Spesso nella vita ci si ritrova davanti ad un bivio , davanti ad un ostacolo che ci sembra troppo grande da scavalcare, da superare.
Quando ti ritrovi ad affrontare una situazione, inizi a mettere in gioco tutto ciò che hai, nulla è più sicuro come lo era prima e non sai se il dolore ti cambierà in meglio, in peggio, se ti rafforzerà o se ti renderà più fragile.
Ma una cosa è certa: quando ti ritrovi ad affrontare qualcosa più grande di te e in ballo ci sono i sentimenti, non solo i tuoi, ma anche quelli di una persona che ami, non affronti mai la situazione tenendo conto solo di te e della tua vita.
Quando a rischio c'è anche la vita della persona che ami, non puoi agire secondo istinto.
La paura di perdere qualcuno che ami ti trasforma, modifica tutte le tue scelte e azzera i tuoi presupposti.
Questo è quello che sta accadendo a Zulema, in questo momento.
Guardo i suoi occhi e cerco di convincermi che sa come muoversi, sa che strategia usare, ma dentro di me so bene che non è così, so bene che tutte le sue azioni saranno compromesse dalla mia presenza, e me ne accorgo dai suoi movimenti quasi goffi e impacciati.
La conosco, so che anche se si sta mostrando forte e spavalda, in realtà non sa davvero come affrontare questa situazione e non sa se questa guerra finirà bene.<<Hai portato anche le soldatine con te>> afferma Victor, mentre Zulema non gli toglie gli occhi infuriati da dosso.
<<Tu hai il tuo esercito, io il mio>> risponde a tono lei.
<<Non sarei venuta qui con le mani in mano.
In fondo sono pur sempre un'ospite, no?>> ironizza Zulema, mentre sento lo sguardo di Susana posarsi su di me.
Mi sorride cercando di rassicurarmi, e il suo sorriso nonostante non siano stati molto buoni i nostri rapporti ultimamente, mi tranquillizza.<<Stai scherzando col fuoco, lo sai, no?>> le chiede Victor, mentre le da' le spalle e avanza verso di me.
Istintivamente Zulema lo segue, mentre le guardie di Victor le tengono le armi puntate contro.<<Attento che potresti bruciarci nel tuo stesso fuoco>> afferma Zulema.
Victor ride di gusto, mentre appoggia una mano sul mio viso che io cerco di allontanare.
Zulema lo guarda con quei suoi occhi gelidi, perfidi, cattivi più che mai in questo momento.<<Hai ucciso mio fratello per salvare questa testolina bionda. Immagino tu ci tenga molto>> mormora Victor.
<<Perché se non fosse così, potrei ucciderla e lasciarti libera. Così saremmo pari, in ogni caso>> continua lui.
<<Gli schifosi come te non si accontentano di un solo bersaglio come vendetta>> dice Zulema, passando veloce il suo sguardo su di me.
In questo momento vorrei soltanto stringerla forte, perdermi tra le sue braccia, appoggiare la testa sul mio petto e addormentarmi col pensiero che domani inizieremo un'altra giornata insieme.
Vorrei fosse sicuro il fatto che domani ci saremo ancora, io e lei, vive, sane e salve e fuori da questa trappola
Ma il fatto è che tra tutti i momenti terribili della nostra vita, questo è il peggiore, il più incerto, il più pericoloso.
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I hate you, I love you
FanfictionE come sarebbe stato se tutto quel tempo in carcere non ci avesse tentante svariate volte di ucciderci, di farci del male, di vederci soffrire? Sicuramente ci saremmo incontrate, si, questo si. Avrei incontrato gli occhi magnetici di Zulema magari i...