Capitolo 3

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Scratch scratch. Tum.

<<Eek!? Di nuovo?>> Jungkook si alzò dal letto come una molla, disturbato per l'ennesima volta dai rumori.

Lentamente, camminò verso il salotto con l'intenzione di stendersi sul divano ed osservare ciò che accadeva in quella stanza ed in cucina.

Non si aspettava davvero di vedere qualcosa, nonostante avesse percepito un movimento dietro di lui, seguito da un'ombra fin troppo definita che gli sfrecciava accanto. Rabbrividì, ma decise di restare lì.

<<Chiamo davvero i cacciatori di fantasmi! Vai via da qui!>> Ovviamente, non udì nessuna risposta alla sua minaccia.

Si sistemò comodamente sul divano, cercando di ignorare il suo corpo che tremava violentemente per il terrore, ed iniziò a guardarsi attorno. Era stanco di essere svegliato nel bel mezzo della notte da quei rumori, e la sagoma che aveva visto poco prima aiutava a confermare la sua teoria. C'era davvero uno spirito.

10 del mattino

<<Buongiorno Seokjin!>> Strillò Namjoon, entrando nella caffetteria insieme al suo gruppo. Il ragazzo in questione alzò una mano e salutò svogliatamente l'altro, tornando poi a lucidare il bancone.

<<Mi ha salutato! Con una faccia amorevole, guardalo!>> Prese la testa di Yoongi e la girò verso il barista, che scuoteva il capo, rassegnato. <<Ti ha salutato come fa sempre, idiota>> Si accomodarono tutti ad un tavolo, in attesa dell'arrivo di Seokjin con il solito taccuino per le ordinazioni.

<<Jin, ti muovi? Non abbiamo tutto il giorno!>>

<<Se il mio capo non fosse nel retro ad osservarmi ti avrei già lanciato qualcosa in testa, Hoseok>> Il barman uscì dalla sua postazione dietro al bancone, e, sbuffando, si avvicinò al tavolo. <<Allora? Cosa volete ordinare?>>

<<Dacci tempo per pensare, Hyung! Che stress>>

<<Siete voi che mi avete appena urlato contro perché "Non avete tutto il giorno". Nemmeno io posso stare qui per due ore, quindi ora ordinate>> Sbuffando, i ragazzi ordinarono la colazione, e Jin segnò tutto, per poi andarsene e sospirare di sollievo.

<<Ragazzi, e se ci scoprono mentre saltiamo le lezioni?>> Chiese Jimin, alzando lentamente gli occhi dal tavolo, per poi fissarli in quelli di Jungkook. <<Chi se ne frega? Se ne faranno una ragione, Jimin. Sei in una gang, ti aspetti i pigiama party con le stelline ed i glitter?>>

<<Jungkook, porta rispetto a Jimin. È più grande di te>> Disse Namjoon, con tono fermo ed autoritario.

Nonostante avesse 18 anni, Jungkook sapeva come farsi rispettare anche dal più grande del gruppo, Yoongi. Ma non riusciva a contrastare le ramanzine di Namjoon, per qualche strano motivo.

<<Solo perché vivi da solo e sei indipendente, non hai il diritto di trattare male chi è più sensibile di te.>>

<<Non gli ho detto io di entrare nel gruppo, o mi sbaglio?>> Calò il silenzio, e Jungkook capì che doveva stare zitto per non peggiorare le cose.

<<Ecco la vostra colazione, delinquenti.>> Seokjin spezzò il momento di imbarazzo che si era creato, portando un grande vassoio con tutto ciò che i ragazzi avevano ordinato qualche minuto prima.

<<Jin, vuoi venire al nostro pigiama party?>> La domanda di Namjoon fece congelare tutti. Non si erano affatto messi d'accordo per un pigiama party, non era assolutamente una cosa che facevano abitualmente. Mai fatta, in realtà.

<<Hyung che caz->>

<<Zitto Kook. Allora? Jin?>> Il più grande tra loro sospirò e guardò Namjoon, rassegnato. <<Tanto non ho altro da fare... ci vengo solo se mi promettete che sarà tranquillo. Ho paura di ciò che fate voi quando nessuno vi guarda.>>

12:00

I cinque ragazzi camminavano per le strade di Seoul, discutendo animatamente sulla proposta improvvisata di Namjoon.

Jungkook, infuriato, continuava ad urlare e ad insultare il più grande, mentre Jimin, Yoongi e Hoseok sembravano felici di questa festa non programmata. Erano rare le occasioni in cui si ritrovavano tutti in un contesto calmo e rilassato, senza adrenalina e, soprattutto, senza erba.

<<Tu sei pazzo! Dove pensi di farlo questo pigiama party? Non possiamo organizzare tutto in un pomeriggio solo!>>

<<Jungkook, non ragionavo in quel momento, era così vicino a me! Possiamo organizzare tutto a casa tua, no?>>

<<A casa mia!? Con lo spirito!? La tua principessina rosa si cagherà addosso, Namjoon. Perché non lo rapisci e basta?>>

<<Sei pazzo!? Non farei mai una cosa così a Jin! Perché non pensiamo ad organizzare, invece di urlarci addosso?>>

<<Concordo con Namjoon>> Aggiunse Yoongi, dando una pacca sulla spalla al ragazzo appena nominato. <<Sarà divertente, dai! E potremo vedere lo spirito che tanto ti spaventa...>> Rise sonoramente e tornò serio subito dopo, vedendo lo sguardo infuocato del maknae.

<<Allora organizziamo! Al mio Jinnie piace il rosa, ma solo il rosa pastello, quindi andiamo in quel negozio che vende cose pastello>>

<<Che schifo...>>

<<Zitto Kook. Io e Jiminie andiamo a comprare le decorazioni, e voi tre comprate tanto cibo. A Jinnie non piace->>

<<Jinnie di qua, Jinnie di là... è il nostro pigiama party, decidiamo noi cosa comprare. Ci vediamo tutti alle 16 a casa mia>>

Skool Luv Affair (Taekook/Namjin/Sope)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora