《Sei sicura di non volere che io resti con te questa sera?》chiese Marcus sulla porta del dormitorio di Madilyn.
《No, Marcus, sto bene, te l'ho detto》rispose lei con la mano sulla maniglia.
《Ok, allora ci vediamo domani a colazione, ok?》
《Ok, ora vai che è tardi》Marcus iniziò a scendere le scale verso il suo dormitorio. Aveva passato il pomeriggio a pensare al dialogo con Lily, al fatto che la sua migliore amica credesse che lei provasse qualcosa per Remus. Andò in bagno e fece scorre l'acqua nel lavandino. Alzò la testa verso lo specchio e si guardò negli occhi.
《Io non ho una cotta per Remus Lupin, non provo assolutamente nulla per lui. Eravamo solo amici, e ora... ora... io sto con Marcus》prese un po' d'acqua con le mani e si sciacquò la faccia. Poi uscì dal bagno e si mise il pigiama. Guardando fuori dalla finestra notò che la luna stava sorgendo, era piena. Poi sentì bussare alla porta.
《Marcus ti ho detto che preferisco...》disse aprendo la porta, ma si fermò appena capì che non era il suo ragazzo che l'aveva disturbata.
《Come sei entrato? Non è questo il punto, tu non dovresti essere qui, soprattutto non ora!》Remus Lupin le era entrato in stanza e aveva iniziato a camminare nervosamente avanti e indietro.
《Dovevo parlarti, non sei venuta oggi a pranzo. Ho preso il mantello di James e ho aspettato che qualcuno entrasse》
《No, Remus, tu non dovresti trovarti QUI, ADESSO》
《So che non è il mio dormitorio e per di più e quello femminile ed è scattato il coprifuoco ma...》
《No, Remus, io intendevo che non dovresti essere qui, per quella》Madilyn indicò la luna piena che si intravedeva oltre gli alberi.
《È-è... era stasera, mi ero dimenticato》iniziò a tremare.
《Vieni, devo portarti via di qui》Madilyn lo prese per mano e iniziò a correre giù per le scale.
《Dove vai di solito quando ti trasformi?》chiese uscendo dal dormitorio di Corvonero.
《Al Salice, ma non ci arriverò in tempo》rispose lui, ora erano sulla scalinata principale.
《Quanto tempo abbiamo prima che inizi la trasformazione?》
《La luna deve essere completamente visibile in cielo, a quel punto inizia》Rispose Remus mentre correvano senza fermarsi per un corridoio del quarto piano piano. Tre rampe di scale più in basso Remus era caduto a terra. La trasformazione era iniziata.
《Ok, ho un'idea se ti fidi di me》Remus annuì, e Madilyn si trasformò in lupo. Fece cenno con la testa al ragazzo di salirci in groppa, era abbastanza grande e forte da poter portare un uomo adulto, figuriamoci un ragazzino di diciassette anni. Remus si trascinò fino a lei e le salì sul dorso, poi Madilyn iniziò a correre. Una volta all'albero la teasformazione era quasi completa. Trovò accanto alla base del Paltano un cervo, un grosso cane nero e un topo. Il cervo aiutò Remus ad attraversare il passaggio alla base dell'albero una volta completata la trasformazione e il topo li seguì. Il cane rimase a osservare Madilyn, poi di colpo cambiò forma e al suo posto apparve Sirius Black.
《Non so perché ma qualcosa mi dice che tu non sia davvero un lupo albino, vuoi tornare normale?》Madilyn alzò gli occhi al cielo e poi tornò umana.
《Oh, Martin, sapevo che eri tu, volevo solo la conferma》esclamò Black.
《Se tu sei un cane... allora il cervo e il topo sono Potter e Pettigrew?》Sirius annuì. I due rimasero in silenzio per un po'.
《Grazie per averlo portato qui, se si fosse trasformato a Hogwarts non se lo sarebbe mai perdonato》disse Sirius rompendo il silenzio. Madilyn alzò le spalle in risposta, non sapendo cosa dire.
《Perché non gli hai parlato oggi a pranzo? Remus ci sta male per come si è comportato. Io e James abbiamo incassato il colpo, e sì stiamo provando ad ascoltare quello che tu e Lily avete detto, però lui no. Remus è come un fratello per me, mi dispiace vederlo così giù, sei importante per lui e il fatto che ti abbia deluso lo tormenta, si è anche scordato della luna piena questa sera per venire da te》Madilyn rimase in silenzio per qualche secondo, guardando il ragazzo di fronte a se.
《Forse perché non sapevo cosa dire. L'ho capito solo minuti fa quando si è presentato alla mia porta. Prima non sapevo se perdonarlo e far tornare tutto come prima o no. Volevo farlo ma allo stesso tempo avevo paura, e il fatto che si sia dimenticato della luna piena per parlarmi... non vedo l'ora che sia l'alba, voglio dirgli che lo perdono e che mi dispiace ler non essere andata da lui oggi》sul volto di Sirius comparve un sorriso, non il suo solito ghigno.
《Allora... dato che sei un animagus e che hai detto di volergli parlare appena sorgerà il sole, ti faccio una proposta: passa la notte con noi. All'alba ce ne andremo e resterete voi due》disse il ragazzo questa volta ghignando.
《Ok》rispose Madilyn ridendo. Diventarono animali ed entrarono nel passaggio sotto il salice. Una volta arrivati alla stamberga trovarono Remus che prendeva per le corna il cervo, cioè James e il topo in un angolo della stanza. Come il lupo e il cane entrarono nella stanza, Remus mollò le corna di James e si avvicinò a Madilyn. Gli altri tre animali nella stanza osservavano ogni movimento del licantropo pronti a intervenire, ma Remus si limitò ad annusarle il pelo. Una volta finito James e Sirius uscirono dalla stanza, seguiti da Peter. Anche Madilyn decise di andare con loro, e vide Remus seguirli. Passarono il resto della notte a camminare per il parco di Hogwarts e per la foresta proibita, girarono attorno al lago nero al chiaro di luna e corsero accanto alle serre di erbologia. Una volta arrivati nei pressi del campo di Quidditch si accorsero di una cosa, una sottile luce arancione aveva iniziato a colorare il cielo rendendolo sempre più azzurro. Sirius guardò James e Peter e iniziarono a incamminarsi verso il castello, lasciando Madilyn e Remus da soli. Entrarono nello stadio e poco dopo, quando il cielo era diventato di un arancione brillante, Remus tornò umano.-----------------------------------------------------------------------
Per chi non mi seguisse su instagram mi chiamo _whomping.willow_
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The other side of the moon
Hayran KurguL'ultimo anno ad Hogwarts è un punto di svolta nella vita della futura spezzaincantesimi Madilyn Martin. Ha sempre evitato il gruppetto più caotico della scuola, i malandrini, perché li riteneva degli sbruffoni. Un progetto di aritmanzia e una litig...