8. Varie tentazioni

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Non molti ma neanche pochi giorni passarono dopo quella chiaccherata, e ancora più alta era la motivazione di tornare in quel luogo.

Ci pensò sopra mentre le labbra accoglievano un sorso di liquore da far pizzicare giù tra la gola, non ha mai avuto la vera possibilità di bere alcolici e quelli di suo padre erano intoccabili in quanto essi fossero controllati e nascosti da Frederick.

Si, dobbiamo ammetterlo, quel ragazzo è stato sempre una spina nella piaga nel corso della sua crescita..ma dopotutto era lui il responsabile di Holly e Matthew.

Ma non è questo l'importante, in sua compagnia c'era Edward, l'amico di cui ha tanto parlato ai serventi e che loro stessi hanno intravisto varie volte nella villa. Helena gradiva e molto la presenta del ragazzo, rendendogli gratitudine di essere sempre al fianco di Matthew fuori le mura di casa.

Il rapporto tra Edward e Frederick però sembrava molto più "stretto", Ringo veniva sempre affidata al maggiordomo e avevano più tempo per qualche piccolo chiacchiericcio, erano solo due ragazzi di strada che si capiscono.

"Vuoi andarci oggi?"

Chiese il castano abbassando il bicchiere per riporlo sopra il tavolo, Matthew annuì a palpebre chiuse e con le labbra ancora bagnate dal liquido color rame.

"Credo tu conosca la strada per il lago, no?"

"Mhmh-"

Edd appoggiò un palmo dietro la propria nuca durante l'annuizione, puntando non direttamente lo sguardo di lato e cercando di ricordare la strada, fortunatamente, gli è apparsa in mente appena ci ha provato.

"Stupendo, allora oggi stesso"

Il rosso sorrise a denti visibili, lasciando i propri canini sporgenti dalle labbra..era un sorriso un po' strano però dopotutto lo rispecchiava come suo solito, bastava fosse smagliante.

Anche Edd se n'era accorto ma per non fare l'antipatico ha ridacchiato quasi rassegnatamente, abbassando le sopracciglia.

Dopo quella stessa bevutina i due hanno lasciato qualche moneta al bancone, ovviamente le bevande sono state offerte da Matthew, e si sono immediatamente avviati verso la lunga strada che spettava per raggiungere il cuore verde della cittadina.

Il viaggio breve ma sfuggente sulla bici di Edward era sempre più gradevole con il passare del tempo, il fastidio nel starci sopra ormai è spontaneamente ignorato e girare del tutto all'aperto era così differente di stare chiusi in una carrozza.

Bisogna ammettere che questa semplicità ogni tanto era proprio la preferenza di Matthew, si, forse non puoi mangiarti qualche biscotto ma hai la possibilità di guardarti attorno e fantasticare su tutto, persone, animali, monumenti..tutto.

E lui fantasticava su Edward.

Alla fine ha avuto la possibilità di incrontrare la sua tenera madre, e come ha detto il ragazzo, è una delle persone più dolci che abbia mai incontrato. L'altruismo è raro in una classe borghese e Matt cercherà di essere il primo se c'è né bisogno.

L'incontro con un castano di città ha deciso la strada ed è felice che questa sia, deve ringraziarlo così tanto dopotutto.

Le fantasie che si faceva erano poco chiare, anche perché fantasticare sul proprio amico non lo rende davvero un atteggiamento amichevole, soprattutto se quei pensieri erano più che graditi.

Non è davvero sicuro cosa voglia da Edward, ma è certo che vuole Edward..che gli stia sempre affianco e che non lo abbandoni mai. Forse è un fratello..ma i fratelli stanno sempre insieme, non è per nulla un fratello.

Amico? Si, ma la sua immaginazione si spinge oltre ed è così egoista che, proprio quando sono in sella, posa sempre i palmi sulle sue spalle e li muove in modo giocherellone.

Per Edd era una sensazione che non metteva in mostra eppure sentiva, quando quelle dita iniziavano a camminare per le sue spalle, l'espressione in viso era un chiaro: "Oh cavolo, sta ricominciando!"

Detto così suonerà negativo, il suo tono mentale non era per nulla antipatico..e neanche simpatico. Solo un'esclamazione di shock rassegnato ed imbarazzato, il solletico è un'arma proprio per tutti!

Fortunatamente il viaggio non ha presentato turbolenze anche se i continui giochetti del rosso, giochetti più lunghi del solito e sono arrivati fuori il boschetto dove ospitava al suo interno il cuore.

Matthew socchiuse il muso sorpreso da quella magnifica vista, così diversa dall'aria soffocante di città..quando le persone iniziano a riconoscerti è così.

Veramente un fastidio, qui invece è così aperto e così vuoto come piace a lui! Sono solo lui ed Edd, anche Ringo ma sta dormendo nella cesta. Questa gattina è proprio una pigrona.

Matt fu il primo a scendere dalla bici tesa da Edward in sella, non sembra lasciare il suo posto. Questo atteggiamento fece alzare un sopracciglio al borghese dopo essersi spolverato la camicia.

"Edward, non vieni?"

"Non posso lasciare la bici..e Ringo"

È stata più volte una giustificazione del castano per non seguire il rosso in qualche novità, doveva quasi sempre avanzare da solo..ed in questo momento non vuole per nulla andare senza di lui.

"Posso portartela io se tanto la vuoi"

Socchiuse saccentemente gli occhi Matthew, poggiando una mano sul manico e guardando non direttamente Edd dall'alto. Il castano batté un paio di volte gli occhi, socchiudendo la bocca quasi sorpreso.

"..La porto io-"

"No, o rimani qui o la porto io, ho deciso"

Sorrise quasi spavaldamente il ragazzo, era per galanteria o perché Edward lo ha infastidito? Forse Matt non si rende conto che quando fa così può essere lui colui che risulta fastidioso..ma il castano rimane sempre troppo confuso dal suo modo di fare, concludendo: "Quindi è colpa mia?"

"Va bene, portala.."

Abbassò le sopracciglia in eretto Edd, puntando non direttamente lo sguardo altrove mentre alzò una gamba per scendere dalla bici e affiancare Matthew.

Accertato che il suo amichetto lancia-giornali è a terra, il borghese prese sotto le mani la bici e la sollevò da terra. Non era davvero così pesante..ma non era neanche per nulla comoda da tenere sotto i palmi.

"Aspetta, io prendo Ringo"

Avanzò Edward ad occhi più aperti con le braccia in avanti per prendere la sua gattina ancora dormiente, appena recuperata tra le braccia lei riaprì di poco gli occhi e si fece scappare uno sbadiglio-miagolio.

Mentre Edd rimaneva ad occhi a cuore per la sua adorabile micetta assonnata, Matthew li osservava a palpebre socchiuse. Quel faccino che il suo amico aveva in viso era davvero adorabile, metteva per bene in vista le sue guance.

<Quanto saranno morbide..>

Chiese incuriosito Matt a se stesso, alzando le sopracciglia e cominciando a camminare insieme all'interessato..ci penserà dopo, adesso deve solo godersi il sentiero che porta al lago.

°•MattEdd - Locked AU•°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora