Uno strumento di misura che serve per misurare il peso o meglio la massa di un oggetto.

-Esaaaatto

La mia bocciatura si faceva vedere...

Tutto sommato, levando la figuraccia che mia aveva fatto fare sembrava un tipo simpatico.

Tutti i professori che si presentarono durante la giornata ci misero al nostro agio senza essere pesanti trasmettendo ansie.

Durante la seconda ora continuavano ad arrivare nuovi compagni, quasi tutti provenienti da altri indirizzi.

Verso la terza ora ci fecero fare delle attività di gruppo con l'intento di farci conoscere al meglio tutti.

Una di queste consisteva nel dividerci in coppie da due e in un tempo stabilito presentarci tra di noi, una volta finito riferire all'insegnante nome, cognome ed eventuali sport o hobby dell'altro.

Io capitai con la ragazza bionda che avevo visto sulle scale all'entrata.

Ebbi modo di vederla meglio, tendeva sempre ad evitare lo sguardo diretto, il che era un peccato dato che nascosti dagli occhiali c'erano due occhi di un azzurro bellissimo.

-Piacere Drake _dissi imbarazzatissimo_

-Io Molly _disse con aria abbastanza seccata_

-....Inizio io? _chiesi mezzo titubante_

-Si, si...

-Ok, allora, il mio nome già lo sai... è Drake, ehm, Needles, Drake Needles per l'esattezza.

Volevo morire ma provai a smettere di fare la figura della merda vivente e tentai di fare il simpaticone...

-Come puoi vedere, non faccio nessuno sport a meno che alzare il telecomando non sia considerato tale...

-Ok vai avanti

Il gelo...

-Mi piacciono i videogiochi, finito...

-Ok, mi chiamo Molly Campbell, non faccio nessuno sport e mi piace leggere.

Di poche parole la ragazza.

Era stato interessante alla fine, una cosa che avevo capito era che con Molly non sarei mai andato d'accordo.

Ma poco male, con alcuni ragazzi mi ero anche trovato bene, tipo Johnny il tipo dell' "aggeggio", Carl anche se non ci avevo parlato più di tanto.

Conoscere gente nuova non fu poi così male...

⁓FINE CAPITOLO⁓            

This is my life 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora