35. I'm going with you

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Harry si avvicinò alla scrivania, poi guardò Draco con sguardo interrogativo, come a chiedere il permesso di leggere la lettera, il biondo annuì in risposta, sedendosi sul proprio letto, la testa rivolta verso il basso.

"Draco, questa è l'unica lettera che riuscirò a mandarti senza destare sospetti, per cui andrò dritta al punto.

Devi andartene, non preoccuparti di me, l'hai sempre fatto, ma sono io tua madre ed è compito mio assicurarmi che tu sia al sicuro, indipendentemente dalla mia sorte; trova un nascondiglio, qualsiasi posto purché sia difficile da trovare, il signore oscuro ha scoperto qualcosa e non è felice.

Io sto bene, quindi non preoccuparti, ti voglio bene.

Narcissa"

«Tua madre è fantastica» fu ciò che venne spontaneo dire a Harry dopo aver letto quella lettera, per qualche secondo era come se avesse sentito sua madre vicino a sé.

Il biondo sorrise appena «Già...»

Il moro posò la lettera sulla scrivania, per andare a sedersi accanto a Draco «Ricordi quel posto di cui ti ho parlato qualche tempo fa? La casa del mio padrino»

Draco annuì.

«Possiamo andarci ora, è un posto sicuro è protetto da decine di incantesimi, lì non ti troveranno mai»

Il biondo guardò Harry negli occhi «Non ti farò perdere un anno, o addirittura di più, per venire con me, potrei andare lì, ma da solo»

Il moro ricambiò lo sguardo, girando anche il busto nella direzione del Serpeverde «Te lo scordi, non ti lascio andare da solo»

«Lo capisci che saresti costantemente in pericolo? Il signore oscuro mi cercherà comunque per il suo stupido incarico da assegnarmi, se mi trovasse voglio che trovi me e basta, non che rischi di farti ammazzare solo per non lasciarmi solo» il biondo si era alzato in piedi e girava per la stanza quasi come se volesse prendere a pugni qualcosa, ma si tratteneva.

«Vuoi che salvi il mondo magico, sì o no?» chiese Harry, lasciando Draco confuso per un momento «Uh.. sì»

«Credi che sarei mentalmente stabile al punto da combattere contro Voldemort con la consapevolezza che il mio ragazzo è morto?»

Harry si alzò in piedi, raggiungendo Draco, che si era fermato accanto a un armadio, gli si piazzò davanti, guardandolo negli occhi, col capo leggermente alzato a causa della differenza d'altezza tra i due.

«Beh avresti un motivo in più di odiarlo»

«Ma anche uno in meno per combattere»

Il biondo soffocò a stento un ghigno «Come sei sentimentale, Potter», prese il moro dalla cravatta per avvicinarlo a sé, fino a toccare quasi le sue labbra con le proprie, ma rimase fermo.

Harry si aggrappò con entrambe le mani al maglione del Serpeverde «Baciami» sussurrò, arrossendo nel sentire il proprio tono di voce.

Malfoy ghignò e senza farselo ripetere due volte soddisfò la richiesta del più piccolo, fece poi scivolare le mani sul suo fondoschiena per prenderlo in braccio e sdraiarlo sul letto.

«Non hai cura delle creature magiche con Hagrid adesso?» sussurrò Harry, cercando di trattenere strani gemiti mentre il biondo si dilettava a baciarlo sul collo.

«Preferisco educazione sessuale con te»

Potion tutor || DRARRY Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora