Non lo faró

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Narratore

Da piccola amava maneggiare l'arco di suo padre,provava sempre a lanciare una freccia.

Poi a 6 anni,per il suo compleanno ricevette da suo padre Fergus un arco anche se sua madre Elinor ,la regina non era daccordo.Naturalmente l'arco era  della sua misura e subito provó a scoccare una freccia proprio al centro del bersaglio ma non ci riuscì,lanció la freccia nel bosco e quando la andó a prendere vide dei fuochi fauti che all'epoca la leggenda narrava che seguendo queste fiammelle si potesse scoprire il proprio destino.Lei li seguí e proprio davanti a lei comparve un orso ma non un orso qualsiasi,no, era l'orso Mor'du.I tre vennero attaccati ma il padre,per far scappare la regina e la figlia combattè contro l'orso che incise la gamba del povero Fergus costretto a mettersi una gamba di legno.

Poi quando diventó grande, diventó un arciera infallibile,portava sempre con sè l'arco che per lei era un'arma per difendersi,un divertimento,uno svago e un srntirsi libera.

Fin da piccola si era capito il suo destino,lei non era come la madre.

Non sarebbe mai diventata una vera principessa.

Lei era coraggiosa e avventurosa.

Lei era ribelle.

Merida

Odiavo essere una principessa!

Dovevo fare stupide lezioni,sulla disciplina e sul portamento delle principesse.

Praticamente una noia mortale!

Sentire la propria madre dire sempre:~Merida non pogiare armi sul tavo,Merida una brava principessa deve conoscere la geografia,Merida alza la vice o nessuno ti ascolterá,Merida smettila di farti questi giganti piatti piaeni di biscotti una principessa non si comporta cosi~

Ma la cosa piú brutta che ho sentito dire da mia madre è stata:

~Merida,domani tutti i primogeniti dei clan di tuo padre verranno qui ,al castello.~

~Perchè?> le risposi io con aria interrogativa e preoccupata.

~Per chiedere la tua mano~mi disse lei calma e felice.

~No!~>escamai io alzandomi dalla sedia.

Poi guardai mio padre che ricambió il mio sguardo preoccupato che poi guardó mia madre poi mia madre guardó mio padre che guardó me poi io guardai mia madre che mi guardó per un ultima volta.

Nessuno osó dire qualcosa,neanche i miei tre pestiferi fratellini osavano parlare,erano troppo indeffarati a mangjare i biscotti sotto al tavolo e a legare i piedj di mio padre con una corda.

A rompere quel dannato silenzio fui io.

~io no  sposeró nessuno!~

~Merida!~disse mia madre alzandosi da tavola ,io la guardai poi corsi nella mia camera e mi buttai sul letto,sotto le coperte fin quando mja madre non entró nella mia camera ed inizió a dirmi:~Vedi Merida quando avrei nelle tue mani dovrai avere qualuno che ri aiuterá a prendere decisioni non potrai fare tutto da sola~

~Ma mamma~.replicai io.

>~Adesso ti raconto una leggenda del regno ,Merida~

~Giá la so mamma>replicai io scocciata.

Lei prese la scacchiera,la posó sul tavolino e inizió.

~Tanto tempo fa il regno era governato da un re che aveva 4 figli e quando morì il regno cedette nelle mani dei quattro i figli...>>

Sulla scacchiera tolse il re,alzó la scacchiera e la pogio su quattro pedine che stavano agli spigoli ,ogniuno di essi stava ad indentificare un principe.

Poi continuó:~I principi avrebbero dovuto regnare come regnó il loto padre,ma jno dei principi decise di staccarsi dagli sltri per avere il regno tutto per se~

>.

Poi tolse da sotto alla scacchiera una pedina che faceva da pilastro e la schacciera caddè portandosi dietro anche le altre pedine.

Ed infine disse guardandomi seria negli occhi:~È cosi che vuoi fare?~

The Stars Princess...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora