Capitolo 5

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Canzone consigliata: Airplane pt.2- BTS

10:00

<<Buongiorno>> Esclamò Hoseok. 

Erano le dieci del mattino, e tutti i ragazzi erano ormai svegli da un po', tranne Hoseok, che aveva appena aperto gli occhi.

<<Ragazzi chi ha mangiato un'altra ciotola di macedonia stanotte?>> Jungkook esaminò i volti di tutti gli altri, sospettoso. Si era svegliato per primo, e mentre sistemava il salotto si era accorto di un dettaglio piccolo ma significativo: c'erano sette ciotole vuote sul tavolo. 

Ma loro erano in sei.

<<Dai, Jungkook, magari è finita lì per caso, non c'è bisogno di fare il detective.>> Sbuffò Yoongi, assonnato e nervoso. Le feste di Natale si avvicinavano, ed il pensiero di dover fare tutti i regali lo faceva agitare, anche se tentava di non mostrarsi mai instabile davanti ai suoi amici. E, soprattutto, davanti ad Hoseok. 

<<No, Yoongi. Succedono cose strane qui dentro>> 

<<Non è vero, è tutto nella tua testa, Kook! Smettila di dire che questa casa è infestata>> Il maknae alzò le braccia in aria, in segno di resa, e tornò a concentrarsi sull'ordine del salotto. 

15:00 

<<Questo ragazzo dovrebbe pagare l'abbonamento a dei canali più interessanti>> Sussurrò il bizzarro ragazzo castano, seduto sul divano di Jungkook, mentre mangiava i pop corn avanzati dal pigiama party e sorseggiava una sprite. <<E poi, ha anche degli amici? Non ha mai portato altre persone in casa prima di ieri. Bha, che ragazzo strano>> 

Il castano sussultò appena sentì l'inconfondibile rumore dei passi di Jungkook ed il tintinnio delle sue chiavi. Si alzò di scatto e corse verso la porta della cantina, chiudendosi dentro. <<Per un pelo...>> Sospirò, per poi guardare le sue mani. <<Oh, no! I miei pop corn!>> 

<<Chi ha lasciato i pop corn in giro!? Cavolo...>> Jungkook, in salotto, cercava di raccogliere il cibo sparso sul tappeto ed imprecava ad alta voce, mentre l'altro ragazzo, nascosto, arrossiva per l'imbarazzo. Non era sua intenzione spaventarlo o farlo arrabbiare. Aveva solo bisogno di una casa non troppo frequentata, e Jungkook era quasi sempre fuori.

<<Domani chiamo i cacciatori di fantasmi, lo giuro>> Al castano scappò una risatina, che soffocò premendo il palmo della propria mano sulle sue labbra a forma di cuore. Ma non bastò a non farsi sentire.

<<Chi è che ride!? Yoongi? Se è uno scherzo, non è affatto divertente!>> Jungkook, nel panico, iniziò a cercare il suo amico in casa, per sfuggire al pensiero di uno spirito che ride di lui mentre lo guarda sprofondare nella follia. 

<<Menomale, si è allontanato>> Sospirò lo "spirito", prima di sedersi nel suo angolo. Si sentiva al sicuro in cantina, perché Jungkook non ci entrava mai, e, soprattutto, poteva chiudersi a chiave e non rischiare di essere scoperto mentre dormiva. <<Taehyung, sei un genio!>> Il ragazzo si diede il cinque da solo e sorrise, aspettando la prossima uscita del suo coinquilino inconsapevole per potersi fare una doccia.

Skool Luv Affair (Taekook/Namjin/Sope)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora