Pov Tanc:
Stavolta l'ho combinata grossa, d'altronde sono Tancredi Disastro Galli no? Quindi era ovvio che fosse così.
Sinceramente non pensavo reagisse in questo modo dato che ci conosciamo letteralmente da cinque ore...mi sa che si è proprio innamorato.
Prima di uscire di casa, Diego mi ha parlato chiaramente e mi ha avvertito dicendomi che se avessi fatto soffrire Lele, mi avrebbe spaccato la faccia. Bene, direi che è giunta la mia fine!
Io ancora non riesco a capire bene cosa provo perché comunque Camilla mi piace e Lele non mi è assolutamente indifferente, anzi...devo prendermi un po' di tempo per me, per riflettere.
Intanto Camilla è ancora qui che mi fissa preoccupata, ha assistito a tutto.
"Ehi tutto bene?" mi chiede accarezzandomi la spalla.
"Ehm, non proprio...ti va se ci vediamo un'altra volta? So che sembrerò maleducato perché sono stato io a invitarti, però...non sto tanto bene" rispondo con lo sguardo rivolto verso il basso.
"Certo non preoccuparti, a presto Tanc" mi abbraccia e si allontana.
Decido di fare un giro prima di tornare a casa...ne ho bisogno. Il casino che ho in testa in questo momento è peggio di una tempesta. Senza accorgermene sono arrivato al parchetto dietro casa, mi siedo su una panchina e inizio a pensare senza sosta.
Dopo una lunga lista di pro e contro sono giunto a una conclusione: quello che provo per Lele non lo potrà mai superare nessuno. Con lui è diverso, non riesco a spiegarlo a parole. Non mi sono mai piaciuti i ragazzi ma stavolta è una sensazione unica...devo correre a scusarmi e proverò a esternargli tutti i miei sentimenti, anche se per me è una vera impresa.
Torno a casa e mi trovo Diego dietro la porta che mi squadra schifato.
"Tu...brutto pezzo di merda!" ringhia prendendomi dal colletto della maglietta. "Ti avevo avvisato! Chissà perché ma me lo aspettavo che gli avresti fatto qualcosa. Lele è chiuso in camera a piangere da più di un'ora. Ti conviene andare a scusarti immediatamente o ti sbatto fuori di casa a calci!" urla.
"Lo so Diego, io non volevo. Non pensavo provasse dei sentimenti così forti, alla fine nessuno dei due ha esternato ciò che provava veramente l'uno per l'altro. In fondo ci conosciamo da stamattina. Ti prego, dammi un'altra possibilità, non lo farò soffrire ancora" dico con le lacrime agli occhi e so benissimo che sto dicendo una grandissima bugia. Io sono fatto per fare soffrire le persone...certo, non lo faccio apposta, però distruggo ogni cosa che tocco.
Lo sguardo di Diego si addolcisce e mi lascia subito andare.
"Scusa Tanche, ho esagerato. Non volevo darti questa brutta impressione già dal primo giorno di convivenza. Lele è troppo importante per me e non sopporto di vederlo così. Va' da lui e vedrai che si sistemerà tutto, ne sono certo" poi mi abbraccia.
"Grazie Die" dico semplicemente per poi avviarmi verso la stanza di Lele.
Busso piano perché non so se Lele stia dormendo o meno. Nessuna risposta, forse non ha sentito. Busso un po' più forte.
"Avanti" dice una vocina spezzata.
Apro la porta e lo vedo raggomitolato per terra in un angolino: mi sento raggelare, non posso averlo davvero ridotto così. Mi faccio schifo, in questo momento vorrei solo sparire.
"Ah, sei tu" dice con disgusto.
"Lele possiamo parlare? Devo dirti un paio di cose..." la butto lì senza troppi giri di parole.
"Non meriteresti la mia attenzione ma...sentiamo, sono proprio curioso di sapere cos'hai di così importante da dirmi" sbuffa per poi completare il tutto con un risolino amaro.
Mi siedo di fronte a lui, ho bisogno di un contatto visivo diretto. Forse guardandomi negli occhi, capirà che non ho intenzione di mentirgli per nessun motivo.
Non vuole guardarmi, così gli metto due dita sotto il mento per fare incrociare i nostri sguardi. Quei bellissimi occhi color miele che mi hanno fatto innamorare perdutamente di lui, sono spenti.
"Allora..? Hai intenzione di parlare o vuoi continuare a fissarmi? Stiamo solo perdendo tempo" dice.
"Ehm si, scusami...mi ero perso nei tuoi occhi" ammetto massaggiandomi la nuca.
Il suo sguardo sembra addolcirsi ma evidentemente è solo una mia impressione perché subito dopo aggiunge "Non funzionano questi giochetti con me tanche".
"Non sto giocando con te, assolutamente no! All'apparenza posso sembrare uno stronzo galattico ma fidati che non sono davvero così...se mi innamoro do tutto me stesso, a modo mio, ma comunque ci provo" dico con tutta la sincerità di questo mondo.
"Cosa hai detto? Se ti innamori..? A-aspetta, questo vuol dire che, che sei i-innamorato d-di m-me?" arrossisce all'istante.
"Ma certo che si! Lele, io non ho mai provato nulla per nessun ragazzo, ma con te è tutta un'altra storia. Tutto ciò è semplicemente assurdo perché non ci conosciamo nemmeno, abbiamo tantissime cose ancora da scoprire l'uno dell'altro e non vedo l'ora di farlo insieme a te...solo se lo vuoi anche tu ovviamente" gli accarezzo la guancia spontaneamente.
"Tanche, ciò che hai detto è bellissimo...però ti prego, non farmi più soffrire così tanto, perché nel caso in cui tu non l'avessi capito, anche io sono innamorato di te. È stato un vero e proprio colpo di fulmine" afferma con un sorriso dolcissimo.
"Lo è stato anche per me, te lo posso assicurare! Comunque non voglio correre, te lo dico fin da subito. Prima ho intenzione di conoscerti per bene per scoprire quali sono i tuoi punti di forza e di debolezza. Non posso prometterti che non ti farò più soffrire perché sono un completo disastro, però ti prometto che mi impegnerò al massimo per renderti felice" mi scende una lacrima che lui non tarda ad asciugare.
"Grazie davvero per le belle parole. Nemmeno io voglio correre, voglio godermi ogni singolo momento con te. Non vedo l'ora di conoscerti come si deve e poi chissà, magari un giorno staremo insieme" gli brillano gli occhi, è sincero.
Ci abbracciamo e poi andiamo in salotto dagli altri.Spazio autrice🤍
Finalmente sono riusciti a esternare i propri sentimenti! Secondo voi procederà tutto rose e fiori?🤔💗
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Eravamo tutto tranne che due semplici passanti
RomansaLa storia di due ragazzi che si incontrano per caso a una festa e finiscono per innamorarsi l'uno dell'altro🍓