-Siamo rimasti solo io e te, cara. Ce la metteremo tutta per passare questi ultimi due round prima della finale a tre!- esclamò Benji, accarezzando leggermente la testa di Rebecca prima dell'inizio della partita.
-Non sottovalutiamo Mark, Tom e Danny, sono parecchio forte!- replicò lei.
-E lo siamo anche noi, basterà un goal e avremo la vittoria in pugno!- decretò il portiere.
Rebecca annuì, completamente d'accordo e fece un sorrisetto.
La patita iniziò poco dopo.
Rebecca fronteggiò prima Danny, togliendogli la palla e poi corse verso Tom e Mark.
Fu il cugino a fermare la sua avanzata.
Il ragazzo passò a Danny che tirò in porta, ma Benji parò facilmente.
Ripassò a Rebecca che si trovò di fronte Mark.
Dopo un attimo di incertezza lei riuscì a passargli davanti, lasciandolo come pietrificato.
Il gioco stava continuando.
Danny e Rebecca si stavano affrontando, ma Mark era rimasto fermo, come una statua.
-Mark?! Mark presto! Ci serve il tuo aiuto Mark!- le grida di Tom gli arrivarono confuse e ovattate.
Ansimava, era duro come un pezzo di legno.
-Non... non riesco a giocare...- sussurrò lui, piano.
-Come sarebbe a dire?! Che ti è successo?!- esclamò Tom.
-Io... non ce la faccio...- biascicò Mark, abbassando lo sguardo.
-Perché?!- chiese Tom, sempre più impaziente.
-Non so... io... non lo so- Mark era a sua volta confuso, respirava piano, nervoso.
Cos'era cambiato?
Non lo sapeva nemmeno lui.
Tuttavia era evidente che qualcosa in lui era cambiato se adesso non riusciva più a giocare.
Si sentiva come quando Rebecca lo aveva rifiutato per Benji, all'inizio del reality.
Quella volta era stato malissimo e l'unica cosa che gli aveva permesso di continuare erano state le chiacchierate con Julia.
Mark emise un piccolo sospiro.
Aveva capito.
Adesso che la Hutton era stata eliminata, lui era rimasto quasi da solo.
Non aveva con chi parlare e il dolore era tornato ad attanagliarlo.
Questa volta però non era Rebecca la causa.
-Non riesco a giocare senza Julia. Lei mi manca, Tom. Non posso essere felice se lei non è qui- rivelò Mark, sospirando.
-Mi prendi in giro?! Lei sta benone! Gioca e basta!- gridò Tom, voleva disperatamente vincere la partita ed essere così di un posto più vicino alla finale e alla vittoria.
-Lo so che sta bene, ma mi manca. Non posso sopportare di non stare con lei. Io non riesco- replicò Mark, abbassando lo sguardo.
Aveva legato con Julia così tanto, non poteva farcela senza di lei.
Tom sbuffò, ma non lo contraddisse.
Lasciò Mark da solo, andando ad aiutare Danny che affrontava Rebecca per riprendere il pallone.
Mark era cupo.
Capiva che Julia fosse sua amica e vi fosse molto legato, ma non comprendeva perché mai il non averla gli impedisse di essere contento.
Il giorno prima Julia gli aveva confessato che lui le piaceva e Mark l'aveva rifiutata, seppur rimanendole amico.
Era strano, ma ora che ci pensava con più cura era certo di aver frainteso tuto.
Dopotutto Julia c'era sempre stata per lui quando più ne aveva avuto bisogno e anche quando non gli serviva più aiuto era rimasta al suo fianco.
Era simpatica, dolce e brava a giocare a calcio.
Era la persona con cui Mark voleva passare più tempo possibile e, adesso che a posteriori ci pensava, non come amici, ma come qualcosa di più.
A quel pensiero il giocatore arrossì leggermente e sospirò.
Era stato stupido a capirlo solo adesso, proprio stupido.
La partita intanto stava per terminare e Tom e Danny erano in difficoltà.
-Se non intervengo adesso perderanno!- Mark si precipitò ad aiutarli.
Adesso che aveva compreso la casa del suo malessere si sentiva più forte e determinato di prima.
Recuperò il pallone e corse verso la porta di Benji che tuttavia riuscì con un balzo a parare il suo tiro.
-Tua Becca!- gridò il portiere e rispedì la palla verso la compagna di squadra.
Rebecca la prese al volo e sempre in quella maniera tirò nella porta vuota.
Mark provò ad impedirle di segnare, ma il tiro lo sorpassò, insaccandosi nella rete.
La partita si concluse poco dopo uno a zero per Rebecca e Benji.
-Abbiamo vinto! Siamo quasi in finale!- gridò Benji, correndo ad abbracciare la ragazza e facendole fare una semi giravolta al volo.
Tom e Danny invece si avvicinarono a Mark, il primo irritato mentre il secondo preoccupato.
-Perché non hai giocato, Mark?- chiese Danny, confuso.
-Io... ci ho messo un po', ma ho compreso che Julia mi piace e anche tanto, senza di lei stare qui non è la stessa cosa. Ci ho messo molto a realizzare questo mio sentimento e mi dispiace avervi rovinato la partita, tuttavia capirò se vorrete mandarmi via- spigò Mark, con un mezzo sorriso.
-Mark mi dispiace molto che tu debba andare via, accetto le tue scuse e buona fortuna! Ci vediamo presto!- esclamò Danny e lo strinse in un abbraccio.
Anche Tom, seppur meno convinto dalle scuse di Mark, lo abbracciò e salutò.
Si avvicinarono anche Benji e Rebecca.
-Ci mancherai Mark. Non vedo l'ora di rivederti!- salutò Rebecca, abbracciandolo a sua volta.
Mentre erano ancora stretti l'uno all'altra lui avvicinò le sue labbra al suo orecchio.
-Mi sei molto cara, Rebecca. Ti ringrazio per essermi amica!- sussurrò Mark.
Rebecca sorrise, arrossendo leggermente.
Quando si sciolsero Benji tese una mano verso l'avversario, per salutarlo.
-Avanti Benji, so che non siamo propriamente amici, ma alla fine mi mancherai anche tu!- replicò Mark e invece che stringergli la mano lo strinse in un breve abbraccio.
Benji sorrise divertito e sorpreso.
-Ci vediamo presto ragazzi! E Rebecca buona fortuna per la Stennet!- salutò Mark e si allontanò verso i dormitori per preparare le sue valigie.
Danny, Tom, Rebecca e Benji rimasero da soli, pronti ad affrontarsi nell'ultima partita prima della finale a tre.
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Holly e Benji: Back In Football
FanfictionDodici anni dopo la vittoria su Mark Lenders e la partenza di Benjamin Price e Tom Baker, Oliver Hutton viene richiamato dal Brasile in Giappone per un misterioso ingaggio a Fujihama, ma le cose non sono sempre come sembrano. Cosa aspetta Oliver nel...