31. Io sono pronta,ma tu?

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ELIZABETH'S POV
-Eli ti muovi,Payton ci sta già aspettando giù-
Io sbuffai,guardai un'ultima volta la mia camera e poi raggiunsi mio fratello al piano di sotto.
-grazie a Dio,sono solo tre giorni Eli,non partiamo mica per mezzo secolo-
Io lo guardai male e poi raggiunsi la porta.
-ti sei svegliato male Hossler-
Sentì una sua piccola risata che contagiò anche me; non riesce a stare arrabbiato per più di tre minuti,almeno per adesso questo è il nostro record.

Oggi è il 31 Dicembre e io,Jaden e Payton tra un'ora avremo un aereo che ci porterà a Los Angeles.

Tutti i ragazzi hanno organizzato la serata alla Sway House per capodanno e ovviamente noi non possiamo mancare.

-ma perché deve venire pure lui?-
Mio fratello sbuffò e mi raggiunse dopo aver chiuso a chiave casa nostra.
-perché è stato invitato-
Ovviamente mi sto riferendo a Payton,dalla sera di Natale non abbiamo più parlato e ne sono felice,quel bacio non ha significato nulla per me e nemmeno per lui,o almeno credo.

Uscimmo dal giardino e proprio lì davanti trovammo già il biondino intento a guardare qualcosa al telefono.
-fratello-
Lui alzò lo sguardo e abbracciò Jaden,almeno loro sono tornati amici.

Posò lo sguardo su di me ma io lo distolsi subito,so che mi fanno ancora effetto i suoi occhi.

Jaden prese la sua valigia e si allontanò da noi mentre Payton mi si avvicinò con il suo solito sorriso.
-dammi la valigia-
Io feci un finto sorriso e mi spostai indietro.
-ho le mani grazie-
Raggiunsi mio fratello e misi la valigia nel bagagliaio per poi sedermi nei posti dietro dell'auto dato che guiderà Payton.

Dopo mezzo secondo entrarono anche gli altri due ragazzi e Payton si decise a partire.

Loro stanno parlando di qualcosa che non mi interessa,adesso io sto pensando solo a cosa devo fare della mia vita: devo provare a ricominciare con Payton oppure con qualcun altro e magari a Los Angeles?

Questa è la domanda che c'è nella mia testa da settimane ormai e purtroppo non ho ancora trovato una risposta.

-l'hai portato vero Eli?-
Mi risvegliai dai miei pensieri con un pizzicotto di Jaden sul braccio.
-che cosa?-
Sentì Payton fare una piccola risata,se non fossi nei posti dietro gli avrei già tirato uno schiaffo.
-un vestito per questa sera-
Pensavo qualcosa di più importante sinceramente.
-sì ce l'ho-

I ragazzi tornarono a parlare di cose loro e io continuai a pensare,non riesco a trovare una risposta però.

Dopo venti minuti arrivammo in aeroporto,
andammo nel gate giusto e quando salimmo dentro all'aereo scoprì di avere il posto vicino a quello di Payton,possibile che pure la sfortuna ci si metta?

-allora,di cosa parliamo?-
Io mi girai verso di lui e lo guardai malissimo,
potrei anche ucciderlo su un aereo.
-di niente-
Lui sbuffò e io collegai le cuffie con la mia musica finché non sentì più quella a sinistra,mi girai e vidi Payton con il solito sorriso e con la mia cuffia in mano.
-posso?-
Io sbuffai e mi girai dall'altra parte.
-tanto la metti comunque-
Sentì una sua piccola risata che fece sorridere anche me,è incredibile questo ragazzo.

Durante queste ore di viaggio sentivo Payton
canticchiare alcuni pezzi delle canzoni e per questo a volte mi mettevo a ridere attirando la sua attenzione: sorrideva,mi guardava per qualche secondo e poi si mordeva il labbro inferiore così io riportavo lo sguardo fuori dal finestrino anche se davanti a me avevo solo la sua immagine.

Dopo cinque ore finalmente atterrammo,
Payton prese la mia valigia dato che io sono troppo bassa per arrivarci e poi scendemmo insieme a mio fratello.

perché ti amo? | payton moormeierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora