32. Un grande malinteso

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ELIZABETH'S POV
-e com'è stato?- chiese Bryce; io sbuffai e mi buttai sul letto affondando la testa nel cuscino.
-fantastico-
Sentì di nuovo la sua risata,io mi girai verso di lui con la testa e continuai la frase.
-ma sbagliato- anche io risi leggermente; lui stava per dire qualcosa finché una voce fin troppo familiare ci interruppe.

-fantastico ma sbagliato eh? Mi fate schifo,uno più dell'altro-
Mi girai verso quella direzione e vidi Addison in lacrime sulla porta del bagno,cazzo perché devo sempre fare casini.
-no,no Addi non è come pensi fidati-
Mi tirai su velocemente e nel mentre la ragazza sta continuando a piangere.
-no eh? E cosa dovrei pensare? Trovo il mio ragazzo a petto nudo sul letto con la sua migliore amica nonché la mia,mezza nuda mentre si dicono che hanno sbagliato a scopare mentre la cornuta è in bagno a farsi bella per quei due deficienti. Cosa dovrei pensare io?-
In effetti ci sono abbastanza prove per capirlo e anche io lo penserei,perché faccio solo casini
questa mattina?

-no amore non è successo niente,stavamo parlando di un'altra cosa- Bryce si alzò dal letto e le si avvicinò mentre io sono paralizzata;
non è successo nulla però mi sento terribilmente in colpa.
-amore un cazzo,tra noi è finita e tu- si girò verso di me con le lacrime agli occhi,anche i miei sono lucidi -anche la nostra amicizia è finita,mi fai schifo,tutti e due mi fate schifo-

Uscì dalla camera sbattendo la porta e con le lacrime che uscivano a milioni.

Bryce si sedette sul letto prendendosi la testa tra le mani mentre io sono rimasta in piedi,
sono completamente paralizzata,sento solo che sto piangendo e che mi stanno cominciando a tremare le mani.
-Eli non è colpa tua-
Io mi girai verso Bryce e scossi la testa.
-si invece,sono una cogliona e in più non posso nemmeno dimostrare che non è successo niente,chiunque lo penserà adesso e tutti mi odieranno,mi daranno della puttana-
Lui si alzò e mi venne incontro sorridendo leggermente.
-ehi non dire così,adesso andiamo giù e spieghiamo la situazione,nessuno ti odierà o ti darà della puttana,ora però respira e rilassati
okey?-
Io scossi la testa e senza farci caso mi buttai tra le sue braccia cominciando a piangere anche più di prima.
-dai basta piangere Eli,andiamo giù-
Io mi staccai e asciugai le lacrime; per fortuna le mani non mi tremano più e il respiro è tornato normale,non avrei sopportato farmi vedere in un attacco di panico da Bryce.
-dai andiamo giù-

Io asciugai un'ultima la lacrima e poi seguì Bryce fuori dalla stanza; stavamo per scendere di sotto quando mi ricordai di essere mezza nuda così tornai indietro e andai davanti alla mia camera dove ci trovai già dentro Payton seduto sul letto con la testa fra le mani.
-ehi-

Lui alzò lo sguardo e per la prima volta nella mia vita lo vidi diverso dal solito,un misto tra delusione e incazzatura.
-ehi? Solo questo sai dire?-
Il mio sorriso scomparve; mi avvicinai a lui e feci per accarezzargli la guancia ma lui si spostò bruscamente.
-non capisco Payt-
Lui rise leggermente e andò verso la finestra mentre la sua voce si fece sempre più debole.
-non ne avevi abbastanza?-
Mi avvicinai a lui e gli posai una mano sulla schiena,lui si girò velocemente verso di me e mi guardò con disprezzo.
-mi devi stare lontana-
Io feci un passo indietro anche se continuo a non capire.
-Addison mi ha detto tutto,mi fate schifo e tu in particolare..cazzo ieri mi hai detto che era la tua prima volta e pensavo che significasse qualcosa anche per te oltre che per me però evidentemente mi sbagliavo..cos'è mi hai mentito anche su quello? Avevi già scopato con Bryce? Dai dimmi la verità tanto ormai è finita quindi preferisco sapere le cose come stanno-

Ora sono in un casino ancora più grande,non potevo stare in camera mia questa mattina vero?
-Payt io..-
-Payt io cosa? Cosa eh? Senti Elizabeth io ho sofferto tanto in passato per lo stesso motivo quindi se non hai una spiegazione più che valida per me puoi anche sparire in questo istante-
Non so perché ma sono come paralizzata,non riesco a dire né a fare niente e sto cominciando a sentirmi male esattamente come prima.
-è come pensavo..mi fai schifo davvero-
Mi sorpassò lasciandomi una spallata e si chiuse la porta molto forte alle spalle.

perché ti amo? | payton moormeierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora