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Anno 3502 H.E(3) , Terre del Ghiaccio(4) , Nord Estremo.

Le Terre dei Landtur(5), un mondo affacciato sulle coste ripide e scoscese del Mare dei Profumi del Nord. Terre immerse nella bianca neve e colmata dai fitti boschi ove il vento smuove le lor chiome trasportando con sé gli odori, il profumo di terra e di selvaggio proveniente dai Grandi Laghi Cristallini, distese di acqua dolce sparse nelle terre orientali, oppure l'odore della carne al fuoco preparata dalle tribù nelle vicinanze, che vivono a contatto con la natura e pacificamente. Terre immense su distese di pianure innevate e boscaglie di pino nelle regioni orientali e una grande realtà contraddistinta dalle immense foreste di quercia e dalla Grande Catena dei Monti della Culla dei Landtur, che parte dalla Striscia di GranQuercia(6) per attraversare il Grande Corno dei Nativi. Essa è una grande penisola bagnata dalle acque dell'Oceano Ghiacciato, completamente montuosa, da dove si può osservare la bellezza di quel mondo e dove, secondo i racconti dei saggi, si trovano i villaggi dei Landtur dei Monti, tribù di guerrieri leggendari dalla forza smisurata e dal coraggio di un leone che fin da piccoli vengono addestrati al combattimento e alla difesa della loro libertà. Terre meravigliose ove uomo e natura vivono in pace, ove convivono senza scontri e senza pretese le tre principali confederazioni dei Landtur:

•I Landtur dei Fiumi e dei Laghi, tribù di villaggi indipendenti posti sulle rive, noti per essere i più pacifici delle tribù di indigeni che raramente ricorrono alle armi. Pescatori, agricoltori e pastori governati dai loro sciamani che, attraverso la Grande Magia dei Landtur, invocano gli spiriti della natura affinché li guidino sulla retta via.
•I Landtur delle Pianure, popoli di cavalieri posti fra le immense Pianure Bianche delle Terre Orientali e della Striscia, noti per essere i più diplomatici e più concilianti verso gli altri e difensivi verso i loro stessi villaggi. Popoli di allevatori, artigiani son governati dai loro consigli tribali, formati da sacerdoti e anziani.
•I Landtur dei Monti, posti in tutta la penisola del Corno e in parte nella Striscia. Popoli di combattenti, guerrieri, fabbri e cacciatori, sono noti per essere i più pericolosi e belligeranti ma anche i più uniti fra di loro. Le storie in particolare parlano delle loro leggende, del loro coraggio e del loro valore in battaglia, e cosa più grande, codeste storie parlano del cosiddetto Ruggito del Guerriero Landtur, che una volta emesso terrorizzava il nemico riempiendo il suo cuore di paura. Estremamente territoriali e difensivi, se ogni villaggio è governato da un capo tribù, una volta ogni vent'anni, codeste tribù mostrando la loro forza in combattimento eleggevano colui che sarebbe diventuto l' Imperatore delle Montagne e delle Comunità Landtur, il Kuzar(7)

Per quanto fossero diversi per società, tradizioni e usanze, i Landtur vivevano in tranquillità sotto il segno della leggendaria Bradvida Landtur, la grande fratellanza che da secoli contraddistingueva loro da ogni altra confederazione tribale, che li aveva distinti in grandi imprese divenute racconti e leggende, come l'Unione contro il popolo Urgrad(8) , desideroso di espandere i suoi vasti domini, in cui il leggendario capostipite dei Landtur, Helliam il Rosso, nonché primo Imperatore delle Montagne, sconfisse, sebbene con pochi guerrieri indigeni, il grandioso e maestoso esercito tribale del terzo re dal nome di Hacris(9) . Erano trentamila uomini ben addestrati e potenti, ma il suo sacrificio servì a farli tremare e a sconfiggerli, e l'audacia dei guerrieri riuniti li respinse mostrando la vera forza della fratellanza. Si diceva che la sua leggendaria spada, Ras'im , riposasse ancora fra le Colline del Drago, ove si svolse la battaglia e dove giaceva indisturbato da più di mille anni il perfido mostro Warum, una creatura mostruosa creata dall'Orco(10) , signore delle Colline e incubo degli uomini, il cui nome vuol dire Fumo nero. Esse si trovano più a Nord delle Terre dei Landtur.

Una terra, anzi tante terre meravigliose in cui uomo e natura convivono da sempre. Terre dal freddo perenne, dalla candida neve e dalle acque dolci a contatto con il popolo dei cervi, dei lupi, dei falchi e delle montagne dei monti, ove il silenzio è interrotto dagli spiriti dei venti degli antenati, che liberi viaggiano su queste distese infinite...fino ad ora.

KATHRINA: Nascita di una leggenda #Wattys2021Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora