"E lui?"
Chiese abbassando tranquillamente le palpebre Matthew, curioso del nome del felino infilato nella cesta.
"Oh, lei è Ringo, la mia gattina"
Si fece un po' di lato Edward, avvicinando un palmo tra il pelo della sua gatta e carezzandola lentamente con un sorrisino.
"Lei, perdonami Ringo"
Che nome strano da dare ad una felina, ma non è comunque un fastidio, Matthew d'altronde non avvicinò una mano per carezzarla e rimase a postura retta pensando che questo Edward è veramente fuori dagli schemi di un cittadino modello.
"Non vi ho mai visto da queste parti signor. Dieudonné, s-"
"Chiamami Matthew"
Lo interruppe immediatamente il borghese, alzando una mano di negazione ad occhi chiusi e sopracciglia alte. Nel momento avrà sicuramente pensato che forse è lui fuori dagli schemi e deve comportarsi come Edward. Per prima cosa, non farsi chiamare per cognome anche se lo preferirebbe eccome.
"..Certo"
Il castano abbassò il muso a sopracciglia in eretto, infilandosi una mano in tasca e cercando di riprendere il filo di ciò che stava dicendo.
"Volevo dire..siete nuovo da queste parti?"
Matthew aprì di più le palpebre ed alzò le sopracciglia, interessato a questa domanda molto curiosa.
"No, non sono nuovo ma sarò una novità per molti come nel tuo caso, Edward"
Sorrise a denti visibili il borghese, lasciando il ragazzo dei giornali nel dubbio. Effettivamente non sapeva proprio come comportarsi, Matthew sembrava essere molto socievole, al contrario, lui malapena parlava con il vicinato anche se conosce tutti.
"Bene, ero venuto solo per dare un occhiata qui fuori ma potrei ospitarti per qualche minuto, possiamo bere una tazza di tè e chiaccherare, che ne dici?"
Come Matt, sei appena uscito e già vuoi rientrare? Nonostante non vedeva l'ora di mettere piede fuori non aveva nessun piano, non sa cosa fare all'esterno quindi il nuovo obiettivo è tirarsi in compagnia la prima persona che ha incontrato.
Decisamente improvviso ma ragionevole.
"Non posso, devo consegnare altri giornali.."
Fece cenno con il capo Edward verso le due ceste che Matthew aveva notato prima solo per farne una battuta. Il borghese smise di sorridere alla risposta, non può dopotutto obbligarlo a non lavorare.
"Capisco, ma non dimenticarlo. Dopo il lavoro, cosa ne pensi?"
"Non sarà un problema"
Accennò un piccolo sorriso Edward, iniziando a salire in sella per concludere il giro ed avvolgendo i manubri della bici con le mani.
"Eccellente, allora torna qui verso le..quando concludi i tuoi giri"
Citò diretto Matthew aggiustandosi intanto il fazzoletto al petto, il castano puntò lo sguardo sulle sue mani alzando le sopracciglia.
"D'accordo, allora ci vediamo tra non molto"
Lo salutò prima di ritornare con i piedi sui pedali ed avviarsi insieme ad un bel giornale in mano, pronto da lanciare sul tappeto della casa affianco, e quella affianco ancora, e ancora..
Matthew sorrise tranquillamente osservando l'indaffarato Edward tornare a lavorare, pensando che effettivamente non è dopotutto male come ragazzo. Ha avuto nei suoi confronti un comportamento si, un po' sbadato, ma cordiale e carino.
"Quindi è questo quello che devi fare per farti dei compari"
Si disse tra se e se Matt, camminando lentamente per il vicolo e degnandosi almeno di fare una lenta passeggiata.
L'uomo ha sempre pensato alla ricchezza, quello che credeva Matthew era attirare l'attenzione attraverso il suo aspetto ma invece per un incidente ed una parlatina ha conosciuto il "piccolo" Edward e la sua gattina, Ringo.
Non passò molto tempo alla fine dei giri del castano, nel mentre tornava indietro ha proprio adocchiato Matthew intento a guardare qualcosa.
"Non pensavo di- trovarvi direttamente qui"
"Ne sono rimasto distratto, non trovate sia affascinante?"
Edd alzò un sopracciglio, voltandosi verso la stessa direzione che Matt stava seguendo per osservare con inquieta attenzione..una casa? Proviamo ad alzare un po' di più lo sguardo verso l'alto, un gatto accucciolato sulla finestra e si direbbe dal papillon che sia un ometto.
"Oh si, è veramente distraente!"
Matthew annuì, anche se per essere sinceri il gattino non l'ha per nulla notato ma stava parlando della statua residente al centro di una piccola pozza cristallina.
"Mh, allora condivideremo anche la stessa opinione. Stavi tornando indietro per il nostro incontro?"
Sorrise e guardò non direttamente Edd dall'alto, portandosi le braccia dietro la schiena mentre il compagno annuì in silenzio, non è un chiacchierone ma Matthew non glie lo dirà, forse è solo un suo modo di fare.
I due riuscirono ad arrivare tranquillamente verso villa Dieudonné, scambiandosi qualche altra parola su se stessi o almeno Matt è rimasto incentrato su questa mozione, essendo Edward un continuo cambio argomento.
Dopotutto era gradevole sentire sempre di più e in futuro avrebbe provato con i suoi occhi se le parole del castano lancia giornali fossero vere, il dialogo fu senza interruzioni neanche davanti alla tazza di tè.
Edward quando mise piede all'interno riscontrò qualcosa..poche, pochissime volte ha visto in faccia il signor. Dieudonné e per quelle minime lo ha sempre spaventato, motivo per il quale gli è rimasto impresso.
Durante il silenzio per raggiungere la tavola, scrutò l'abitazione meravigliato dalla sua unica bellezza. Ogni oggetto, componente saranno fatti in materiali così pregiati ed è magnifico per l'occhio umano.
Ma tornando alla paura, Matthew assomiglia, si, ma non è per niente il signor. Dieudonné. Svariati dubbi sorgevano mentre aspettavano le due tazze e il ragazzo ha avuto la possibilità di salutare Helena, la governante e Frederick, il maggiordomo che si sarebbe preso cura della sua Ringo nel durante.
La gattina ebbe un comportamento impeccabile e pigro ed il ragazzo ne rimase colpito, a lui piacciono tanto i felini.
Ma basta distrarsi Edward, ora pensa.
Chi è davvero Matthew Dieudonné?
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°•MattEdd - Locked AU•°
Hayran Kurgu25 agosto Le porte di una prigione spalancate dopo diciotto anni di grande attesa. Passo avanti, aria fresca, mattina d'estate sorridente. Sentiva di essere protagonista della sua vita finalmente. Ricambiava il riso solare, pronto a fare un passo ve...