Capitolo 14

39 9 3
                                    

17:00

Jungkook era appena riuscito a far addormentare Taehyung, dopo essere tornati a casa, e si sentiva stranamente bene. Non pensava di riuscire a sopportare uno come quel ragazzo in casa, ma ci stava riuscendo, e stava iniziando ad entrare lentamente nel mondo dell'altro.

<<Perché mi stai fissando?>> Sussurrò Taehyung, girato di schiena.

<<Come fai a saperlo?>>

<<Sesto senso. Allora? Che c'è?>>

<<Niente, stavo solo pensando. Tu riposati, io guardo un po' la tv>> Il più grande annuì e si girò verso di lui, intrappolandolo tra le sue braccia.

<<Ora non ti puoi muovere da qui~>>

<<E se devo fare la pipì?>>

<<Che schifo, Kookie! La tieni>> Jungkook sospirò, rassegnato, e si mise comodo tra le braccia di Taehyung.

Nel frattempo, Namjoon stava aspettando Seokjin in cucina. Dovevano iniziare a fare la torta, ma i gemelli avevano bisogno di fare il loro riposino pomeridiano, quindi il fratello maggiore li stava lentamente facendo addormentare.

Tornò in cucina circa mezz'ora dopo, con un grande sorriso stampato in volto e due grembiuli rosa pastello in mano. Ne tirò uno a Namjoon, che fece una smorfia.

<<Scusa, ho solo questo della tua misura. Non penso tu voglia mettere i grembiuli dei gemelli>>

<<No no, mi accontento di questo>> Risero entrambi e si divisero i lavori da fare: Seokjin si occupava di preparare l'impasto e Namjoon pensava al ripieno.

<<Poi la decoriamo insieme?>>

<<Sì, Nam. Sarà divertente, anche se non so se uscirà qualcosa di commestibile da quel forno>>

<<Non preoccuparti, tu sei bravo a cucinare, lo hai detto prima>> Jin annuì e prese vari ingredienti per preparare l'impasto, mentre Namjoon si occupò di montare la panna e far sciogliere un po' la crema spalmabile al cioccolato.

<<Jin, come si accende il fornello?>> Chiese Namjoon, toccando ripetutamente la superficie nera davanti a sé.

Improvvisamente, però, sentì un forte bruciore sulla mano. <<AH! Credo di aver capito>> Sussurrò tra i denti, mentre si precipitava verso il lavello per bagnare la mano ustionata con dell'acqua fresca.

<<Stai bene?>> Seokjin si avvicinò, accarezzò la sua schiena e lo guardò, preoccupato. <<Come ti è venuto in mente di metterci una mano sopra? È un fornello ad induzione>>

<<Cercavo qualche manopola per accenderlo!>>

<<Fa tanto male?>>

<<No, sta passando. Torna pure ad occuparti dell'impasto, sto bene>> Il più grande annuì e tornò a sedersi, cercando di pesare attentamente i vari ingredienti.

Dopo circa venti minuti, arrivò il momento di infornare.

<<Deve stare lì per mezz'ora, quindi possiamo fare quello che vuoi>> Disse Jin, guardando l'altro.

<<Forse è meglio se decidi tu cosa fare>> Namjoon deglutì ed arrossì, cercando di scacciare le immagini poco caste che si erano create nella sua mente.

Seokjin rise e si avvicinò a lui, innocentemente. <<Posso immaginare cosa stavi pensando, Namjoon. È normale, non reagire così>>

<<Non stavo pensando a nulla, te lo giuro!>>

<<Come no... comunque, non possiamo fare quello che stavi pensando. Non sono così facile.>>

<<Non ho mai pensato che tu->>

<<Cambiamo discorso, è imbarazzante>> Seokjin sfrecciò fuorì dalla cucina e si lanciò sul divano, invitando anche Namjoon, che lo seguì.

<<Hai Netflix?>>

<<No, preferisco risparmiare i soldi per altro. Possiamo guardare qualche programma in TV, se vuoi>>

<<Certo>> Il più grande accese la TV e girò un po' tra i canali, prima di essere interrotto da qualcuno che tirava la manica della sua felpa.

<<Hyung, Byungchan non mi fa dormire. Fa le pernacchie con il sedere>> Seokjin guardò Subin, ridendo, e lo sollevò da terra. <<Vuoi fare la torta con noi? O vuoi dormire sul divano?>>

<<Voglio mettere un tappo a mio fratello>>

<<Subinie, non puoi. Sta dormendo, non si accorge di ciò che fa>>

<<Lui è il tuo fidanzato?>> Stanco di ascoltare suo fratello, il bambino si era focalizzato sull'altro ragazzo seduto accanto a loro. Perché era così vicino al suo hyung? Voleva fargli del male?

<<No, non sono->>

<<Sì, Subinie. Non è qui per farmi del male. È vicino a me perché mi vuole tanto bene>> Subin annuì e scese dalle gambe di Seokjin, correndo verso la stanza di Hanse, pronto ad infastidirlo mentre fingeva di studiare.

Infatti, poco dopo, il povero ragazzo venne trascinato fuori dalla sua camera e costretto a giocare con i Lego.

<<L'ho messo in punizione in camera sua, ma credo che essere costretto a giocare con Subin sia molto peggio.>> Commentò Jin, prima di prendere Namjoon per un braccio e trascinarlo in cucina, per non disturbare i suoi fratelli.

<<Perché gli hai detto che sono il tuo ragazzo?>>

<<Subin è molto protettivo, non ti lascia entrare in casa se non si fida>>

<<Così lo stai ingannando, però>> Il più grande alzò le spalle ed aprì il forno, sussurrando un "Chi lo sa...", che però Namjoon non riuscì a sentire.

Skool Luv Affair (Taekook/Namjin/Sope)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora