7. Il fortunato

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La suola della scarpa sinistra di Edward premette ancora una volta sulla strada per bloccare l'andamento della bici e dare la possibilità a Matthew di scendere dà lì.

"Grazie Edward, davvero"

Si portò una mano al petto Matt come cenno di ringraziamento nei suoi confronti. Edd sorrise, chiudendo le palpebre a sopracciglia alte, le pagnotte che ha come guance sembravano appena sfornate da un'ardente forno alimentato a sentimenti.

"Di nulla"

Rispose con il suo tono simpatico prima di risedersi per bene in sella e fare ritorno a casa con le poche monete raccolte quest'oggi.

Matthew tenne lo sguardo fisso sulle sue guance nel mentre, abbassando le sopracciglia tranquillamente solo nel guardare e sentire stranamente la morbidezza astratta di esse tra le dita.

Più volte ha pensato che, dopotutto, Edd non aveva un aspetto così "grottesco" come molti altri cittadini accasciati sulle strade o mendicanti, ladri..quella società, quella classe, insomma.

Alzò una mano di saluto mentre il ragazzo ormai amico caro cambiò strada e pedalò verso la solita direzione di ritorno, ovviamente anche la piccola Ringo è stata salutata con uno scherzoso "miao" umano.

Il rosso rientrò in casa propria, chiudendo lentamente la porta per non produrre nessun rumore sgradevole. Frederick, nelle vicinanze, si avviò verso di lui e gli chiese se favoriva qualcosa da mangiare, un bagno ma la risposta di Matt fu solo di fargli raggiungere Helena.

La ragazza era nella sua stanza intenta a tagliarsi le ciocche semi-ricciolute di uno strano colore corvino, lo sguardo fisso sul vetro e gli occhi tristi che non riesce davvero ad aprire del tutto.

Ma in ogni caso la sorpresa di sentire il bussare della porta le fecero alzare di poco le palpebre e raggiungere l'entrata dopo aver posato al suo posto le forbici.

"Fred..?"

Il biondastro fece un cenno di capo senza aprir bocca e con un passo di lato la ragazza riuscì ad intravedere il vero ospite di stasera..era Matthew.

"Holly, 'sera..ti disturbo?"

Lo sguardo del rosso era tranquillo..fin troppo tranquillo, Helena non indugiò ad altro se a non sollevare di qualche millimetro le proprie spalle.

"No- no, assolutamente.."

"Ho bisogno di parlare con te"

Avrebbe potuto parlarne anche con Frederick, ma se Matthew cercava davvero tutta la verità, il nocciolo era lei.

Holly incuriosita e preoccupata da qualsiasi cosa Matt volesse chiederle gli fece segno di entrare in camera, avrebbe chiesto a Fred di unirsi a loro solo se il maggiordomo non se ne fosse già andato a continuare le sue mansioni..è sempre stato molto chiuso nei confronti di tutti.

"Oggi ho avuto possibilità di vedere un luogo"

Prese posto sul letto Matt, voltando il viso verso Helena ancora in piedi ed in veste da notte bianco latte dagli ornamenti naturalistici rosa cenere.

"Che luogo?"

Alzò un sopracciglio la nordica, portando le braccia dietro la schiena e facendo qualche passo verso lo sgabellino dove prima era seduta ad accorciare la chioma.

"Il cimitero..l'ho visitato"

Battè le palpebre il rosso a sopracciglia alte, l'espressione di Helena cambiò immediatamente..la signora Hergreves.

"Tu vuoi sapere di lei, non è vero?"

Matt annuì con due inclinazioni in avanti di capo, lo sguardo di Holly cadde verso il pavimento in un'espressione sempre più rattristita.

°•MattEdd - Locked AU•°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora