34. Tutto come prima?

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ELIZABETH'S POV
Qualcosa di molto pesante si buttò sopra di me,
io mugolai qualcosa di indescrivibile e cominciai a stropicciarmi gli occhi,li aprì e ovviamente vidi Jaden sopra di me e Bryce con la solita telecamera fastidiosa.
-buongiorno sorellina-
Io sbuffai e mi girai con la testa dall'altra parte; seriamente mi hanno svegliato solo per fare uno stupido video?
-dai eli svegliati- Jaden cominciò a scuotermi
e a togliermi le coperte,quanto lo odio in questo istante.
-fanculo jaden-

Entrambi i ragazzi si misero a ridere ma non riuscirono a coinvolgermi; non so perché ma mi è appena venuto in mente Payton e quel suo atteggiamento insopportabile.

Dopo cinque minuti i ragazzi uscirono dalla stanza,io mi alzai e misi una felpa arancione di Jaden con dei leggings neri,legai i capelli in modo disordinato e poi uscì dalla stanza raggiungendo il piano di sotto dove ci sono già tutti i ragazzi,tutti tranne lui.
-buongiorno Eli- Griffin mi passò una mano sulle spalle e io sorrisi per poi continuare il mio percorso verso il frigo.
-buongiorno ragazzi-

Aprì una mensola e trovai dei cereali,penso che siano quello che stavo cercando; li tirai fuori e poi mi sedetti su una sedia insieme a tutti gli altri.
-vuoi del caffè?-
Io mi girai verso Josh e gli sorrisi annuendo,lui mi porse una tazza e io la presi per poi bere il caffè all'interno,è abbastanza buono.

-ma Payton?-
Io mi bloccai immediatamente quando sentì il suo nome; alzai lo sguardo verso Anthony,forse non ha ancora capito che non lo deve minimamente nominare.
-è andato a farsi un giro-
Io risi leggermente dopo questa affermazione di Josh e continuai a mangiare i cereali; per lui "farsi un giro" equivale a scoparsi una povera ragazza per poi lasciarla,ragionamento molto maturo.
-perché ridi?-
Io alzai lo sguardo verso Anthony e scossi la testa mantenendo un piccolo sorriso,forse lo faccio solo per non ammettere che mi dà fastidio.

-a parte questo,tra poco vado alla Hype House,
qualcuno viene con me?-
Io alzai lo sguardo verso Bryce e annuì,lui aveva già lo sguardo su di me come se si aspettasse la mia risposta; devo assolutamente chiarire con Addison,non posso sopportare questa situazione.

Continuammo a mangiare tranquillamente finché sentì la porta di casa chiudersi per poi far spuntare Payton dall'entrata della cucina,
io lo guardai per un secondo e poi continuai a bere il mio caffè mentre lui salutò i ragazzi.
-dove sei stato?-
Io continuai a mangiare senza badare alla domanda di Anthony,o almeno non lo sto facendo vedere.
-a pensare-
Io feci una piccola risata e scossi la testa,tutti portarono lo sguardo su di me e io guardai Payton.
-e a cosa sentiamo un po'-
-a noi-
Io scossi la testa sorridendo e poi posai la tazza sul lavandino.
-potevi risparmiarti questa fatica,non esiste nessun noi-
In questo momento c'è un silenzio alquanto imbarazzante ma non mi importa,non ho più voglia di stare dietro ai problemi di questo ragazzo.

-vabbè,Eli vatti a preparare così usciamo-
Per fortuna Bryce interruppe il silenzio; io annuì ma continuando a tenere lo sguardo su Payton che sorrise leggermente dopo questa affermazione.
-così scopate ancora un po'?-
Io mi avvicinai a lui molto velocemente e gli puntai un dito addosso.
-non permetterti mai più deficiente-

Lui sorrise leggermente e si avvicinò a me scuotendo la testa per prendermi in giro.
-che c'è piccolina,ti manca il sesso?-
A quella frase non ci vidi più dalla rabbia: gli tirai uno schiaffo sorridendo leggermente come stava facendo lui prima.
-questo è per avermi lasciata senza motivazioni-
Gliene tirai un altro.
-questo è per avermi tradita-
E infine gliene tirai un altro.
-e questo è per avermi insultata-

Avrei continuato così per tanto tempo ma poi qualcuno mi avvolse la vita con la braccia e mi sollevò da terra per poi allontanarmi dagli altri;
mi dimenai per un po' finché questa persona mi posò sulle scale,io mi girai e vidi davanti a me Jaden con una faccia scioccata.
-mi spieghi che ti prende?-
Io scossi la testa e salì le scale ancora con tanta rabbia in corpo.
-niente che ti interessi-

perché ti amo? | payton moormeierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora