24. Non sei nessuno

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ELIZABETH'S POV
Sono passate due settimane e le cose non vanno più molto bene tra me e Payton.

Ultimamente è molto distaccato,parliamo poco e quelle poche volte che lo facciamo ci comportiamo come conoscenti,sicuramente non fidanzati o quello che siamo adesso.

Tutti i pomeriggi esce,mi dice che va da Anthony e a volte è vero,a volte no.

Ho pensato di tutto,anche che mi stia tradendo e devo dire che con il suo comportamento non fa altro che confermare la mia teoria.

Ne ho parlato con Jaden,lui mi ha detto che avrebbe indagato un po' ma non mi ha mai più detto niente,mi guarda in modo triste,quasi deluso ma non so per cosa.

Ne ho parlato anche con Avani,è lei che mi dice quando Payton sta con Anthony dato che da buca anche a lei però ovviamente non sa nulla di più di quello che so io,o almeno spero.

Oggi Jaden starà fuori tutto il giorno,Avani sta con Anthony e io ho intenzione di parlare con Payton,non so perché si comporti così ma se mi deve dire qualcosa lo deve fare e basta,non può ignorarmi.

Uscì dalla mia camera e andai davanti a quella di Payton,presi un bel respiro,stavo quasi per bussare quando la porta si aprì e lui uscì fuori mentre è al telefono,probabilmente non si è accorto che sono qui davanti a lui.
-ehi-
Lui alzò lo sguardo e tolse il sorriso che aveva.
-ti serve qualcosa?-
Io indietreggiai e smisi di sorridere.
-ehm no..no-
Lui annuì e tornò sul telefono per poi dirigersi al piano di sotto; non so perché non riesco a parlargli ma è come se non avessi più confidenza.

Presi un bel respiro e poi parlai di nuovo.
-in realtà mi serve una cosa-
Lui si fermò e girò leggermente la testa guardandomi.
-dimmi-
Io mi avvicinai ma tenendo lo sguardo basso.
-ti devo parlare-
Lui cominciò a scendere le scale tenendo lo sguardo sul telefono.
-parla-
Io sbuffai e lo raggiunsi.
-devo parlare con la tua attenzione Payton- Anche lui sbuffò leggermente ma senza togliere lo sguardo dal cellulare.
-ti sto ascoltando dai-
Io sbattei una mano sul tavolo della cucina e alzai un po' il tono di voce.
-non mi stai ascoltando Payton-
Lui prese una merendina e si sedette di fronte a me.
-prima di tutto calmati e poi parla-
Io presi un bel respiro e parlai tutto d'un fiato.
-hai un'altra ragazza?-

Lui sgranò gli occhi e deglutì,ho fatto centro,lo sapevo.
-cosa stai dicendo Elizabeth?-
Non mi ha mai chiamato con il mio nome completo e questo non è sicuramente un buon segno.
-Payton dimmi la verità,mi stai tradendo?-
Lui fece una piccola risata e scosse la testa.
-assolutamente no,non inventarti cazzate-
-cazzate? Payton non sono cazzate,mi stai dando tutte le conferme che ci sia qualcun'altra-
Lui scosse la testa e si alzò dal tavolo.
-quali sarebbero queste conferme?-
Come può essere così stupido?

Io mi alzai e cominciai a seguirlo fino al salotto.
-non parliamo più,sembriamo semplici conoscenti,mi dici che esci con Anthony ma lui è con Avani e..-
Non mi diede il tempo di finire che si girò verso di me e mi rispose alzando il tono di voce.
-che fai mi spii adesso?-
Io sorrisi e scossi la testa.
-Payton non ti spio,semplicemente mi sto preoccupando-
-devi farti i cazzi tuoi Elizabeth-
-i cazzi miei? Payton sono cazzi miei,sono la tua ragazza ho il diritto di sapere dove sei-
-tu non sei la mia ragazza,nessuno te l'ha mai chiesto,tu non sei nessuno chiaro?-
Mi guardò un'ultima volta e poi si chiuse in camera sua sbattendo la porta molto forte.

Queste parole mi hanno ferito,mi hanno più male rispetto a quanto me ne avesse potuto fare uno schiaffo,mi hanno spezzato il cuore.

Le lacrime cominciarono ad uscire a milioni,mi sedetti sul divano e mi presi la testa tra le mani continuando a piangere,non posso credere a quello che ha detto,non posso e non voglio.

perché ti amo? | payton moormeierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora