Stavo camminando verso casa con Alex e Jessica, avevamo deciso si prendere la strada più lunga che entrava nei boschi così da poter discutere anche sul branco o cose così. Mentre stavamo camminando c'imbattemmo in una casa di due piani che sembrava essere stata abbandonata da poco, non era male, certo era sicuramente da ristrutturare ma sarebbe stata anche abitabile. "-Se togli qualche insetto morto e qualche ragnatela devi solo trovare lo spazio per le cose ingombranti-" disse Alex dal lato opposto della casa "-Effettivamente è piccola, però credo ci si possa vivere in due o tre persone-" rispose Jessy, io mi guardai un po' in giro, mi stava iniziando a piacere questa casetta, era da un po' che stavo considerando di trasferirmi e questo posto sembrava essere capitato a fagiolo. "-C'è una stradina che dovrebbe portare fuori dal bosco, seguiamola! -" dissi, in tutto ci mettemmo quindici minuti prima di vedere le case del paesino, "-Non è neanche troppo lontana dalla città-" osservo Alex "-Prenderò nota dell'indirizzo-" disse.
Tornata a casa mi misi subito sui libri e credo che passai almeno due ore a ripassare argomenti che avevo già fatto il giorno prima, misi il libro dall'altro lato del letto e mi sdraiai a fissare il soffitto, pensai agli eventi accaduti di recente, Genice e Helen si erano messe insieme, Toby, l'ex ragazzo di John si era trasferito, i preparativi per "Là breithe Delais" che erano quasi finiti. Girai la testa verso la scrivania e vidi la foto che Mello mi aveva regalato per i miei undici anni, erano ormai passati due anni e qualche mese da quando avevo smesso di sentirli, "Chissà se gli manco" pensai, credevo che avessero semplicemente accettato il fatto che non avrei più scritto loro, non pensavo che mi stessero cercando così come io non stavo cercando loro, non perché non mi mancassero, ma perché di recente ero stata talmente impegnata con lo studio e la band che non mi era più saltato in mente di loro. "Adesso entrambi dovrebbero essere maggiorenni, credo che si siano trasferiti" pensai, sapevo che Mello voleva trasferirsi il prima possibile ed era ovvio che Matt l'avrebbe seguito, quindi supposi che erano già ben lontani da Londra, forse anche dall'Inghilterra quindi non aveva neanche senso ritornare i quel luogo, visto che con molta probabilità non avrei trovato niente, certo, avrei potuto tornare e chiedere se qualcuno sapesse dove fossero andati quei due, ma dubitavo che qualcuno lo sapesse e dubitavo ancora di più che qualcuno me l'avrebbe detto; scossi la testa e mi alzai per andare a prendere una boccata d'aria, volevo andare al Game Stop nella città affianco, avevo un sacco di tempo visto che erano le cinque e dovevo essere a casa entro le sette così presi la mia bicicletta e andai.
Stavo girando tra gli scaffali quando qualcosa catturò il mio occhio, "Light Blue" diceva il titolo bianco sulla copertina uguale alla copertina del libro che avevo io, presi il gioco dal davanzale e lo girai, "Le avventure di un ragazzo semidio che dovrà ritornare al tempio dove i suoi avi venivano venerati e far continuare la dinastia. Un'avventura celtica che ha commosso molti, da vivere anche in lingua originale Irlandese", smisi di leggere il retro della confezione e guardai il prezzo che per mia fortuna era scontato e andai verso la cassa per pagarlo. Dopo essere uscita dal negozio mi diressi verso una pasticceria che avevo visto per strada e mi comprai un muffin ai mirtilli che mangiai tornando a casa. Nel tragitto mi dovetti fermare a casa di Helen e Genice visto che loro avevano la console adatta al gioco che avevo comprato, noi facevamo così, i giochi si davano alle persone che avevano la console giusta e quando si voleva giocare al gioco in questione ci si organizzava; mentre davo il videogioco a Helen lei disse "-Hey, lo sai che abbiamo dei nuovi vicini nel condominio affianco, devo ammettere che sono due pugni in un occhio, uno ha i capelli rossicci e indossa degli strani occhialetti da aviatore, l'altro invece ha i capelli biondi tagliati a caschetto e indossa solamente vestiti in pelle, devo ammettere che l'ho quasi scambiato per una donna la prima volta che l'ho visto, oh, sembra anche un grande amante del cioccolato-", il mio cuore saltò un battito "Ma è mai possibile che se penso a una persona, questa è come se si materializzasse nella mia vita?! ". Guardai l'orologio per errore e il mio cuore saltò un altro battito, salutai Helen di corsa e pedalai velocemente verso casa.
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Alternative Life
FanfictionLa storia di una ragazza che ha dovuto cambiare più volte vita...