Capitolo 5. Il primo allenamento

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-Benjamin! Pronto Benji! È goal! Impegnati un poco!-
La voce assennata di Patty riportò il portiere alla cruda realtà dell'allenamento, dove Bruce Harper aveva appena fatto goal alla sua inespugnabile rete.
Benji era distratto da Rebecca, che stava parlando con Ed, riguardo alla gamba che si era appena strappato dopo un tiro particolarmente violento.
Era una distrazione enorme averla intorno.
Come una gigantesca scritta led mentre leggi un libro al buio.
Lui non voleva farsi riempire la rete di goal, ma nemmeno smettere di fissare il suo culo perfetto.
-vai Holly, tocca a te!- spronó il giovane, Patty.
Nella sua voce era evidente l'apprezzamento.
Holly caricò il suo Tiro, verso il portiere distratto.
Era goal.
Benji per poco non scivolò per la sorpresa, mente il cappellino gli caddè di testa.
-Benji gioca proprio male oggi...- constatò Clare a Patty.
Ma la ragazza rossa stava fissando ancora Holly.
-È il turno di James!- annunciò Clare.
Nessuno si avvicinò alla palla.
-dove cazzo è James?!- chiese irritata Patty.
Odiava quando i giocatori non erano in orario.
-Lui è sgattaiolato via prima dell'inizio degli allenamenti. Philip lo ha seguito di nascosto. Entrambi non sono ancora tornati...- spiegò Jason.
Patty sbuffò annoiata e si rivolse a Rebecca.
-Reby mancano Callaghan e Derrik, James non Jason- spiegò alla manager.
Rebecca sbuffò vistosamente.
-che palle eh! Con questo portiere deficiente, questo infortuanto e due dispersi non si può andare avanti!- sibilò Rebecca.
Benjamin si sentì tirato in causa ingiustamente, era ferito dalle parole della manager e voleva farsi perdonare immediatamente.
-vai con Lenders! Ce la posso fare!- esclamò Benji, sicuro di se è delle sue capacità.
Mark caricò un colpo micidiale, pronto a dare a Benji del pane per i suoi denti, ma anche con quella Potenza il portiere riuscì a parare il tiro.
Benji cadde a terra, ma aveva salvato la porta.
Rebecca si avvicinò preoccupata al portiere.
-tutto bene Benji?- gli chiese con voce carica di ansia.
Aveva paura per lui, era evidente, e anche molta.
Se Benji si fosse fatto male lei non solo avrebbe perso un valido portiere, ma anche una persona che le stava terribilmente a cuore.
Anche se lei stessa era riluttante ad ammetterlo.
-sto benone, Rebecca! Grazie!- Benji di rialzó prontamente.
Era una macchina da guerra, quel giocatore.
Rebecca rimase colpita.
-ancora qualche tiro, Lenders, così vediamo chi è il migliore!- sibilò sprezzante Benji.
Mark era rosso di rabbia.
Quel bastardo portiere cercava di colpire Rebecca, era ovvio.
Ma se avesse colpito anche Patty?
Questo Mark non poteva permetterlo.
Mentre Mark e Benji si tiravano cannonate e parolacce a vicenda a bordo campo il bel Oliver, fissato con decisa insistenza da Patty, si stava riprendendo dal suo ultimo tiro, in cui aveva usato fin troppa forza per la sua gamba da poco guarita.
Julian si avvicinò a lui.
-Ehi Holly- lo salutò il calciatore.
Holly, per tutta risposta, emise un grugnito.
-senti Hutton, ieri io e Tom abbiamo riposato assieme e volevo chiederti una cosetta...-
Julian era parecchio preoccupato.
Tommy aveva fatto una cosa parecchio strana la sera precedente e magari Holly poteva chiarire i suoi già numerosi dubbi.
-dimmi tutto Ross!- lo ascoltò Holly.
Julian deglutì.
-Vedi, so che tu e Tom siete amici e volevo chiederti se tu potevi far luce su ciò che aveva fatto ieri sera...- iniziò impacciato Julian.
Holly lo ascoltava tranquillo.
-vai avanti!- lo spronó il giocatore.
-Vedi Tommy, mentre eravamo nel letto... ecco lui... Lui ha avuto una erezione-

Holly e Benji: Back In FootballDove le storie prendono vita. Scoprilo ora