Capitolo 5: La quiete prima della tempesta

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Vivere a Riverdale non è mai stato semplice ed io, questo, l'ho sempre saputo. Così come lo sanno i miei amici. Vi starete chiedendo cosa mi hanno detto, immagino. Tom Keller, il mio adorato paparino, è tornato in libertà e questo significa solo una cosa: userà ogni cosa in suo possesso per distruggere me e i miei amici. Nonostante ciò, noi cerchiamo di pensare positivo ed infatti oggi abbiamo deciso di passare una giornata al mare tutti insieme.
Siamo in spiaggia da circa un paio d'ore ed io, sinceramente, non mi sono mai divertita così tanto. Sapete perché? Perché Kevin cerca di fare il bagnino, si è munito pure di fischietto e salvagente, Fangs non sa nuotare, ma lui ormai è un caso disperato, Joaquin vorrebbe sotterrarsi perché Kevin non fa il bagnino improvvisato solo con noi, ma bensì con tutta la spiaggia! Le ragazze prendono il sole, i ragazzi giocano a calcio ed io e Sweet Pea siamo in acqua.
S.P:"Posso sentire le rotelline del tuo cervello fino a qua, a cosa pensi?" Mi girai verso di lui e mi avvicinai.
Io:"A quanto mi era mancato tutto questo." Dissi accarezzandogli il volto. L'altro giorno, dopo che i ragazzi mi hanno detto di mio padre ho parlato con Fangs, mi ha detto che è preoccupato per me e non vuole che io soffra di nuovo come un cane, tralasciando la delicatezza di Fogarty l'ho rassicurato e lui si è tranquillizzato, successivamente, come una pettegola, mi ha chiesto ogni dettaglio. Ormai io e Sweet Pea siamo tornati insieme e tutti sono felici per noi.
S.P:"Mi sei mancata Olivia." Disse, prendendomi in braccio e avvolgendo le mie gambe alla sua vita per poi baciarmi. Il bacio si fece sempre più passionale ed io sentii un contatto più riavvicinato con il suo bacino che mi fece arrossire.
S.P:"Mi fai lo stesso effetto di 5 anni fa e me lo farai sempre. Fosse per me, ti prenderei anche in mare." Disse sussurrando al mio orecchio con voce roca.
Io:"Fallo, allora." Dissi sicura, sorridendogli. Lui rimase un attimo interdetto ma poi un sorriso malizioso si fece spazio sul suo volto. Mi caricò sulle spalle e iniziò a nuotare verso un punto in cui lui, essendo altissimo, toccava ancora, ma io no. Eravamo isolati dal resto della spiaggia, per fortuna.
Cominciai ad accarezzargli il membro da sopra il costume e lui stringeva sempre di più la presa sui miei glutei, quando infilai una mano dentro iniziò a farmi dei succhiotti sul collo ben evidenti per mia sfortuna. Con una mossa veloce mi tolsi il pezzo di sotto del costume e glielo mostrai per fargli capire che aveva via libera. Lui ricominciò a baciarmi con foga e con una spinta decisa entrò in me. Era la prima volta che facevamo l'amore dopo il suo ritorno e direi che farlo in mare era fantastico.
S.P:"Ti amo. Quanto cazzo ti amo." Disse tra un bacio e una spinta. Venimmo insieme ma ci trattenemmo dall'urlare. Lui, siccome non indossava il preservativo, prima di venire uscì da me e venne in mare. Poveri pesciolini.
Una volta indossato il mio costume, lo abbracciai. Lo abbracciai fortissimo, non volevo che mi venisse portato via un'altra volta. Non lo avrei sopportato.
S.P:"Stai tranquilla amore mio, nessuno mi porterà via da te un'altra volta. Te lo posso giurare." Eravamo diventati telepatici ormai, nessuno mi capiva come faceva lui.
Io:"Ti amo spilungone." Dissi con un sorriso, per tutta risposta, lui mi baciò di nuovo. Lo amavo più di me stessa.

Pov's Sweet Pea
Avevo appena fatto l'amore con Olivia dopo 5 fottuti anni. Era la cosa più bella del mondo, non tanto scopare, ma fare l'amore con lei.
La caricai di nuovo sulle spalle e tornammo a riva dagli altri prima che Kevin il bagnino ci venga a cercare con una barca perché pensa che siamo annegati.
J.D.S:"A giudicare dal collo di Olivia, state recuperando bene vedo!" Disse Joaquin ridendo.
Io/O.K:"Joaquin fatti i fatti tuoi!" Dicemmo all'unisono io e Olivia prima di scoppiare a ridere.
F.F:"Ma guardali, sono anche telepatici ora!" Aggiunse Fogarty, ridendo pure lui.
Mi era mancato un sacco anche lui, chissà quanto ha sofferto in questi anni. È sempre stato il mio migliore amico e non vederlo più è stato bruttissimo.
Verso l'ora di cena decidemmo di mangiare un panino al bar della spiaggia. Intendiamoci, noi comuni mortali un panino, Jug ne ha presi 3 più le patatine grandi. A volte mi chiedo dove metta tutto ciò che mangia. Mistero. Ovviamente non mancò la paternale di Veronica sul fatto che deve contenersi e non mangiare come un porco, pensate che lui l'abbia ascoltata? Ma ovviamente no. D'altronde è Jug, non possiamo pretendere che mangi poco.
Una volta tornati a casa e dopo esserci fatti tutti la doccia, scendemmo in salone e passammo tutta la serata a ridere e scherzare come i vecchi tempi. Mi era mancata la mia vita tranquilla.
Ma si sa, la calma precede la tempesta.



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