Il mio stronzo - Tankele 🍓

Ti amo

Mi sveglio in ospedale con tutti i miei amici intorno. Adesso ricordo tutto e soprattutto ricordo ciò che è successo con Tanc. Quanto avrei voluto dimenticare questo, e invece, me lo ricordo.

D: finalmente si è svegliato

Io: ciao piccolo Mowgli

D: cos'hai detto?

Io: ciao anche a voi Bambi e cucciolo di koala

G: finalmente ricordi!

E si buttano su di me abbracciandomi e si gli voglio un mondo di bene.

D: ricordi proprio tutto?

Io: si, tutto

Restiamo in silenzio per un po', fino a quando...

T: ragazzi ci potete lasciare un attimo da soli?

D: e se non vogliamo?

Dice con tono arrabbiato. C'é l'ha ancora con lui per quello che è successo, e come dargli torto?

T: per favore

G: vieni Diego, lasciamoli in pace

Se ne vanno. Tanc si siede sul letto e mi prende la mano stringendola con la sua. Vorrei toglierla, ma mi piace tutto questo. Fissa le nostre mani intrecciate e anch'io punto il mio sguardo lì, combaciano così bene.

T: Lele... io devo parlarti...

Io: sì, me lo hai detto

T: per prima cosa ti chiedo scusa, anche se non è abbastanza dopo tutto quello che ti ho fatto passare e se non ti avessi lasciato tu non saresti qui adesso. Non avresti perso la memoria e magari adesso staremo sul divano a guardarci una serie TV su Netflix's. Quindi ti chiedo di perdonarmi Lele...

Io: è vero quella lettera mi ha fatto male, molto male

Abbassa lo sguardo.

Io: ma ti perdono Tanc...

T: davvero?

Io: sì, davvero. Mi devi dire altro?

T: si, per seconda cosa voglio dirti che sono uno stronzo e un coglione

Io: se ti aspetti che ti contraddica ci vorrà un bel po'

T: no, non lo voglio. Lo sono perché mi sono reso conto di non essere innamorato di Giulia, non lo sono mai stato

Io: non ti seguo. Che c'entra Giulia adesso?

T: c'entra perché io pensavo di essermi innamorato di lei, quando l'unica persona che amo sei tu Lele

Cosa ha appena detto? Lui mi ama? Non è che poi domani ci ripensa? Non voglio soffrire ancora per lui.

T: ti prego di qualcosa

Io: non lo so Tanc. Se vuoi sapere se ricambio, bhe, lo sai già. Ti amo anch'io Tancredi, ma non voglio che te ne penti di nuovo

T: non me ne pentirò Lele, ti chiedo ancora scusa per quella lettera. So che sono uno stronzo e non ho pensato prima di agire, ma nei giorni in cui tu eri a Roma ho riflettuto molto su di me, su di noi

Io: noi?

T: sì Lele, io voglio che ci sia un noi

Io:

To be continued...

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Vi voglio bene.
Un baciones grande grande.
Lilly