Capitolo 20

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24/12 04:00

I giorni passarono velocemente, ed arrivò presto la vigilia di Natale. Quasi tutti si stavano preparando per andare dai propri familiari, compreso Jungkook.

Si era svegliato alle quattro del mattino per riuscire ad arrivare da sua nonna ad un orario decente, ma Taehyung non voleva affatto aprire gli occhi. <<Tae, è già tanto se mia nonna mi ha permesso di portare anche te, evitiamo di farla arrabbiare>> Scosse leggermente il castano, ricevendo un mugolio in risposta. <<Dai, svegliati!>> Continuò a picchiettare sulla schiena dell'altro finché non vide i suoi occhi marroni, puntati su di lui. <<Sono le quattro del mattino>> Sussurrò, piagnucolando come un bambino.

Jungkook sbuffò, avvicinandosi poi al suo ragazzo per baciarlo. <<Lo so, ma ci aspettano cinque ore di viaggio>>

<<E falle aspettare>> Il maknae scosse la testa, ridendo al tentativo di fare una battuta di Tae. <<Amore~ se ti prepari, ci fermiamo ad una stazione di servizio e ti compro i biscotti>> Iniziò a riempire il volto del più grande di piccoli baci, fermandosi poi sulle labbra, che morse giocosamente. <<Okay, mi preparo>>

<<Bravo~>> Si spostò per dar modo a Taehyung di scendere dal letto, poi lo osservò mentre sfilava lentamente la maglia del pigiama. <<Kookie-ssi, mi aiuti? Mi si è incastrata la testa>>

<<Sì, piccolo>> Si avvicinò a lui, afferrò il colletto della maglia e tirò, liberando la testa dell'altro dal tessuto giallo. <<Yah! Ora girati!>> Gridò Taehyung, imbarazzato, quando notò lo sguardo di Jungkook sul suo corpo.

<<Stiamo insieme! Non posso guardarti?>> Accarezzò delicatamente il petto del più grande, facendo scivolare la mano sui suoi fianchi. <<Mi metti in imbarazzo così... lo sai che non sono pronto per... per le cose da grandi>>

<<Sto scherzando, TaeTae. Ti ho già detto che aspetterò>> Lo baciò sulle labbra, facendolo sorridere.

05:00

<<Hanse, prendi la tua dannata valigia! Non posso portare tutto io!>> Seokjin era furioso. Doveva accompagnare Hanse ed i gemelli dai rispettivi padri, ma lui non era stato invitato. In più, il fratello diciassettenne non aveva voglia di portarsi la valigia.

<<Pesa troppo, non riesco a portarla!>> Replicò il più piccolo, ancora chiuso nel bagno per finire di prepararsi.

I gemelli, invece, erano sul divano. Subin era dolcemente accoccolato sopra a Byungchan, e guardavano la Tv in uno stato di dormiveglia. Avevano passato la notte a discutere e piangere, svegliando più volte Seokjin, ed ora non riuscivano a tenere nemmeno gli occhi aperti.

<<Sbrigati, principessa sul pisello! Faremo tardi>>

<<Purtroppo sono sul cesso, non sul pisello!>> Urlò Hanse dal bagno, facendo inorridire Seokjin. Non riusciva ad immaginare il fratello in certe circostanze, anche se era a conoscenza di varie cose segrete del più piccolo. Tutto grazie a Sejun, un ragazzino che, secondo Jin, non sapeva farsi i fatti suoi.

<<Hyungie~ Subin è pesante>> Seokjin si voltò verso Byungchan, che cercava di togliersi il gemello di dosso, schiacciato dal suo peso. <<Ti aiuto io piccolino, aspetta>>

Si avvicinò e sollevò Subin, adagiandolo delicatamente sul divano.
Nel frattempo, Hanse sfrecciò fuori dal bagno, afferrò qualcosa nella sua stanza e si fiondò verso il salotto, lanciando l'oggetto nella valigia.

<<Che hai preso?>>

<<Ti interessa?>> Seokjin alzò le spalle ed ignorò la risposta acida del fratello, concentrandosi sul riuscire a prendere in braccio i due gemelli senza farli iniziare a piangere come disperati.
Aprì le braccia verso Byungchan, che alzò un sopracciglio e lo imitò, aumentando la sua disperazione.

<<Vieni in braccio a me, Byungchannie?>>

<<No>> Sbuffò, sollevando il bambino con la forza, e scosse leggermente Subin, facendogli aprire i piccoli occhi neri. <<Andiamo?>>

<<Non voglio>>

<<Subin, ti prego. Ci sarà anche il tuo fratellino con te>>

<<Byungchan è sempre con me. Cosa cambia?>> Frustrato, Jin prese in braccio anche l'altro bambino e si preparò mentalmente a sentire il suo pianto isterico, che non tardò ad arrivare.
Hanse coprì le proprie orecchie, rifugiandosi in macchina, mentre Seokjin corse verso l'auto e mise i bambini seduti sui loro seggiolini, li legò e poi tornò in casa a recuperare i bagagli.

<<Maledetto fratello pigro>> Sbuffò, mentre trascinava le tre valige verso il bagagliaio. Dopo aver sistemato tutto, si posizionò sul sedile del guidatore e mise in moto l'auto, ma Hanse lo fermò. <<Ho dimenticato il caricabatteria! E la wifi portatile>>

<<Vai a prenderli, sbrigati>> Il più piccolo annuì e scese dall'auto, mentre Seokjin prese il cellulare, rimanendo sorpreso quando notò un messaggio da Namjoon.

Love of my life💕

Buongiorno amore mio! Ti sei svegliato?

Buongiorno amore♡ sì, mi sono svegliato, sto per partire. Come mai sei già sveglio?

Volevo assicurarmi che fosse tutto okay. A che ora torni a Seoul?

Verso le undici di questa mattina, se non c'è traffico. Tu andrai dai tuoi nonni?

No, loro verranno qui. Ho parlato a mia madre della nostra relazione, ieri sera, e mi ha detto di invitarti da noi. Ti va di stare qui per le feste? Non voglio che resti a casa da solo💖

Sei sicuro? Non vorrei essere un peso per la tua famiglia...

Non preoccuparti! Non sei affatto un peso. I miei genitori sarebbero davvero contenti di ospitarti. Ti prego

Va bene, Joonie💕 ringrazia in anticipo tua madre, per favore💖

Lo farò, appena si sveglia💕 fai buon viaggio e stai attento, mi raccomando💖

Sì amore, ci vediamo dopo❤ ti amo tanto💖

Sì, a dopo❤ ti amo tanto anche io💖

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Seokjin sorrise e strinse il telefono al petto, ignorando lo sguardo disgustato di Hanse, che era tornato qualche minuto prima.
Dopo aver controllato che tutte le cinture dei seggiolini dei gemelli fossero agganciate bene, partì per raggiungere il piccolo paesino dove vivevano i padri dei suoi fratelli.

Skool Luv Affair (Taekook/Namjin/Sope)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora