Non ti voglio più vedere

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Io e Diego siamo in un parco finché non vediamo Tanc e così gli andiamo incontro, peccato che quando ci avviciniamo ci rendiamo conto che non era da solo, ma sì stava limonando Giulia. A quella scena mi volto e inizio a correre e a piangere. Voglio rimanere da solo. Mi siedo sotto un albero con le gambe al petto (spero che avete capito) e continuo a piangere. Cosa ho fatto di sbagliato? Beh, al dire il vero molte cose. Per esempio io sono grasso, mentre lei ha un corpo stupendo; io sono coccolone e appiccicoso, ciò che a lui non piace; io sono sbagliato, un errore ed è giusto che lui sia felice con chi ama. Sta iniziando a piovere così torno a casa di corsa. Appena arrivo vado subito in camera, quella di Diego e Gian, appena entro vedo che c'è Diego sul letto. Senza pensarci due volte mi fiondo si di lui e lo abbraccio, lui ricambia subito.

D: Lele adesso calmati ho avrai un attacco di panico

Mi fa appoggiare la testa dalla parte del suo cuore e mi mette una mano sull'altro orecchio, in modo che mi concentro solo sul suo battito.

D: bravo, così

Dopo qualche minuto mi tranquillizzo e alzo lo sguardo dal suo petto in modo da guardarlo negli occhi.

Io: perché l'amore fa così male?

D: non è l'amore che fa male, ma sono le persone che te ne fanno. Appena vedo Tancredi giuro che lo ammazzo di botte

Io: no, ti prego. Non farlo

D: ma Lele, guardati. Tu sei qui a piangere e per poco non avevi un altro attacco di panico e mi chiedi di non fare niente? Scusa, ma questa volta non ti do retta

Io: non picchiarlo, se davvero mi vuoi bene non farlo

D: come vuoi, ma almeno dirgliene quattro, posso?

Io: si, perché io non ne avrò il coraggio

D: adesso però cambiati che sei tutto bagnato (lo so c'è un doppio senso), poi ti sdrai qua vicino a me e ti faccio le coccole

Io: va bene, ma voglio farmi anche una doccia calda prima

D: vai

Prendo i boxer, tuta grigia e felpa (la roba e di Diego perché Lele ha le sue cose nella camera di Tanc). Ma prima di andare in bagno mi volto verso Diego.

Io: Tanc è tornato?

D: si, sta di là. A chiesto perché tu non eri arrivato con me e gli ho detto che avevi delle cose da fare

Io: va bene, poi dici a Gian del cambio di stanza?

D: gli ho già parlato di ciò che è successo e credo che ne parlerà con Tanc

Io: ok, adesso vado

Vado in bagno, mi tolgo i vestiti e poi mi faccio una bella doccia. L'acqua che scorre lungo il mio corpo mi fa rilassare e mentre lei scorre porta via tutte le mie paure e la mia tristezza, forse solo in parte, ma la maggior parte le porta via. Una volta ai primi problemi mi tagliavo i polsi, ma adesso ho Diego e so che a lui posso dire tutto senza che mi giudichi. Gli voglio molto bene, auguro a tutti di trovare un amico come lui nella vita.
Quando ho finito di fare la doccia mi vesto e vado in camera. Per fortuna non ho incontrato Tanc, non lo voglio ancora vedere, non voglio ancora affrontarlo. Mi metto sdraiato vicino a Diego e appoggio subito il viso sul suo petto.

Io: e le mie coccole?

D: adesso te le faccio cucciolo

Mette subito una mano sui miei capelli e mi fa i grattini, e una cosa che amo.

Io: con chi chattavi?

D: con Gian, ci siamo augurati la buona notte

Io: mi dispiace di averlo cacciato...

D: non ti preoccupare lui ti capisce e domani parlerà con Tanc

Io: va bene

Dopo tra di noi cala il silenzio e pian piano ci addormentiamo.

To be continued...

Ditemi cosa ne pensate con un commento e se vi è piaciuto lasciate una stellina.
Vi voglio bene.
Un baciones grande grande.
Lilly

Il mio stronzo - Tankele 🍓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora